Questo Blog
dall’aria vagamente romantica e vintage, nasce da un'idea di un ristretto gruppo di amici “malati” di pallavolo.
Nessuno di noi di
mestiere fa il giornalista. Svolgiamo altre professioni, ma siamo tutti veri Amanti
con la “A” maiuscola della pallavolo. Ci piace pertanto non solo parlarne tra
di noi, ma anche raccontarla, con tutto l’entusiasmo, la competenza e l’amore
che proviamo per essa. E per farlo, sottraiamo qualche ora di tempo alla
famiglia, alle nostre domeniche e alle nostre notti.
Abbiamo pensato
a questo progetto senza pretese particolari, se non quella di narrarvi la
pallavolo; quella di oggi e quella un po’ più datata, la pallavolo “che fu”. Un
qualcosa che per certi aspetti rappresenta anche la “nostra storia”, considerando
che, dal giorno in cui abbiamo iniziato a calcare le polverose, fredde e buie
palestre delle nostre città, con la pallavolo e attraverso la pallavolo siamo
cresciuti e ci siamo formati. Il volley ci ha preso per mano quando eravamo
poco più che bimbi e ci ha fatto diventare adulti, ponendosi nei nostri
confronti come una sorta di filo conduttore che ha accompagnato il nostro
percorso di crescita personale e professionale, diventando uno straordinario compagno
di viaggio lungo i meandri della nostra esistenza. Una storia entusiasmante per
chi come noi l’ha vissuta prima da semplici appassionati, poi da tifosi, arrivando
infine a coronare i nostri sogni, vivendola quindi nelle vesti di atleti, allenatori
e dirigenti.
Anni, decenni
per meglio dire, in cui la pallavolo ci ha fatto vivere le emozioni più diverse,
facendoci sognare ma dispensandoci nello stesso tempo le più cocenti delusioni,
regalandoci sia vittorie che sconfitte, sacrifici e soddisfazioni.
Nel raccontarvi
tutto questo ci metteremo tutto l’impegno possibile e l’amore infinito che
proviamo nei confronti di questo magnifico sport. Scriveremo di schiacciate,
bagher e muri senza interesse alcuno ma soltanto per seguire il fuoco che arde
dai bracieri di quella passione che, quando ti entra dentro, non è più
possibile né domare, né tanto meno dimenticare, ma che puoi soltanto vivere.
Lo Staff del "Il Club del Volley"
Responsabile Tecnico del Bolg: Filippo Vagli
Filippo Vagli nasce a Parma il 17 marzo 1967. Dopo aver giocato a calcio dai 6 ai 13 anni dall’età adolescenziale in avanti, pratica la pallavolo per oltre venticinque anni di cui una decina a livello professionistico. Dopo aver svolto la trafila nelle squadre giovanili dell’allora Santal Parma (conquistando uno scudetto categoria “ragazzi”, under 17), ha giocato nella prima squadra della Santal Parma (serie A1) per un paio di stagioni (conquistando una Coppa Campioni 84/85 e una Coppa Italia 86/87) per poi proseguire la carriera di atleta in diverse compagini di serie B del nord d’Italia. Ha inoltre collezionato una trentina di presenza tra nazionale pre-juniores e juniores a metà degli anni ’80. Costretto ad interrompere piuttosto presto l’attività agonistica a causa un grave infortunio di gioco, ha allenato (cartellino di allenatore di terzo grado, massimo livello nazionale e internazionale) per circa vent’anni anni sia a livello giovanile che senior (2° allenatore squadra Maxicono maschile, serie A1 stagione 1999/2000) e ricoperto funzioni di Direttore Tecnico in importanti società pallavolistiche parmensi. Iscritto alla facoltà di Giurisprudenza presso l’ateneo di Parma dall’anno 1988 all’anno 1992, prosegue il suo percorso di studio conseguendo Master in Counseling e in Life Coaching applicati allo sport. Oggi, oltre ad essere professionalmente impegnato in ambito di organizzazione aziendale, attraverso i suoi racconti e le sue disamine tecniche divulga lo sport della pallavolo, quella di oggi e quella che fu, mettendo in condivisione con amici ed appassionati la sua quarantennale esperienza nel mondo dello sport e del volley in particolare.
Filippo Vagli nasce a Parma il 17 marzo 1967. Dopo aver giocato a calcio dai 6 ai 13 anni dall’età adolescenziale in avanti, pratica la pallavolo per oltre venticinque anni di cui una decina a livello professionistico. Dopo aver svolto la trafila nelle squadre giovanili dell’allora Santal Parma (conquistando uno scudetto categoria “ragazzi”, under 17), ha giocato nella prima squadra della Santal Parma (serie A1) per un paio di stagioni (conquistando una Coppa Campioni 84/85 e una Coppa Italia 86/87) per poi proseguire la carriera di atleta in diverse compagini di serie B del nord d’Italia. Ha inoltre collezionato una trentina di presenza tra nazionale pre-juniores e juniores a metà degli anni ’80. Costretto ad interrompere piuttosto presto l’attività agonistica a causa un grave infortunio di gioco, ha allenato (cartellino di allenatore di terzo grado, massimo livello nazionale e internazionale) per circa vent’anni anni sia a livello giovanile che senior (2° allenatore squadra Maxicono maschile, serie A1 stagione 1999/2000) e ricoperto funzioni di Direttore Tecnico in importanti società pallavolistiche parmensi. Iscritto alla facoltà di Giurisprudenza presso l’ateneo di Parma dall’anno 1988 all’anno 1992, prosegue il suo percorso di studio conseguendo Master in Counseling e in Life Coaching applicati allo sport. Oggi, oltre ad essere professionalmente impegnato in ambito di organizzazione aziendale, attraverso i suoi racconti e le sue disamine tecniche divulga lo sport della pallavolo, quella di oggi e quella che fu, mettendo in condivisione con amici ed appassionati la sua quarantennale esperienza nel mondo dello sport e del volley in particolare.
Ha collaborato con Francois Salvagni e Ciro Zoratti alla realizzazione del libro "ALLENATORE VINCENTE" ed è autore presso la rivista di pallavolo on-line Volleyball.it
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