Di Filippo Vagli
Dopo un girone d’andata nel corso del quale Grottazzolina aveva totalizzato solo due punti, con un’accelerata di cinque vittorie e sette partite nelle quali ha raggranellato punti preziosi, la neopromossa marchigiana ha dimostrato di non essere più una meteora della nostra pallavolo, ma una realtà consolidata.
La squadra guidata da coach Ortenzi ha collezionato sette risultati utili consecutivi, guadagnando un vantaggio di +4 punti su Monza e Taranto e +2 su Padova. Se si considerasse solo l’andamento delle ultime sette giornate, Grottazzolina emergerebbe come la quarta forza del campionato, totalizzando 15 punti, subito dietro ai giganti Perugia, Trento e Civitanova, che sono a 16 punti (con i trentini e i marchigiani che hanno giocato una partita in meno). Un bilancio estremamente positivo che si compone di cinque successi, tra cui l’ultima vittoria in casa contro Milano, oltre ai trionfi contro Monza, Modena, Padova e Taranto, e due sconfitte al tie break contro Verona e Trento. Sulla scia di questi grandi risultati, Grottazzolina affronterà la lotta retrocessione con la massima determinazione e con la convinzione che non retrocederà chi giocherà peggio ma chi si arrenderà per primo. Grande protagonista di questa rimonta è l’opposto Dusan Petkovic, attaccante serbo classe 1992, che nell’ultima di campionato ha brillato con una prestazione da 29 punti, di cui 2 ace, 1 muro e un'efficacia del 52% in attacco pur avendo subito una distorsione alla caviglia, disputando l'intera partita con un grande atteggiamento, alla pari di tutta la squadra. Petkovic, cresciuto nelle giovanili della Stella Rossa di Belgrado, ha avuto un lungo percorso nella pallavolo italiana, iniziato nel 2017 con Sora e proseguito con un’esperienza in Libano. Dopo quattro anni all'estero, tra Polonia e Qatar, è tornato in Italia nel 2022 vestendo la maglia di Padova. Dopo un periodo in Russia, ha accettato l'offerta di Grottazzolina la scorsa estate. Le statistiche parlano chiaro: in quattro stagioni di Superlega, Petkovic ha messo a segno 1.662 punti, di cui 1.486 in attacco, 115 ace e 61 muri, dimostrando così di essere un giocatore di grande valore. La sua completezza potrebbe rappresentare la chiave per la salvezza di Grottazzolina nelle ultime quattro partite di regular season, a partire dalla sfida contro Perugia in programma domenica prossima. Sfida che i ragazzi di Ortenzi prepareranno non solo con la massima serenità ma anche con la consapevolezza che nel loro fortino casalingo di Porto San Giorgio se la possono giocare contro chiunque.
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