mercoledì 3 febbraio 2021

SuperLega Credem Banca 10° di ritorno: Risultati, tabellini, cronache match

 


Risultati 10° giornata di ritorno SuperLega Credem Banca:

Allianz Milano - Itas Trentino 3-0 (25-22, 25-23, 25-22)

NBV Verona - Leo Shoes Modena 1-3 (21-25, 25-15, 23-25, 21-25)

Consar Ravenna – Kioene Padova 3-1 (27-25, 25-17, 19-25, 25-22)

Cucine Lube Civitanova - Sir Safety Conad Perugia 2-3 (25-21, 23-25, 25-23, 20-25, 14-16)

Vero Volley Monza – Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (20-25, 30-32, 22-25)

Giocata martedì

Top Volley Cisterna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (15-25, 27-25, 21-25, 25-21, 15-12)

 

Cucine Lube Civitanova - Sir Safety Conad Perugia 2-3 (25-21, 23-25, 25-23, 20-25, 14-16)

Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 22, Anzani 10, Rychlicki 14, Leal 20, Simon 10, Larizza (L), Balaso (L), Marchisio 0, Kovar 1, Falaschi 0, Hadrava 0, Yant Herrera 1. N.E. Diamantini. All. De giorgi.

Sir Safety Conad Perugia: Travica 3, Plotnytskyi 15, Russo 1, Ter Horst 12, Leon Venero 29, Solé 12, Biglino (L), Colaci (L), Ricci 7, Piccinelli 0, Zimmermann 0, Vernon-Evans 0, Atanasijevic 4. N.E. Sossenheimer. All. Heynen. ARBITRI: Florian, Zanussi. NOTE - durata set: 31', 31', 30', 28', 25'; tot: 145'. MVP: Leon

Settantadue ore dopo il trionfo in Coppa Italia, la festa finale cambia la metà campo: nel remake della finale di Bologna, nella sfida valida per la 11ª giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca è infatti la Sir Safety Conad Perugia a esultare, per la vittoria al tie break sulla Cucine Lube Civitanova che, con una sola giornata ancora da giocare, mette aritmeticamente la parola fine sulla corsa per il primato nella classifica della Regular Season. Dopo il risultato odierno il vantaggio degli umbri sulla Cucine Lube è infatti di 4 punti.

Nel primo parziale la Civitanova domina appoggiandosi sulla buona efficacia del servizio e dei contrattacchi impostati a ripetizione da De Cecco grazie al lavoro del muro-difesa, con Balaso in versione aspirapolvere in seconda linea. Dopo il 6-3 iniziale che arriva con un gran diagonale di Leal (7 punti), i marchigiani allungano in maniera già decisiva sul turno dai nove metri di capitan Juantorena, arrivando fino al 17-10 grazie ai contrattacchi in sequenza di Simon (4 punti), Leal e Rychlicki (5). Perugia? Attacca col 38% di positività contro il 52% dei campioni del mondo, e cerca di ricomporsi dopo la strigliata del suo tecnico, che getta nella mischia anche Piccinelli per Ter Horst. Recupera dal 13-21 al 20-23, ma non riesce ad andare oltre. Chiude Leal sul 25-21. La Sir Perugia inizia il secondo set alzando il livello della battuta e dell’attacco (53% di squadra) e il match inevitabilmente la strada dell’equilibrio. Con gli umbri che da una parte tornano in campo presentando Atanasijevic, e Ferdinando De Giorgi che dall’altra parte, sul 7-9 siglato da un muro vincente di Solé su Leal, gioca la carta Yant al posto di Leal. Sotto di tre lunghezze, la Cucine Lube (che aveva sofferto oltremodo il turno al servizio di Ricci) si affida a Osmany Juantorena (7 punti, 67%) per ritrovare la parità a quota 20, quindi ritrova in campo Leal sul 22-23, che arriva a causa di un errore in ricezione da parte di Yant. Nel testa a testa finale, la Sir la spunta 23-25 grazie al cambio palla di Wilfredo Leon (7 punti, 64%). Il terzo parziale si gioca sulla falsariga del primo, con la Cucine Lube che guadagna un buon break subito in avvio (3-0 con un ace di De Cecco seguito da un muro vincente di Juantorena), e poi allunga sfruttando un errore di Ricci e il turno in battuta di Leal (5 punti, 80%), che prima firma l’ace del 17-11 e poi consente a Simon di contrattaccare di prima intenzione per il 18-11. Heynen avvicenda due volte Atanasijevic con Ter Horst, ma è proprio con la battuta dell’opposto serbo (e con Leon al 75% in attacco, 7 punti) che gli umbri arrivano fino al 23-24. Poi l’errore che regala ai padroni di casa il 25-23 conclusivo. Messa spalle al muro, Perugia reagisce aggrappandosi prima al solito Leon (9 punti, 83% in attacco e 4 ace), che spedisce i suoi sul +7 (9-16), e poi alla velenosa battuta di Ricci, che spegne ogni speranza di rimonta dei padroni di casa riportando la situazione dal 13-16 al 13-20. La Sir, con Ter Horst in campo (100% su tre attacchi e un muro), chiude 20-25 (errore in battuta di Rychlicki) conquistando il punto in classifica utile a blindare il primo posto in classifica. Nel tie break la Cucine Lube conquista il break sul 10-8 con un contrattacco di Juantorena, che sfrutta il buon lavoro in seconda linea del neo entrato Marchisio (per Leal). Del capitano anche il successivo contrattacco del +3 (12-9), subito azzerato da un muro e un successivo contrattacco sempre di Ter Horst (13-13). Vince Perugia 14-16 con un ace di Ricci, ma l’MVP è Wilfredo Leon, autore di 29 punti col 53% in attacco, 4 ace e 1 muro.

