Risultati 10° giornata di ritorno SuperLega Credem Banca:
Allianz Milano -
Itas Trentino 3-0 (25-22, 25-23, 25-22)
NBV Verona - Leo
Shoes Modena 1-3 (21-25, 25-15, 23-25, 21-25)
Consar Ravenna –
Kioene Padova 3-1 (27-25, 25-17, 19-25, 25-22)
Cucine Lube
Civitanova - Sir Safety Conad Perugia 2-3 (25-21, 23-25, 25-23, 20-25, 14-16)
Vero Volley
Monza – Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (20-25, 30-32, 22-25)
Giocata martedì
Top Volley
Cisterna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (15-25, 27-25, 21-25,
25-21, 15-12)
Cucine Lube
Civitanova - Sir Safety Conad Perugia 2-3 (25-21, 23-25, 25-23, 20-25, 14-16)
Cucine Lube
Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 22, Anzani 10, Rychlicki 14, Leal 20, Simon
10, Larizza (L), Balaso (L), Marchisio 0, Kovar 1, Falaschi 0, Hadrava 0, Yant
Herrera 1. N.E. Diamantini. All. De giorgi.
Sir Safety Conad
Perugia: Travica 3, Plotnytskyi 15, Russo 1, Ter Horst 12, Leon Venero 29, Solé
12, Biglino (L), Colaci (L), Ricci 7, Piccinelli 0, Zimmermann 0, Vernon-Evans
0, Atanasijevic 4. N.E. Sossenheimer. All. Heynen. ARBITRI: Florian, Zanussi.
NOTE - durata set: 31', 31', 30', 28', 25'; tot: 145'. MVP: Leon
Settantadue ore dopo il trionfo in Coppa Italia, la festa finale cambia la metà campo: nel remake della finale di Bologna, nella sfida valida per la 11ª giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca è infatti la Sir Safety Conad Perugia a esultare, per la vittoria al tie break sulla Cucine Lube Civitanova che, con una sola giornata ancora da giocare, mette aritmeticamente la parola fine sulla corsa per il primato nella classifica della Regular Season. Dopo il risultato odierno il vantaggio degli umbri sulla Cucine Lube è infatti di 4 punti.
Nel primo
parziale la Civitanova domina appoggiandosi sulla buona efficacia del servizio
e dei contrattacchi impostati a ripetizione da De Cecco grazie al lavoro del
muro-difesa, con Balaso in versione aspirapolvere in seconda linea. Dopo il 6-3
iniziale che arriva con un gran diagonale di Leal (7 punti), i marchigiani
allungano in maniera già decisiva sul turno dai nove metri di capitan
Juantorena, arrivando fino al 17-10 grazie ai contrattacchi in sequenza di
Simon (4 punti), Leal e Rychlicki (5). Perugia? Attacca col 38% di positività
contro il 52% dei campioni del mondo, e cerca di ricomporsi dopo la strigliata
del suo tecnico, che getta nella mischia anche Piccinelli per Ter Horst.
Recupera dal 13-21 al 20-23, ma non riesce ad andare oltre. Chiude Leal sul
25-21. La Sir Perugia inizia il secondo set alzando il livello della battuta e
dell’attacco (53% di squadra) e il match inevitabilmente la strada
dell’equilibrio. Con gli umbri che da una parte tornano in campo presentando
Atanasijevic, e Ferdinando De Giorgi che dall’altra parte, sul 7-9 siglato da
un muro vincente di Solé su Leal, gioca la carta Yant al posto di Leal. Sotto
di tre lunghezze, la Cucine Lube (che aveva sofferto oltremodo il turno al
servizio di Ricci) si affida a Osmany Juantorena (7 punti, 67%) per ritrovare
la parità a quota 20, quindi ritrova in campo Leal sul 22-23, che arriva a
causa di un errore in ricezione da parte di Yant. Nel testa a testa finale, la
Sir la spunta 23-25 grazie al cambio palla di Wilfredo Leon (7 punti, 64%). Il terzo
parziale si gioca sulla falsariga del primo, con la Cucine Lube che guadagna un
buon break subito in avvio (3-0 con un ace di De Cecco seguito da un muro
vincente di Juantorena), e poi allunga sfruttando un errore di Ricci e il turno
in battuta di Leal (5 punti, 80%), che prima firma l’ace del 17-11 e poi
consente a Simon di contrattaccare di prima intenzione per il 18-11. Heynen
avvicenda due volte Atanasijevic con Ter Horst, ma è proprio con la battuta
dell’opposto serbo (e con Leon al 75% in attacco, 7 punti) che gli umbri
arrivano fino al 23-24. Poi l’errore che regala ai padroni di casa il 25-23
conclusivo. Messa spalle al muro, Perugia reagisce aggrappandosi prima al
solito Leon (9 punti, 83% in attacco e 4 ace), che spedisce i suoi sul +7 (9-16),
e poi alla velenosa battuta di Ricci, che spegne ogni speranza di rimonta dei
padroni di casa riportando la situazione dal 13-16 al 13-20. La Sir, con Ter
Horst in campo (100% su tre attacchi e un muro), chiude 20-25 (errore in
battuta di Rychlicki) conquistando il punto in classifica utile a blindare il
primo posto in classifica. Nel tie break la Cucine Lube conquista il break sul
10-8 con un contrattacco di Juantorena, che sfrutta il buon lavoro in seconda
linea del neo entrato Marchisio (per Leal). Del capitano anche il successivo
contrattacco del +3 (12-9), subito azzerato da un muro e un successivo
contrattacco sempre di Ter Horst (13-13). Vince Perugia 14-16 con un ace di
Ricci, ma l’MVP è Wilfredo Leon, autore di 29 punti col 53% in attacco, 4 ace e
1 muro.
