martedì 26 settembre 2023
Volley femminile, perché Julio Velasco potrebbe essere l’uomo giusto per ricostruire l’Italia dalle macerie
giovedì 21 settembre 2023
Volley femminile: primo match ball per l’Italia verso le Olimpiadi, ma gli USA sono una corazzata.
E’ la prima sfida che vale un tesoro,
probabilmente il viaggio a Parigi per chi la vincerà. Italia contro USA non è
mai una sfida banale e non sempre ha detto bene alla squadra a Stelle e Strisce
che, ad esempio, perse contro le azzurre di Marco Bonitta la finale per l’oro
iridato del 2002 e un anno fa fu battuta nella finale che valeva il bronzo
iridato dopo la sconfitta delle azzurre contro il Brasile, la madre di tutte le
difficoltà che ha incontrato la Nazionale di Mazzanti a oggi. Quest’anno un precedente
c’è e ha visto le statunitensi vincere 3-2 nella sfida dei preliminari di
Nations League.
E’ una partita tra due formazioni che
non sono al meglio delle loro potenzialità. Il post-oro olimpico di Tokyo non
ha portato grandi soddisfazioni in casa statunitense con le big che, a turno,
si sono prese pause varie e ora la squadra fa un po’ fatica a carburare,
seppure la formazione di Kiraly sia sempre difficile da affrontare e da
battere.
L’Italia dal canto suo è alla prova del nove. Le polemiche delle settimane scorse possono essere spazzate via da un risultato positivo o alimentate da una sconfitta. Qui siamo allo spartiacque della stagione azzurra. Dovesse arrivare una vittoria si potrebbe mettere una pietra sopra a tutto quello che è successo finora e pensare con calma alla stagione olimpica, perché di fatto solo un disastro con Germania e Polonia metterebbe in forse la qualificazione ai Giochi. Insomma il bivio è arrivato e per fortuna una eventuale battuta d’arresto non porterebbe al burrone.
In palleggio le statunitensi qualche
problema ce l’hanno. Lauren Carlini, che in Italia è ben conosciuta per avere
giocato a Scandicci, Novara e Casalmaggiore, qualcosa concede in termini di
scelte e precisione alla squadra avversaria e si è visto anche in questa prima
parte di torneo. Carlini quest’anno giocherà in Turchia nell’ Aydın Büyükşehir
Belediyespor. La sua sostituta è Ashley Evans che non ha mai giocato in Italia
e negli States giocherà nel Grand Rapids Rice.
L’opposta è la giocatrice che
quest’anno ha fatto penare Conegliano nella conquista dello scudetto e che ha
portato in alto Milano, Jordan Thompson, protagonista di un buon torneo finora
e nella prossima stagione in forza alle campionesse d’Europa del Vakifbank in
una sorta di staffetta con Paola Egonu. La riserva è Andrea Drews che in Italia
ha giocato a Legnano e Casalmaggiore prima dell’esperienza dello scorso anno a
Vallefoglia e che nella prossima stagione vestirà la maglia dei JT Marvelous in
Giappone
In banda saranno in campo due
giocatrici molto conosciute in Italia, Kelsey Robinson che è punto di forza
delle campionesse tricolori di Conegliano e Jordan Larson che arriva dalla
stagione da protagonista a Milano e prosegue la sua avventura in nazionale come
giocatrice, ma affronterà parallelamente anche l’avventura di componente dello
staff tecnico della Università del Nebraska nella prossima stagione. Pronte ad
entrare altre due giocatrici che in Italia sono conosciute, Alexandra Frantti,
che lo scorso anno giocava a Castelmaggiore (dopo l’esperienza a Chieri) e
Kathryn Plummer, altro punto di forza di Conegliano, oltre ad Avery Skinner che
vedremo a Chieri il prossimo anno, proveniente dalla squadra francese del
Beziers
Al centro gioca uno dei punti di
forza di Milano, Dana Rettke e si alternano l’ormai “italiana” Haleigh
Washington, arrivata a Ravenna e poi protagonista in A1 con Brescia, Busto
Arsizio, Novara e dallo scorso anno a Scandicci e Chiaka Ogbogu che in Italia
ha giocato a Firenze e Conegliano e ora è titolare nel Vakifbank in Turchia. I
liberi sono Justine Wong-Orantes, la migliore a Tokyo, che il prossimo anno
giocherà a Potsdam in Germania e Morgan Hentz che gioca in patria negli Atlanta
Vibe
(Fonte OA sport)
IL CAMMINO DELL'ITALVOLLEY FEMMINILE AL PREOLIMPICO DI LODZ (POLONIA)
Domani, venerdì 22 settembre alle ore
20.45, la Nazionale italiana di volley femminile affronterà gli Stati Uniti nel
quinto incontro del torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Dopo aver sconfitto Corea del Sud, Slovenia,
Thailandia, Colombia, le ragazze di Mazzanti sono in testa alla Pool C di Lodz
(Polonia), in piena corsa per la conquista del pass Olimpico che verrà
assegnato solo alle prime due classificate.
