Gas Sales Bluenergy Piacenza - Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (22-25, 27-25, 25-20, 25-22)
Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova 2-3 (21-25, 32-30, 25-23, 22-25, 10-15)
Consar Ravenna – Sir Safety Conad Perugia 0-3 (21-25, 21-25, 22-25)
Leo Shoes Modena – Kioene Padova 3-0 (25-23, 25-17, 30-28)
Giocata sabato 9 gennaio 2021
Gas Sales Bluenergy Piacenza - Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (22-25, 27-25, 25-20, 25-22)
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 2, Clevenot 9, Mousavi 7, Grozer 13, Russell 22, Candellaro 8, Fanuli (L), Scanferla (L), Finger 3. N.E. Botto, Izzo. All. Bernardi.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Rossard 19, Chinenyeze 7, Drame Neto 16, Defalco 15, Cester 7, Sardanelli (L), Chakravorti 0, Rizzo (L), Dirlic 0, Gargiulo 0. N.E. Almeida Cardoso, Fioretti. All. Baldovin. ARBITRI: Piana, Goitre. NOTE - durata set: 27', 31', 30', 28'; tot: 116'. MVP: Russell
Top Volley Cisterna - NBV Verona 0-3 (23-25, 22-25, 23-25)
Top Volley Cisterna: Sottile 0, Cavuto 3, Szwarc 12, Sabbi 11, Randazzo 3, Krick 16, Rondoni (L), Tillie 2, Cavaccini (L), Onwuelo 0, Rossi 4. N.E. Rossato. All. Kovac.
NBV Verona: Peslac 3, Kaziyski 7, Aguenier 7, Jensen 17, Jaeschke 15, Caneschi 0, Donati (L), Bonami (L). N.E. Zanotti, Spirito, Magalini. All. Stoytchev. ARBITRI: Saltalippi, Santi. NOTE - durata set: 29', 30', 30'; tot: 89'. MVP: Kaziyski
Nella 7a giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca, la NBV Verona espugna Cisterna di Latina in tre set con i colpi di un ispirato Kaziyski, sempre presente e decisivo nei momenti più delicati della partita. Con i padroni di casa senza Seganov, impegnato con la Bulgaria, e con Tillie ancora in ripresa dopo l’infortunio alla caviglia, Kovac propone Sottile in regia con Sabbi opposto, di banda Cavuto e Randazzo, al centro Szwarc e Krick con Cavaccini libero, per poi ridisegnare la squadra a match in corso proponendo Szwarc opposto al posto di Sabbi e cambiando Tillie con Randazzo. Dall’altra parte della rete i veronesi si presentano senza Asparuhov, anche lui con la Bulgaria, e privi del palleggiatore Spirito, infortunato. Al suo posto in campo l’ex Peslac. La Top Volley Cisterna cede il primo set (23-25) dopo aver annullato due set point al termine di un parziale piuttosto combattuto e giocato sempre sul filo dell’equilibrio. Tanti errori da una parte e dall’altra: alle cinque battute sbagliate della Top Volley risponde Verona con sei errori dalla linea dei nove metri. Dopo un avvio a elastico (10-12, 16-18 e 18-20) nel finale di set si decide tutto: dal 20-21 Verona si stacca e arriva a +3 con Kaziyski al servizio, Cisterna annulla due palle set e poi sul 23-24 un pasticcio permette ai veronesi di prendersi il parziale 23-25. La Top Volley Cisterna perde anche il secondo spicchio di partita (22-25) con tanti errori al servizio (6), un solo ace e un attacco di squadra al 34% contro il 44% degli ospiti. L’avvio è tutto dei pontini che partono benissimo (6-1) e l’approccio è incisivo sia dai nove metri che a muro, fondamentali che proiettano Cisterna fino al 14-10 (+4). Il team laziale si spegne senza un perché, Verona ringrazia e riesce a ricucire lo strappo (15-15) centrando il sorpasso con triplo vantaggio 16-19: Kovac mette in campo Tillie per Randazzo, poi chiama il time out e sostituisce Sabbi con Onwuelo ma Cisterna continua a sbagliare in attacco (16-20) e al servizio (17-21). Verona arriva fino al 20-24, Cisterna annulla due set point ma cede a Kaziyski che da posto quattro indovina la giocata del 22-25. Cisterna cede anche nell’ultimo parziale contro una Top Volley dall’assetto differente, con Sottile in cabina di regia opposto a Szwarc, di banda Cavuto e Tillie, al centro Rossi e Krick, con Cavaccini libero. L’avvio è equilibrato (14-14), poi il team di casa prende il largo trainata da Szwarc (18-15). Cisterna si brucia il vantaggio (21-21) e sul 23-22 Kaziyski sale in cattedra con un filotto di tre punti realizzati e, caricandosi sulle spalle i colpi decisivi, porta i suoi alla vittoria (23-25).
