Di Filippo Vagli
L’Italia del volley maschile apre la seconda settimana di Volleyball Nations League con una prova di forza, superando la Polonia 3-2 (25-17, 23-25, 21-25, 25-20, 15-11) in una sfida combattuta fino all’ultimo pallone.
Dopo il tris di vittorie ottenute nella tappa canadese di Quebec City, gli azzurri proseguono il loro cammino trionfale anche a Chicago, infliggendo ai Campioni d’Europa la prima sconfitta nel torneo e salendo momentaneamente al terzo posto in classifica, un passo importante verso la qualificazione alla Final Eight.Protagonisti e numeri chiave
La squadra guidata da Ferdinando De Giorgi ha saputo gestire la pressione e la fatica di una maratona da cinque set, trovando risorse preziose sia dagli uomini di esperienza che da chi è subentrato dalla panchina. Alessandro Michieletto si conferma trascinatore con 18 punti e ben 5 ace, mentre Gianluca Galassi domina a muro (7 blocks su 15 punti totali). Decisivo l’ingresso dell’opposto Kamil Rychlicki, autore di 11 punti e protagonista di un tie-break impeccabile dopo aver rilevato Yuri Romanò (13 punti). Da segnalare anche la doppia cifra di Giovanni Gargiulo (10 punti, 3 muri) e la regia ispirata di Simone Giannelli, che chiude con 7 punti e 2 muri. Tra le fila polacche, spiccano le prestazioni offensive di Szalpuk (20 punti) e Semeniuk (18), con Sasak (12), Nowak (11) e Jakubiszak (10) che raggiungono anch’essi la doppia cifra.
La partita set per set
- Primo set: Italia subito aggressiva, con i muri di Michieletto e Romanò a scavare il primo solco. L’ace di Michieletto e il contributo di Lavia e Galassi permettono agli azzurri di gestire il vantaggio e chiudere agevolmente 25-17.
- Secondo set: Avvio sprint degli azzurri, ma la Polonia reagisce e si riporta in parità. Il parziale si gioca punto a punto fino al finale, quando Sasak firma il 25-23 per i biancorossi.
- Terzo set: Italia avanti grazie a Romanò e Michieletto, ma la Polonia rimonta e sfrutta alcuni errori azzurri nei momenti chiave, portandosi sul 2-1 con il 25-21.
- Quarto set: L’ingresso di Rychlicki cambia l’inerzia. L’equilibrio si spezza a metà parziale, con Italia che allunga grazie a una serie di giocate vincenti di squadra e chiude 25-20.
- Tie-break: Gli azzurri partono forte e mantengono il vantaggio, resistendo al ritorno della Polonia. Bottolo e Rychlicki firmano i punti decisivi, mentre l’ace dell’opposto regala il primo match-point. Un errore polacco chiude il match sul 15-11.
Prossimi impegni
L’Italia tornerà in campo venerdì 27 giugno alle 23:00 contro la Cina, avversario sulla carta più abbordabile rispetto alle successive sfide con Brasile e Stati Uniti. La vittoria di Chicago rappresenta un’iniezione di fiducia e un segnale forte alle rivali in vista della fase finale della competizione.
Le pagelle degli azzurri
KAMIL RYCHLICKI: 9
Entra a partita in corso nel terzo set al posto di Yuri Romanò e rivoluziona il match: favorisce il break decisivo e l’allungo nel quarto set, realizzando 8 punti in quella frazione. Nel tie-break domina e con un ace sul 14-11 sigilla una vittoria di grande rilievo. L’opposto termina con 11 punti e dimostra di essere pronto per un ruolo da titolare.
SIMONE GIANNELLI: 8
Il palleggiatore torna a vestire la fascia da capitano (a Quebec City era Simone Anzani) e si distingue con una regia precisa e raffinata, trovando subito intesa con Rychlicki e distribuendo palloni efficacemente anche ai centrali. Incanta con quattro invenzioni di seconda linea e chiude con sette punti personali.
GIANLUCA GALASSI: 8
Dopo l’assenza nella prima settimana di Nations League, il centrale ritorna e si impone come protagonista, sempre pronto sugli assist di Giannelli e solido a muro con sette stoppate decisive. Segna 15 punti complessivi, di cui sette in un secondo set perso nonostante un buon avvio.
ALESSANDRO MICHIELETTO: 7
Lo schiacciatore torna in campo dopo l’assenza in Canada, mostrando sprazzi di incisività come nei suoi giorni migliori, soprattutto al servizio e in attacco. Nel tie-break non brilla in attacco, ma è fondamentale in difesa, chiudendo come top scorer con 18 punti.
MATTIA BOTTOLO: 7,5
Subentra a Lavia e dà una svolta alla partita. Il suo ingresso, insieme a quello di Rychlicki, spinge l’Italia nel quarto set, mentre nel tie-break segna cinque punti, compresi due consecutivi che aprono lo strappo decisivo.
YURI ROMANÒ: 6
Parte bene con otto punti in un primo set di alto livello tecnico, ma poi cala e viene sostituito da Rychlicki, che cambia la partita dalla panchina. Il suo ruolo da titolare, conquistato con i successi agli Europei 2021 e Mondiali 2022, ora è messo in discussione.
DANIELE LAVIA: 6
Conferma il suo contributo in ricezione, ma in attacco fatica, segnando solo sette punti in tre set. De Giorgi decide quindi di sostituirlo con Bottolo, scelta che si rivela vincente.
GIOVANNI GARGIULO: 7
Il centrale chiude con 10 punti e grande personalità, supportando efficacemente Galassi. Sta giocandosi le sue chance da titolare, anche se Simone Anzani è assente in questa trasferta.
FABIO BALASO: 6,5
Il libero offre un contributo solido, rappresentando una diga efficace contro gli attacchi di Szalpuk e Semeniuk e gestendo bene i momenti più difficili della partita.
Nessun commento:
Posta un commento