La sfida contro le fortissime
statunitensi si prospetta particolarmente ostica per la qualità delle americane
e per la loro straordinaria efficienza e organizzazione di gioco.
In caso di successo, le ragazze azzurre
ipotecherebbero il pass olimpico, mentre in caso contrario dovranno battere la
nazionale tedesca e poi giocarsi il tutto per tutto contro le padrone di casa
della Polonia.
lunedì 18 settembre 2023
Fefè De Giorgi ringrazia tutti, e ai suoi ragazzi dice: “Daremo ancora fastidio…”
“Questo Europeo è stato qualcosa di magnifico e credo di unico! Grazie a tutti per l’affetto e le emozioni che ci avete donato, grazie alla Federazione e a tutte le persone che hanno permesso questo evento itinerante. Grazie al mio staff, sempre puntuale e compatto, ma soprattutto grazie a questi ragazzi speciali. Lo so, l’argento è l’unica medaglia che negli sport di squadra si vince perdendo una partita, per questo lascia l’amaro in bocca e non restituisce immediatamente il vero valore… fatto di orgoglio, di onore, di valore dell’avversario, di fatica, di stimolo e non rimpianto . Questa è stata la nostra terza finale… tra qualche giorno abbiamo un’altra sfida e ho il sospetto che daremo ancora fastidio”
EUROPEI DI PALLAVOLO MASCHILI - MEDAGLIA D'ARGENTO PER L'ITALIA - LE PAGELLE DEGLI AZZURRI
Termina con una medaglia d’argento
l’Europeo della nazionale italiana di pallavolo battuta in finale da una
Polonia pressochè perfetta.
Un torneo, comunque, giocato da grande
protagonista per la squadra di Fefè De Giorgi con quest’ultimo che può
ritenersi soddisfatto per quanto fatto dai suoi ragazzi.
La coesione di gruppo è stata la principale
caratteristica di questa squadra, qualità ascrivibile in buona parte proprio al
tecnico, capace di infondere grande sicurezza ai suoi ragazzi attraverso scelte
non solo azzeccate ma spesso coraggiose.