MVP: Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia)

 La parola ai protagonisti:

Ferdinando De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova): “I match con Perugia sono sempre combattuti. Oggi siamo stati meno efficaci in alcune situazioni. Anche gli avversari hanno fatto cose buone. Peccato aver chiuso con un ace su una battuta float. La Sir ha due giocatori molto bravi al servizio e su quelle giocate bisogna farsi trovare pronti. Anche a Vibo giocheremo una gara tosta e poi ci concentreremo sul turno di Champions per qualificarci”.

Fabio Ricci (Sir Safety Conad Perugia): “Vittoria importante per la Regular Season, ma soprattutto era importante battere un colpo dopo la Coppa Italia per noi stessi. Dovevamo riscattarci e ripartire. Magari non abbiamo espresso una grande pallavolo, ma ce la siamo portata a casa e questo conta”.

 

Vero Volley Monza - Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (20-25, 30-32, 22-25)

Vero Volley Monza: Orduna 0, Dzavoronok 14, Beretta 6, Lagumdzija 16, Lanza 9, Galassi 6, Brunetti (L), Davyskiba 2, Federici (L), Calligaro 0, Holt 0. N.E. Rossi, Ramirez Pita, Falgari. All. Eccheli.

Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 0, Clevenot 10, Polo 7, Grozer 11, Russell 18, Mousavi 7, Fanuli (L), Tondo 0, Scanferla (L), Antonov 0, Botto 0, Finger 0. N.E. Izzo, Candellaro. All. Bernardi. ARBITRI: Cappello, Curto. NOTE - durata set: 28', 40', 28'; tot: 96'. MVP: Russell

 Serata da dimenticare per la Vero Volley Monza di Massimo Eccheli. Nella 10a giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca, il sestetto brianzolo cade tra le mura amiche dell’Arena di Monza contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0. La ghiotta occasione di poter salire al quarto posto in graduatoria viene così sprecata da Beretta e compagni, incapaci di esprimere la pallavolo bella e divertente finora vista in stagione. Sono quindi gli emiliani a fare loro i tre punti che gli regalano il momentaneo quinto posto in classifica grazie a un servizio efficace e grande lucidità nella fase break. La formazione lombarda, fermata per l'ottava volta in stagione, la terza in casa, è troppo fallosa dai nove metri (22 gli errori finali solo al servizio per loro) e mai veramente brillante in fase offensiva. Secondo set a parte, quando i brianzoli con Dzavoronok, Lanza e Lagumdzija comandano per tutto il parziale avendo anche tre palle set per chiuderlo, sono gli ospiti a fare la gara, trainati dalle bordate di Grozer e le giocate d’astuzia di Russell (MVP con 18 punti e 3 muri) e Clevenot. Festa di Piacenza, quindi, attesa ora dalla sfida contro Milano. La prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, invece, deve ancora giocare due gare: dopo la sfida di sabato contro Perugia, ci sarà il match casalingo contro Verona con in palio altri tre punti pesantissimi.

MVP: Aaron Russell (Gas Sales Bluenergy Piacenza)


La parola ai protagonisti:

Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza): “Volevamo vincere e dimostrare che questa squadra può fare pure di più di quanto mostrato finora. Ci mancano ancora due gare da giocare, che dovremo preparare al massimo per fare punti. La sconfitta di Modena non c’entra. In questa partita non siamo riusciti a mettere palla in campo dai nove metri e così non puoi vincere i set. Dobbiamo alzarci, insieme, e diventare più forti. Siamo un grande gruppo. Pensiamo gara dopo gara senza guardare troppo avanti”.