MVP: Matey Kaziyski (NBV Verona)
Slobodan Kovac (allenatore Top Volley Cisterna): “Abbiamo giocato contro una NBV Verona a pezzi, senza il primo palleggiatore, non so cosa dire, potrei dire solo cose banali: tiriamo fuori con muro a uno, errori con la ricezione buona, errori dopo una buona difesa. La delusione è enorme ma anche l’arrabbiatura. Parliamo sempre di paura di sbagliare ma basta, è una scusa stupida perché gli altri non mi pare che abbiano lo stesso timore”.
Milan Peslac (NBV Verona): “Arrivavamo da una settimana difficile, l’infortunio di Spirito ci ha spaventati, siamo stati bravi a giocare con la testa prendendoci la vittoria. Ho giocato qui lo scorso anno e sono certo che questa squadra non merita questa classifica: noi siamo stati bravi a fare il nostro compito. Kaziyski? È un esempio, ti dà una mano in tutto».".
Itas Trentino - Vero Volley Monza 3-2 (25-16, 20-25, 25-17, 20-25, 15-13)
Itas Trentino: Giannelli 4, Santos De Souza 21, Lisinac 7, Abdel-Aziz 24, Michieletto 7, Podrascanin 12, De Angelis (L), Rossini (L), Argenta 0, Sosa Sierra 0, Sperotto 0. N.E. Bonatesta, Cortesia. All. Lorenzetti.
Vero Volley Monza: Orduna 1, Dzavoronok 18, Beretta 5, Davyskiba 13, Lanza 9, Holt 4, Brunetti (L), Federici (L), Ramirez Pita 2, Galassi 4. N.E. Giani, Magliano. All. Eccheli. ARBITRI: Canessa, Pozzato. NOTE - durata set: 21', 27', 24', 29', 19'; tot: 120'. MVP: Lucarelli
Il confronto fra le uniche due formazioni di SuperLega che ancora non avevano conosciuto battute d’arresto nel girone di ritorno sorride all’Itas Trentino. Alla BLM Group Arena la formazione di Lorenzetti infila la nona vittoria consecutiva in campionato (la dodicesima in totale tenendo conto anche dei tre match vinti in Champions League ai primi di dicembre), fermando la corsa lanciata del Vero Volley Monza. Ai brianzoli non basta presentarsi a Trento in striscia positiva da sette partite per espugnare per la prima volta nella storia il campo di Trento. La formazione di Eccheli, tuttavia, lotta con il coltello tra i denti e impatta per due volte il risultato parziale (da 1-0 a 1-1 e da 2-1 a 2-2) annullando anche tre palle match al tie break. La crescita di Nimir (premiato come Credem Banca MVP del mese di dicembre in SuperLega), partito col freno a mano tirato, e la costanza di rendimento di Lucarelli (alla fine premiato MVP per i numeri messi in mostra in tutti i cinque set) costringono gli ospiti ad arrendersi nel finale e consentono all’Itas Trentino di restare in striscia positiva.
MVP: Ricardo Lucarelli (Itas Trentino)
Ricardo Lucarelli (Itas Trentino): "Non è stata una gara semplice, ma ce lo aspettavamo conoscendo il valore dei rivali e il nostro attuale stato di forma. Non potevamo essere al top dopo così tante partite nel giro di pochi giorni. A maggior ragione siamo contenti di aver vinto; sono due punti importanti per tanti motivi, anche se sappiamo che ci aspetta molto lavoro per migliorare”
Filippo Lanza (Vero Volley Monza): “Il match è stato bello, anche dal punto di vista pallavolistico. Tanti alti e bassi da ambo le parti e set tirati. Entrambe le squadre hanno dato vita a ottime prestazioni corali. Siamo arrivati qui per fare del nostro meglio cercando di mantenere il gioco spingendo nei momenti clou. Siamo stati bravi a prendere un punto perché a Trento non è mai facile”.