MVP: Wilfredo
Leon (Sir Safety Conad Perugia)
Ferdinando De
Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova): “I match con Perugia sono
sempre combattuti. Oggi siamo stati meno efficaci in alcune situazioni. Anche
gli avversari hanno fatto cose buone. Peccato aver chiuso con un ace su una
battuta float. La Sir ha due giocatori molto bravi al servizio e su quelle
giocate bisogna farsi trovare pronti. Anche a Vibo giocheremo una gara tosta e
poi ci concentreremo sul turno di Champions per qualificarci”.
Fabio Ricci
(Sir Safety Conad Perugia): “Vittoria importante per la Regular Season, ma
soprattutto era importante battere un colpo dopo la Coppa Italia per noi
stessi. Dovevamo riscattarci e ripartire. Magari non abbiamo espresso una
grande pallavolo, ma ce la siamo portata a casa e questo conta”.
Vero Volley Monza
- Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (20-25, 30-32, 22-25)
Vero Volley
Monza: Orduna 0, Dzavoronok 14, Beretta 6, Lagumdzija 16, Lanza 9, Galassi 6,
Brunetti (L), Davyskiba 2, Federici (L), Calligaro 0, Holt 0. N.E. Rossi,
Ramirez Pita, Falgari. All. Eccheli.
Gas Sales
Bluenergy Piacenza: Baranowicz 0, Clevenot 10, Polo 7, Grozer 11, Russell 18,
Mousavi 7, Fanuli (L), Tondo 0, Scanferla (L), Antonov 0, Botto 0, Finger 0.
N.E. Izzo, Candellaro. All. Bernardi. ARBITRI: Cappello, Curto. NOTE - durata
set: 28', 40', 28'; tot: 96'. MVP: Russell
MVP: Aaron
Russell (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
La parola ai
protagonisti:
Donovan
Dzavoronok (Vero Volley Monza): “Volevamo vincere e dimostrare che questa
squadra può fare pure di più di quanto mostrato finora. Ci mancano ancora due
gare da giocare, che dovremo preparare al massimo per fare punti. La sconfitta
di Modena non c’entra. In questa partita non siamo riusciti a mettere palla in
campo dai nove metri e così non puoi vincere i set. Dobbiamo alzarci, insieme,
e diventare più forti. Siamo un grande gruppo. Pensiamo gara dopo gara senza
guardare troppo avanti”.
Alberto Polo
(Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Partite così danno un senso a una
stagione. Non abbiamo fatto ancora nulla perché ora dobbiamo pensare alla gara
con Milano. Siamo molto contenti della vittoria: in questi giorni ci siamo
allenati tanto e bene, si respirava un bel clima in palestra. La cosa più bella
di questo match è stata la reazione nel secondo set quando siamo andati sotto,
siamo stati bravi a non mollare. Con squadre come Monza non ti puoi permettere
di regalare nulla. Ora dobbiamo continuare così, abbiamo trovato un equilibrio
e un livello di gioco da mantenere fino alla fine”.
Allianz
Milano - Itas Trentino 3-0 (25-22, 25-23, 25-22).
Allianz Milano:
Sbertoli 1, Ishikawa 10, Kozamernik 7, Patry 16, Urnaut 8, Piano 9, Staforini
(L), Pesaresi (L), Basic 1, Mosca 0. N.E. Weber, Daldello, Meschiari, Maar.
All. Piazza.
Itas Trentino:
Giannelli 2, Santos De Souza 4, Lisinac 8, Abdel-Aziz 19, Kooy 5, Podrascanin
9, De Angelis (L), Rossini (L), Michieletto 2. N.E. Sosa Sierra, Sperotto,
Cortesia, Argenta. All. Lorenzetti. ARBITRI: Vagni, Rapisarda. NOTE - durata
set: 27', 33', 29'; tot: 89'.