Alberto Polo (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Partite così danno un senso a una stagione. Non abbiamo fatto ancora nulla perché ora dobbiamo pensare alla gara con Milano. Siamo molto contenti della vittoria: in questi giorni ci siamo allenati tanto e bene, si respirava un bel clima in palestra. La cosa più bella di questo match è stata la reazione nel secondo set quando siamo andati sotto, siamo stati bravi a non mollare. Con squadre come Monza non ti puoi permettere di regalare nulla. Ora dobbiamo continuare così, abbiamo trovato un equilibrio e un livello di gioco da mantenere fino alla fine”.

 

 

Allianz Milano - Itas Trentino 3-0 (25-22, 25-23, 25-22).

Allianz Milano: Sbertoli 1, Ishikawa 10, Kozamernik 7, Patry 16, Urnaut 8, Piano 9, Staforini (L), Pesaresi (L), Basic 1, Mosca 0. N.E. Weber, Daldello, Meschiari, Maar. All. Piazza.

Itas Trentino: Giannelli 2, Santos De Souza 4, Lisinac 8, Abdel-Aziz 19, Kooy 5, Podrascanin 9, De Angelis (L), Rossini (L), Michieletto 2. N.E. Sosa Sierra, Sperotto, Cortesia, Argenta. All. Lorenzetti. ARBITRI: Vagni, Rapisarda. NOTE - durata set: 27', 33', 29'; tot: 89'.

 L’Allianz Milano si aggiudica l’ultima gara casalinga della propria regular season e batte l’Itas Trentino nel ventunesimo turno di SuperLega Credem Banca. All’Allianz Cloud, i padroni di casa escono vincitori dal confronto con i trentini con il punteggio finale di 3-0 (25-22, 25-23, 25-22). Per Milano si tratta di un prezioso successo per la fine della regular season trovando la seconda vittoria nella propria storia nei precedenti sedici confronti contro Trento. Dal canto suo l’Itas, forte del terzo posto in classifica conquistato con due turni di anticipo dopo una straordinaria maratona di successi consecutivi, incappa nel secondo stop consecutivo dopo l’opaca prova nella Semifinale persa con Perugia nella Del Monte ® Coppa Italia.

Coach Piazza si affida alla qualità e all’esperienza di Ishikawa ed Urnaut in posto 4, ritrovando Pesaresi e Piano dal primo scambio con Kozamernik al centro e Patry-Sbertoli in diagonale di posto 2. Lorenzetti parte con la formazione titolare, con la solita novità di Kooy per Michieletto. Primo set dinamico ed avvincente: Milano veleggia a muro (6 nel parziale), Trento è più concreta in attacco ma alla fine è proprio un ‘block’ vincente di Patry su Kooy a consegnare la prima frazione ai padroni di casa (25-22). Non manca di regalare sorprese il secondo set: Milano trova il massimo vantaggio (+7, 22-15), spreca la palla del possibile +8 e subisce la grande rimonta di Trento, guidata da Nimir, che però si ferma sulla palla in rete dai 9 metri di Michieletto per il 25-23. Sulla falsariga dei precedenti il terzo ed ultimo set: Milano scappa via (14-8), Trento non molla il colpo ricucendo lo strappo (20-18), ma il punto finale porta la firma di Urnaut per il definitivo 25-22. Statistiche e numeri finali raccontano l’esito di un match combattuto ed equilibrato. I padroni di casa dell’Allianz, trascinati da un grande Patry, chiudono con il 43% in attacco. È proprio l’opposto francese a guadagnarsi la palma di MVP del confronto, frutto di 16 punti ed una grande pressione dai 9 metri. Ma è stato il fondamentale del muro a giovare alla squadra di coach Piazza: sono 10 i block vincenti (3 a testa per Patry e Piano) per la squadra meneghina, ma soprattutto tanti i palloni sporcati durante i 3 set, che hanno anche esaltato la prestazione in difesa guidata da un superlativo Pesaresi. Nella metà campo dolomitica a spiccare sono le performance di Nimir e del centrale Podrascanin che mettono a referto rispettivamente 19 e 9 punti.

MVP : Jean Patry (Allianz Milano)

 

La parola ai protagonisti:

Yuki Ishikawa (Allianz Milano): “È stata una bellissima partita, abbiamo giocato molto bene in difesa, forse un po’ meno in ricezione perché abbiamo subito qualche ace, ma abbiamo tenuto bene. Oggi abbiamo giocato in maniera positiva, soprattutto grazie all’ottimo lavoro di squadra. È stato un bel riscatto dopo la sconfitta per 3-0 la scorsa settimana in Coppa Italia: abbiamo dimostrato in campo la qualità del nostro gioco. Continueremo a lavorare così: anche domenica con Piacenza servirà il coraggio e la fiducia avuta oggi”.