Grande lucidità e serenità nei time
out da parte del C.T. così come ottima lettura delle gare, sia a livello
tattico che riguardo le rotazioni degli atleti
Questo l’europeo dei quattordici
giocatori azzurri:
Palleggiatori:
Simone Giannelli: Un europeo da nove
il suo. Classe 1996 ma già con grande esperienza internazionale, si è
guadagnato sul campo i galloni di leader incontrastato di questa squadra. Regia
lucida e precisa, schiacciatore aggiunto ogni qual volta la traiettoria degli
appoggi glielo permette così come vero e proprio catalizzatore del gioco
azzurro
Riccardo Sbertoli: Ben più di un vice
Giannelli, sia fuori dal campo con la sua capacità dio fare gruppo che come contro
l’Olanda quando entrando in campo in un momento di grande difficoltà della
squadra è riuscito a dare la giusta scossa sia dai nove metri che attraverso la
sua ottima visione di gioco
Schiacciatori:
Alessandro Michieletto: il nuovo golden
boy della pallavolo italiana. Figlio d’arte (papà Riccardo, oggi team manager a
Trento ha vinto nel passato scudetti nella Maxicono parma), un passato da libero
nelle giovanili a causa di uno sviluppo in altezza posticipato di qualche anno,
ora è tra i più forti al mondo nel ruolo di schiacciatore – ricevitore. Pur
essendo un classe 2001 è uno dei pilastri a cui si appoggia la squadra nei momenti
di difficoltà
Daniele Lavia: Il ventitreenne di
Cariati ha giocato la sua miglior manifestazione internazionale di sempre e le
sue doti tecniche lo hanno eletto ad intoccabile di questa nazionale
Tommaso Rinaldi: primo cambio dei
posti quattro ogni qual volta è stato chiamato a dare il proprio contributo ha
risposto positivamente con la sfrontatezza di un veterano
Mattia Bottolo: Poche occasioni per
dimostrare il proprio valore; ci saranno per lui altre occasioni
Centrali:
Roberto Russo: non presente causa
infortunio all’europeo 2021, una distorsione rimediata nella gara contro
l’Olanda lo ha privato di proseguire nel grande torneo che stava giocando,
tornando solo nella finalissima di sabato, peraltro, in condizioni fisiche tutt’
altro che ottimali. Muro, attacco, battuta: tutto ciò che deve avere un
centrale di primo livello
Gianluca Galassi: ottimo “gregario”
con tanti palloni toccati a muro svolgendo un lavoro oscuro ma preziosissimo. Cresciuto
anche al servizio e sempre puntuale ogni qual volta Simone Giannelli lo imbeccava
in primo tempo
Giovanni Sanguinetti e Leandro Mosca:
i due cambi al centro. Il primo è stato gettato nell’Arena da coach De Giorgi
al momento dell’infortunio di Russo. Una prova non facile per un’esordiente
come lui che ha comunque svolto più che dignitosamente così come sempre piene
di grinta e qualità le prestazioni offerte da Mosca, giocatore che il tecnico
azzurro ha spesso messo in campo per innalzare la qualità del muro azzurro
Opposti:
Yuri Romanò: Il solo pensare che tre
anni fa navigava in serie A2 e oggi è l’opposto titolare della nazionale
italiana rappresenta una delle favole più belle della recente pallavolo
italiana.
Ottimo il suo europeo chiudendo ogni
gara con un buon bottino di punti, molti di essi conquistati nei momenti clou
dei match, quando la palla pesa il doppio, grazie sia alla qualità tecnica di
cui dispone la sua mano sinistra che alla proverbiale freddezza che gli
permette di mantenere lucidità nei momenti difficili.
E poi sempre per quanto riguarda i
posti due azzurri, ecco l’altra favola di questa nazionale: Alessandro
Bovolenta. Il “cucciolo” della compagnia, figlio di Vigor Bovolenta, in
predestinato che unisce grandi doti tecniche ad altrettanto importanti qualità
caratteriali. Con Ferdinando De Giorgi che ha fatto capire a tutti (e a lui in
primis) quanto creda in questo ragazzo dal momento che già nella prima partita
gli ha regalato qualche scampolo di gara
Liberi:
Fabio Balaso: Rilevati da Colaci già
da qualche anno i gradi di libero titolare della squadra, oggi grazie ad un
salto di qualità sia in ricezione che in difesa ha rappresentato un
protagonista assoluto di questo europeo così come dei successi recenti
di questo ciclo azzurro.
Leonardo Scanferla: Stesso discorso
fatto per Botolo. Servirà solo un po’ di pazienza al ventiquattrenne della Gas Sales
Bluenergy Piacenza e poi arriverà anche il suo momento. Le qualità certamente
non gli mancano
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