Coach Piazza si
affida alla qualità e all’esperienza di Ishikawa ed Urnaut in posto 4,
ritrovando Pesaresi e Piano dal primo scambio con Kozamernik al centro e
Patry-Sbertoli in diagonale di posto 2. Lorenzetti parte con la formazione
titolare, con la solita novità di Kooy per Michieletto. Primo set dinamico ed
avvincente: Milano veleggia a muro (6 nel parziale), Trento è più concreta in
attacco ma alla fine è proprio un ‘block’ vincente di Patry su Kooy a
consegnare la prima frazione ai padroni di casa (25-22). Non manca di regalare
sorprese il secondo set: Milano trova il massimo vantaggio (+7, 22-15), spreca
la palla del possibile +8 e subisce la grande rimonta di Trento, guidata da
Nimir, che però si ferma sulla palla in rete dai 9 metri di Michieletto per il
25-23. Sulla falsariga dei precedenti il terzo ed ultimo set: Milano scappa via
(14-8), Trento non molla il colpo ricucendo lo strappo (20-18), ma il punto
finale porta la firma di Urnaut per il definitivo 25-22. Statistiche e numeri
finali raccontano l’esito di un match combattuto ed equilibrato. I padroni di
casa dell’Allianz, trascinati da un grande Patry, chiudono con il 43% in
attacco. È proprio l’opposto francese a guadagnarsi la palma di MVP del
confronto, frutto di 16 punti ed una grande pressione dai 9 metri. Ma è stato
il fondamentale del muro a giovare alla squadra di coach Piazza: sono 10 i
block vincenti (3 a testa per Patry e Piano) per la squadra meneghina, ma
soprattutto tanti i palloni sporcati durante i 3 set, che hanno anche esaltato
la prestazione in difesa guidata da un superlativo Pesaresi. Nella metà campo
dolomitica a spiccare sono le performance di Nimir e del centrale Podrascanin
che mettono a referto rispettivamente 19 e 9 punti.
MVP : Jean Patry
(Allianz Milano)
La parola ai
protagonisti:
Yuki Ishikawa
(Allianz Milano): “È stata una bellissima partita, abbiamo giocato molto
bene in difesa, forse un po’ meno in ricezione perché abbiamo subito qualche
ace, ma abbiamo tenuto bene. Oggi abbiamo giocato in maniera positiva,
soprattutto grazie all’ottimo lavoro di squadra. È stato un bel riscatto dopo
la sconfitta per 3-0 la scorsa settimana in Coppa Italia: abbiamo dimostrato in
campo la qualità del nostro gioco. Continueremo a lavorare così: anche domenica
con Piacenza servirà il coraggio e la fiducia avuta oggi”.
Angelo
Lorenzetti (allenatore Itas Trentino): “Non possiamo essere contenti di
aver perso questa partita perché purtroppo fa segnare di nuovo un momento
difficile della nostra stagione, soprattutto se sommata alla sconfitta di
sabato in Coppa Italia. Dobbiamo essere capaci di tornare a soffrire, di
restare attaccati ad ogni pallone giocabile; abbiamo dimostrato di essere
capaci di farlo, lo dobbiamo ripetere ora per ripartire e ricaricarci in questo
finale di stagione”.
NBV Verona -
Leo Shoes Modena 1-3 (21-25, 25-15, 23-25, 21-25).
NBV Verona:
Spirito 1, Kaziyski 30, Aguenier 7, Jensen 11, Jaeschke 14, Caneschi 5, Donati
(L), Bonami (L), Asparuhov 0, Magalini 0. N.E. Zanotti, Peslac. All. Stoytchev.
Leo Shoes
Modena: Christenson 4, Karlitzek 10, Mazzone 10, Vettori 15, Petric 13,
Stankovic 14, Iannelli (L), Sanguinetti (L), Porro 0, Grebennikov (L), Lavia 1.
N.E. Bossi, Buchegger. All. Giani. ARBITRI: Brancati, Venturi. NOTE - durata
set: 29', 23', 30', 30'; tot: 112'.
Una gara palpitante, un livello di gioco altissimo e una NBV Verona che cede solo all’ultimo, con onore, a una Leo Shoes Modena capace di sfruttare i pochi errori dei gialloblù. Se nel primo set Modena fa la differenza in battuta, strappando nei primi scambi e poi dominando in battuta, il secondo è tutto di marca gialloblù, grazie allo scatenato Jaeschke in battuta e a un Matey Kaziyski che chiuderà il match con 30 punti. Decisamente più in equilibrio il resto della gara: si gioca punto a punto, con scambi lunghi e furibondi, e qualche ingenuità in attacco per i veronesi, a vantaggio della Leo Shoes che può contare sugli attacchi inarrestabili di Petric, e sulla regolarità di Christenson, perfetto nel tessere le trame di gioco. Tanti ace anche nell’ultimo set, Verona sbaglia qualche occasione facile e subisce il gran primo tempo di Stankovic, che mette la distanza giusta per chiudere la gara.
