Italia quasi al completo contro la Polonia sperimentale: sfida di fuoco nella seconda settimana di VNL 2025

 

Di Filippo Vagli

L'Italvolley si presenta quasi al completo a questo seconda tappa della VNL 2025, con l’innesto di giocatori importanti come Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Gianluca Galassi, Fabio Balaso e Riccardo Sbertoli, formando una squadra molto vicina a quella titolare.

Il tecnico Fefè De Giorgi può contare anche su alternative di qualità, come l’opposto Kamil Rychlicki, naturalizzato italiano, e il libero Gabriele Laurenzano, che può insidiare il posto di Balaso. Inoltre, Giovannimaria Gargiulo si è già dimostrato affidabile come centrale titolare

La prima avversaria degli azzurri sarà la Polonia la quale si presenta alla seconda settimana della Volleyball Nations League 2025 negli Stati Uniti con una formazione definita "sperimentale" o Polonia B, priva delle sue stelle più riconosciute come Wilfredo León, Aleksander Sliwka, Tomasz Fornal, Bartosz Kurek e altri nomi di spicco del volley mondiale. Il commissario tecnico Nikola Grbic ha scelto di dare spazio a un gruppo di giocatori meno noti a livello internazionale, ma con esperienza e qualità, guidati da Kamil Semeniuk, campione d’Europa sia con la Nazionale che con il club, e punto di riferimento della squadra.

Questa scelta permette a Grbic di sperimentare nuove soluzioni, essendo già sicuro della qualificazione alla Final Eight, che si disputerà proprio in Polonia. Tra gli alzatori figurano Marcin Komenda e Lukasz Kozub, mentre la rosa comprende opposti come Kewin Sasak e Bartosz Gomulka. In banda, oltre a Semeniuk, ci sono Artur Szalpuk, Rafal Zsymura e altri giovani talenti. I centrali sono Sebasztyan Adamczyk, Szymon Jakubiszak, Mateusz Poreba e Jakub Nowak, mentre i liberi sono Mateusz Czunkiewicz e Maksymilian Granieczny. 

Una sfida, quella tra una Polonia sperimentale e un’Italia quasi al completo, che rappresenta un interessante confronto tra la solidità di una squadra collaudata e la voglia di emergere di nuovi talenti polacchi, in un contesto che richiama le recenti grandi finali internazionali tra le due nazionali