Consar Ravenna - Sir Safety Conad Perugia 0-3 (21-25, 21-25, 22-25)
Consar Ravenna: Batak 3, Recine 7, Arasomwan 5, Pinali 14, Loeppky 14, Mengozzi 4, Giuliani (L), Stefani 0, Redwitz 1, Zonca 0, Kovacic (L), Koppers 0. N.E. Pirazzoli, Grottoli. All. Bonitta.
Sir Safety Conad Perugia: Travica 0, Plotnytskyi 17, Ricci 3, Ter Horst 9, Leon Venero 16, Solé 7, Russo (L), Colaci (L), Piccinelli 0, Zimmermann 0, Vernon-Evans 0. N.E. Atanasijevic, Sossenheimer, Biglino. All. Heynen. ARBITRI: Frapiccini, Mattei. NOTE - durata set: 25', 29', 28'; tot: 82'. MVP: Plotnytskyi
La Sir Safety cancella la sconfitta con Trento e riparte con il successo pieno a Ravenna trovando anche il ‘regalo’ da Milano dove la Lube lascia un punto. Plotnytskyi è nominato MVP con 17 punti (2 ace e un muro) e 61% ed eccelle nella Sir che chiude col 55% in attacco e col 50% in ricezione. La Consar, che vende cara la pelle, ritrova Pinali (14 punti, con 4 ace e un muro) e la conferma di Loeppky (14 punti anche per lui, con un ace e un muro e un 52% in attacco), ma non basta per scalfire la corazzata umbra. Loeppky (7 punti e 58% in attacco) aiuta una Consar combattiva e tenace a tenere in equilibrio il primo set fino al 16 pari. Qui col turno al servizio di Leon, la Sir Safety piazza l’accelerazione decisiva (16-20), un margine che la squadra umbra mantiene fino al termine del set, chiuso da Solé e da una Sir su vette alte in attacco (65%). Nel secondo set subito due ace iniziali di Plotnytskyi (6 punti e 80% nel secondo parziale) poi Perugia scappa via (2-7) e incrementa fino al +7 (12-19) soffrendo però nella parte discendente del set quando la Consar con tre punti consecutivi di Pinali (con due ace), un attacco al centro di Mengozzi e ancora Pinali (in crescendo, chiude il parziale con 7 punti) si porta a -2 (19-21): sono due errori in attacco a condannare la Consar. Il terzo set è in parità fino a quota 6, con la Consar che riesce a rintuzzare il primo allungo ospite, ma poi la Sir Safety trova lo spazio per prendere il largo e chiudere senza intoppi set e partita, con Plotnytskyi sugli scudi e Leon a buttare giù l’ultimo pallone, il suo sedicesimo punto.
MVP: Oleh Plotnytskyi (Sir Safety Conad Perugia)
Marco Bonitta (allenatore Consar Ravenna): “La nota positiva è che siamo riusciti a non lasciare andare nessuno dei tre set anche quando eravamo sotto di diversi punti; abbiamo avuto anche una piccolissima opportunità nel terzo di pareggiare nel finale. Al di là della sconfitta vedo segnali di ricrescita sotto il profilo dell'energia e dello spirito di squadra. Adesso ci attendono tre partite di difficili ma non impossibili perché almeno un'altra vittoria prima dei Play Off vorremmo provare a prenderla. Questo, nell'immediato, è il nostro obiettivo”.
Thijs Ter Horst (Sir Safety Conad Perugia): “Sapevamo di avere anche stasera problemi di organico e di dover sistemare qualcosa in campo. Avevamo bisogno di trovare un po’ di ritmo e ci siamo riusciti. Forse abbiamo mollato un po’ nei finali dei set, ma eravamo sempre avanti con un buon margine. Conosciamo i nostri obiettivi, finire primi in Regular Season è uno di questi. Oggi è andata bene e andiamo avanti. È sempre bello per me tornare a Ravenna, mi ha fatto piacere rivedere tanta gente”.