MVP : Nemanja
Petric (Leo Shoes Modena)
La parola ai
protagonisti:
Radostin
Stoytchev (allenatore NBV Verona): “Abbiamo giocato una buona partita.
Nonostante le difficoltà con gli infortuni si è vista una bella pallavolo, da
entrambe le parti. Loro hanno fatto la differenza con la battuta nel primo set,
perché nel gioco eravamo pari. Il secondo è stato nostro fin dall’inizio,
grazie anche alle battute di Jaeschke. Peccato per il terzo, giocando bene li
abbiamo recuperati a fine set, ma proprio sull’ultimo punto non siamo riusciti
a raggiungerli. Anche nel quarto, molto combattuto, ci siamo incastrati su una
battuta abbastanza facile, decisivi i mancati cambi palla. Ma l’approccio e la
lucidità nel giocare anche nelle situazioni difficili sono stati positivi.
Jensen? Ci sta una partita no in attacco, è giovane e alla prima esperienza nel
Campionato. Nonostante tutto, potevamo portare la partita al tie-break o
vincere, sono contento dell’approccio”.
Micah
Christenson (Leo Shoes Modena): “Era fondamentale tornare a vincere subito
dopo la sconfitta in Semifinale di Coppa Italia e lo abbiamo fatto. Questa era
una partita difficile, che andava affrontata nel modo giusto. Vettori? È
cresciuto tantissimo dopo l’infortunio e ora va veramente forte, è un piacere
giocare con lui. Nei prossimi dieci giorni ci giocheremo l’ultima di Regular
Season e la bolla di Champions, dove dovremo finalizzare tutto ciò che abbiamo
fatto in quella di andata a Roeselare”.
Consar
Ravenna - Kioene Padova 3-1 (27-25, 25-17, 19-25, 25-22)
Consar Ravenna:
Redwitz 2, Recine 13, Grozdanov 11, Pinali 9, Loeppky 17, Mengozzi 10, Giuliani
(L), Stefani 1, Koppers 0, Kovacic (L), Zonca 1. N.E. Arasomwan, Batak. All.
Bonitta.
Kioene Padova:
Ferrato 4, Wlodarczyk 6, Vitelli 5, Stern 11, Bottolo 15, Volpato 2, Gottardo
(L), Milan 10, Danani La Fuente (L), Merlo 0, Canella 6, Casaro 0, Tusch 0.
N.E. Fusaro. All. Cuttini. ARBITRI: Santi, Canessa. NOTE - durata set: 33',
28', 29', 33'; tot: 123'. MVP: Redwitz
MVP: Rafael
Redwitz (Consar Ravenna)
La parola ai
protagonisti:
Rafael
Redwitz (Consar Ravenna): "Era una partita importante per entrambe le
squadre e sapevamo che avremmo dovuto giocarcela fino alla fine. Abbiamo avuto
un po’ di difficoltà all’inizio, loro hanno preparato bene la partita anche
sulla distribuzione del mio gioco, tant’è che ho dovuto cambiare i piani e le
idee che avevo in mente. Sono contento di una vittoria voluta con tutte le
forze e della mia prestazione: ho fatto vedere che a 40 anni sono in grado di
offrire prestazioni di un certo livello e di godere di questi momenti.".
Jacopo
Cuttini (allenatore Kioene Padova): “La gara era iniziata bene, abbiamo
giocato alla pari con il giusto approccio al match. Poi nel secondo parziale
loro sono saliti di livello. Buona la reazione del 3° set. Peccato per il
finale di gara con qualche palla a terra che ci è venuta a mancare e con un
Video Check che non ha ravvisato un’invasione. A parte questo, sono contento
perché giocatori come Milan e Canella si sono fatti trovare pronti ed è una
piccola soddisfazione per il lavoro che tutti stanno svolgendo dall’inizio
della stagione. Arrivare al tie break sarebbe stato un bel premio per il gruppo
e per Ferrato che ha giocato un buon match, mettendo in campo qualità e carattere”.
Classifica
SuperLega Credem Banca
Sir Safety Conad
Perugia 54, Cucine Lube Civitanova 50, Itas Trentino 44, Tonno Callipo Calabria
Vibo Valentia 35, Gas Sales Bluenergy Piacenza 35, Vero Volley Monza 33, Leo
Shoes Modena 31, Allianz Milano 29, NBV Verona 22, Consar Ravenna 19, Kioene
Padova 13, Top Volley Cisterna 7
1 incontro in
meno: Vero Volley Monza, Allianz Milano, NBV Verona, Consar Ravenna
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