Angelo Lorenzetti (allenatore Itas Trentino): “Non possiamo essere contenti di aver perso questa partita perché purtroppo fa segnare di nuovo un momento difficile della nostra stagione, soprattutto se sommata alla sconfitta di sabato in Coppa Italia. Dobbiamo essere capaci di tornare a soffrire, di restare attaccati ad ogni pallone giocabile; abbiamo dimostrato di essere capaci di farlo, lo dobbiamo ripetere ora per ripartire e ricaricarci in questo finale di stagione”.

 

 

NBV Verona - Leo Shoes Modena 1-3 (21-25, 25-15, 23-25, 21-25).

NBV Verona: Spirito 1, Kaziyski 30, Aguenier 7, Jensen 11, Jaeschke 14, Caneschi 5, Donati (L), Bonami (L), Asparuhov 0, Magalini 0. N.E. Zanotti, Peslac. All. Stoytchev.

Leo Shoes Modena: Christenson 4, Karlitzek 10, Mazzone 10, Vettori 15, Petric 13, Stankovic 14, Iannelli (L), Sanguinetti (L), Porro 0, Grebennikov (L), Lavia 1. N.E. Bossi, Buchegger. All. Giani. ARBITRI: Brancati, Venturi. NOTE - durata set: 29', 23', 30', 30'; tot: 112'.

Una gara palpitante, un livello di gioco altissimo e una NBV Verona che cede solo all’ultimo, con onore, a una Leo Shoes Modena capace di sfruttare i pochi errori dei gialloblù. Se nel primo set Modena fa la differenza in battuta, strappando nei primi scambi e poi dominando in battuta, il secondo è tutto di marca gialloblù, grazie allo scatenato Jaeschke in battuta e a un Matey Kaziyski che chiuderà il match con 30 punti. Decisamente più in equilibrio il resto della gara: si gioca punto a punto, con scambi lunghi e furibondi, e qualche ingenuità in attacco per i veronesi, a vantaggio della Leo Shoes che può contare sugli attacchi inarrestabili di Petric, e sulla regolarità di Christenson, perfetto nel tessere le trame di gioco. Tanti ace anche nell’ultimo set, Verona sbaglia qualche occasione facile e subisce il gran primo tempo di Stankovic, che mette la distanza giusta per chiudere la gara.

MVP : Nemanja Petric (Leo Shoes Modena)

 

La parola ai protagonisti:

Radostin Stoytchev (allenatore NBV Verona): “Abbiamo giocato una buona partita. Nonostante le difficoltà con gli infortuni si è vista una bella pallavolo, da entrambe le parti. Loro hanno fatto la differenza con la battuta nel primo set, perché nel gioco eravamo pari. Il secondo è stato nostro fin dall’inizio, grazie anche alle battute di Jaeschke. Peccato per il terzo, giocando bene li abbiamo recuperati a fine set, ma proprio sull’ultimo punto non siamo riusciti a raggiungerli. Anche nel quarto, molto combattuto, ci siamo incastrati su una battuta abbastanza facile, decisivi i mancati cambi palla. Ma l’approccio e la lucidità nel giocare anche nelle situazioni difficili sono stati positivi. Jensen? Ci sta una partita no in attacco, è giovane e alla prima esperienza nel Campionato. Nonostante tutto, potevamo portare la partita al tie-break o vincere, sono contento dell’approccio”.

Micah Christenson (Leo Shoes Modena): “Era fondamentale tornare a vincere subito dopo la sconfitta in Semifinale di Coppa Italia e lo abbiamo fatto. Questa era una partita difficile, che andava affrontata nel modo giusto. Vettori? È cresciuto tantissimo dopo l’infortunio e ora va veramente forte, è un piacere giocare con lui. Nei prossimi dieci giorni ci giocheremo l’ultima di Regular Season e la bolla di Champions, dove dovremo finalizzare tutto ciò che abbiamo fatto in quella di andata a Roeselare”.

  

Consar Ravenna - Kioene Padova 3-1 (27-25, 25-17, 19-25, 25-22)

Consar Ravenna: Redwitz 2, Recine 13, Grozdanov 11, Pinali 9, Loeppky 17, Mengozzi 10, Giuliani (L), Stefani 1, Koppers 0, Kovacic (L), Zonca 1. N.E. Arasomwan, Batak. All. Bonitta.