Allianz Milano - Cucine Lube Civitanova 2-3 (21-25, 32-30, 25-23, 22-25, 10-15)
Allianz Milano: Daldello 1, Kozamernik 10, Urnaut 20, Ishikawa 25, Piano 13, Maar 19, Staforini (L), Pesaresi (L), Basic 1, Mosca 0. N.E. Weber, Meschiari, Patry, Sbertoli. All. Piazza.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 4, Juantorena 19, Anzani 11, Rychlicki 23, Leal 19, Simon 17, Marchisio (L), Balaso (L), Hadrava 1, Yant Herrera 0, Falaschi 0, Kovar 0. N.E. Diamantini, Larizza. All. De Giorgi. ARBITRI: Cappello, Tanasi. NOTE - durata set: 25', 37', 30', 28', 17'; tot: 137'. MVP: De Cecco
Grande spettacolo nel match d’esordio casalingo nel 2021 per l’Allianz Milano che, nella 7a giornata del girone di ritorno in Superlega Credem Banca, si arrende solo al tie break alla Cucine Lube Civitanova. All’Allianz Cloud la squadra guidata da coach De Giorgi deve sudare sette camicie e fa suo il match in 2 ore e 17 minuti (21-25, 32-20, 25-23, 22-25, 10-15), trovando un successo prezioso per salire a 41 punti proseguendo l’inseguimento alla capolista Perugia. Per Milano arriva un punto meritato, ma si tratta della terza sconfitta del 2021, la quarta consecutiva se si considera la battuta d’arresto al tie break del 4 dicembre nel derby contro Monza prima dello stop causa Covid. Formazione tipo per coach De Giorgi con De Cecco-Rychlicki, Anzani-Simon, Juantorena-Leal e Balaso libero. Coach Piazza ritrova dal primo scambio Urnaut con il modulo a tre schiacciatori con Ishikawa e Maar a completare la batteria degli attaccanti di palla alta, con Daldello in regia per Sbertoli (a riposo precauzionale per un disturbo addominale), Piano e Kozamernik al centro e Pesaresi libero. Avvio di match equilibrato, con Milano trascinata da un ispirato Maar e Civitanova a sfruttare tutte le sue bocche da fuoco: sul finale è il doppio ace di Leal a determinare il 21-25. Regala grandi emozioni il secondo set: Civitanova si porta su +3 (13-16), ma Milano è brava a ricucire fino al 21 pari. La contesa si decide così ai vantaggi. Al quarto set point Maar concretizza per il 32-30. Le emozioni sono solo all’inizio: la Lube si costruisce un importante +5 (13-18), ma l’Allianz non ci sta e nella parte finale con Piano (mostruoso a muro, 5 nel set) e Ishikawa firma il clamoroso 25-23. La Lube reagisce e spinge a servizio: Milano insegue, ma sul finire del set l’allungo decisivo lo piazzano gli ospiti (22-25) con la gara che si decide così al tie break, dove la forza di Civitanova viene fuori ed è il colpo di Juantorena a mettere la parola fine alla gara (10-15). Mattatore del confronto a fine gara è Ishikawa (25 punti), mentre grande prova di Rychlicki per Civitanova (23 punti), ispirato da un grande Luciano De Cecco, vincitore del titolo di MVP.
MVP: Luciano De Cecco (Cucine Lube Civitanova)
Nicola Pesaresi (Allianz Milano): “Oggi usciamo a testa alta da questa partita: abbiamo giocato a viso aperto e di questo dobbiamo andarne fieri. Questa nota positiva dobbiamo custodirla per le prossime settimane. Anche se purtroppo non siamo riusciti a vincere, abbiamo disputato un ottimo tie break con una grande squadra. Cerchiamo di continuare così e migliorare il nostro gioco. Sono tutte partite difficili queste del mese di gennaio: adesso pensiamo a Vibo Valentia e il resto verrà volta per volta”.
Luciano De Cecco (Cucine Lube Civitanova) : “Ci aspettavamo una reazione d'orgoglio di Milano, infatti ci hanno messo in difficoltà e siamo arrivati al quinto set. Siamo contenti della vittoria, sono due punti guadagnati. La gara è stata bella: abbiamo fatto il nostro, soffrendo e capendo come potevamo vincere. Mi piacerebbe che in certe gare venisse fuori più la vittoria di squadra che l'individualità, però oggi c'è tanto da imparare e festeggiare perché è sempre una vittoria importante. Dobbiamo andare avanti e ci sono tante partite, ma ogni gara è importante per il nostro obiettivo. Andiamo avanti uno step alla volta”.
Classifica SuperLega Credem Banca
Sir Safety Conad Perugia 46 (18 gare giocate), Cucine Lube Civitanova 41 (17), Itas Trentino 35 (17), Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 31 (17), Vero Volley Monza 27 (16), Gas Sales Bluenergy Piacenza 27 (17), Leo Shoes Modena 23 (16), NBV Verona 22 (17), Allianz Milano 21 (15), Consar Ravenna 13 (17), Kioene Padova 12 (17), Top Volley Cisterna 5 (18)
Fonte Lega Pallavolo Serie A
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