Kioene Padova: Ferrato 4, Wlodarczyk 6, Vitelli 5, Stern 11, Bottolo 15, Volpato 2, Gottardo (L), Milan 10, Danani La Fuente (L), Merlo 0, Canella 6, Casaro 0, Tusch 0. N.E. Fusaro. All. Cuttini. ARBITRI: Santi, Canessa. NOTE - durata set: 33', 28', 29', 33'; tot: 123'. MVP: Redwitz

 Obiettivo raggiunto. La Consar batte con qualche patema la Kioene e sigilla il decimo posto. Per Padova finisce a Ravenna l’ultima chance di migliorare la sua posizione in classifica. Guidata in maniera impeccabile da Redwitz, che si guadagna il titolo di MVP, e sostenuta dai due centrali che insieme producono 21 punti, la squadra di casa centra la vittoria che cercava al termine di un’autentica maratona di due ore. Alla Kioene non basta un ispirato Bottolo, soprattutto al servizio. Sua la firma di quattro dei sette ace padovani per evitare il ko. Parte meglio la Kioene che sfrutta la buona vena di Wlodarczyk e qualche errore di troppo in casa ravennate per portarsi sul +4 (5-9). La Consar qui comincia a scaldarsi, trova la prima parità a quota 11 con un attacco di Mengozzi (particolarmente incisivo con un 75% di positività), va di nuovo sotto con due ace di Bottolo, ritrova la parità a quota 16 firmata da Recine e poi si aggiudica con tenacia e carattere il set grazie a un attacco di Grozdanov e a un errore di Bottolo. Secondo set di marca ravennate: la Consar prende subito tre punti di vantaggio (5-2) e poi incrementa il bottino con Pinali in evidenza (6 punti e 50% in questo set) tenendo a distanza la Kioene. I veneti non riescono a trovare continuità in attacco e, sul 20-15, gettano nella mischia il nuovo palleggiatore Tusch al debutto poche ore dopo la firma. Il terzo set è la fotocopia del secondo ma a parti rovesciate. La Kioene schiera nello starting six Milan e Canella al posto di Wlodarczyk e Volpato. Gli ospiti prendono il vantaggio giusto (6-9) con i due innesti subito in evidenza, mettendo in difficoltà la Consar che fatica a trovare spazi per la rimonta. Padova sfrutta il momento, dilata il suo vantaggio a +5 (14-19) e poi accorcia le distanze chiudendo il set con due punti consecutivi di Milan, che ripaga la fiducia del suo coach chiudendo con 6 punti e un 67% in attacco. Il quarto set è un continuo susseguirsi di sorpassi e controsorpassi. Le due squadre non riescono ad andare oltre i due punti di vantaggio. In un finale nervoso è Loeppky a firmare gli ultimi quattro punti della Consar per lo strappo decisivo dal 20 pari.

MVP: Rafael Redwitz (Consar Ravenna)

 

La parola ai protagonisti:

Rafael Redwitz (Consar Ravenna): "Era una partita importante per entrambe le squadre e sapevamo che avremmo dovuto giocarcela fino alla fine. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà all’inizio, loro hanno preparato bene la partita anche sulla distribuzione del mio gioco, tant’è che ho dovuto cambiare i piani e le idee che avevo in mente. Sono contento di una vittoria voluta con tutte le forze e della mia prestazione: ho fatto vedere che a 40 anni sono in grado di offrire prestazioni di un certo livello e di godere di questi momenti.".

Jacopo Cuttini (allenatore Kioene Padova): “La gara era iniziata bene, abbiamo giocato alla pari con il giusto approccio al match. Poi nel secondo parziale loro sono saliti di livello. Buona la reazione del 3° set. Peccato per il finale di gara con qualche palla a terra che ci è venuta a mancare e con un Video Check che non ha ravvisato un’invasione. A parte questo, sono contento perché giocatori come Milan e Canella si sono fatti trovare pronti ed è una piccola soddisfazione per il lavoro che tutti stanno svolgendo dall’inizio della stagione. Arrivare al tie break sarebbe stato un bel premio per il gruppo e per Ferrato che ha giocato un buon match, mettendo in campo qualità e carattere”.

 

Classifica SuperLega Credem Banca

Sir Safety Conad Perugia 54, Cucine Lube Civitanova 50, Itas Trentino 44, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 35, Gas Sales Bluenergy Piacenza 35, Vero Volley Monza 33, Leo Shoes Modena 31, Allianz Milano 29, NBV Verona 22, Consar Ravenna 19, Kioene Padova 13, Top Volley Cisterna 7

1 incontro in meno: Vero Volley Monza, Allianz Milano, NBV Verona, Consar Ravenna

 

 


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