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sabato 30 gennaio 2021

Semifinali di Coppa Italia: Civitanova e Perugia sono le due finaliste

 


Risultato 1a Semifinale Del Monte® Coppa Italia
Cucine Lube Civitanova - Leo Shoes Modena 3-0 (27-25, 25-22, 25-21)

Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Juantorena 13, Anzani 2, Rychlicki 15, Leal 19, Simon 8, Larizza (L), Marchisio (L), Hadrava 0, Balaso (L), Kovar 0. N.E. Yant Herrera, Falaschi, Diamantini. All. De Giorgi. 

Leo Shoes Modena: Christenson 1, Lavia 14, Mazzone 4, Vettori 21, Petric 8, Stankovic 4, Iannelli (L), Sanguinetti (L), Karlitzek 0, Grebennikov (L), Porro 0. N.E. Bossi, Buchegger, Rinaldi. All. Giani. ARBITRI: Vagni, Lot. NOTE - durata set: 29', 30', 29'; tot: 88'.
 

Nonostante la ottima resistenza della Leo Shoes Modena, che ha giocato alla pari per quasi tutta la partita contro la Lube, Civitanova è riuscita a portare a casa la vittoria 3-0.
La Cucine Lube Civitanova è quindi la prima finalista della Del Monte Coppa Italia 2021, dopo la vittoria 3-0 sulla Leo Shoes Modena, una vittoria per nulla facile per la compagine di Fefè De Giorgi in una partita all’insegna dell’equilibrio. Il merito della Lube è stato quello di essere più cinica e risoluta nei momenti chiave della partita, lavorando molto bene a muro e in fase di contrattacco. Luciano De Cecco ha sapientemente orchestrato il proprio attacco, innescando a turno Kamil Rychlicki, Osmany Juantorena, Yoandy Leal e Roberlandy Simon con grande maestria, riuscendo ad ottenere il meglio da ogni suo singolo giocatore. Per Modena buona prova di Daniele Lavia e Luca Vettori, ma l’esperienza e la cattiveria agonistica dei cucinieri ha avuto la meglio.

Il primo set è nel segno del grande equilibrio, con entrambe le squadre che lavorano bene in fase di cambio palla con un Daniele Lavia ispirato che trascina i gialloblù, e con un Osmany Juantorena che mette a terra palloni con continuità.
É proprio Juantorena a portare a casa il primo break per la Lube sul 7-5, dopo una grande difesa di Fabio Balaso. Modena riacciuffa il break sul 10 pari con Daniele Lavia, che usa molto bene il muro avversario per pareggiare. La Leo Shoes si porta avanti sul 14-12 con un ace di Micah Christenson, ma la partita rimane in equilibrio fino al muro di Lavia che porta avanti Modena sul 21-19. Nemanja Petric in contrattacco porta a casa il 23-20 gialloblù, ma la Lube reagisce a muro e riconquista il pari a quota 23 con un pallonetto di Leal. Vettori conquista un set point sul 24-23, ma la Lube sale ancora di livello a muro, e dopo due vantaggi Leal mura Petric e conclude il primo set sul 27-25.
Il secondo set comincia ancora punto a punto, con Luca Vettori a tenere a galla Modena con alcune soluzioni di altissima qualità.Il primo break per la Lube arriva sul 6-4 siglato da Rychlicki, il più continuo di Civitanova nel mettere a terra la palla. Modena comunque non molla, è ancora Luca Vettori a trascinare la Leo Shoes e a portare a casa il break di vantaggio per Modena sul 10-9.Dall’altra parte la Lube reagisce con un grande muro di Simone Anzani su Daniele Mazzone, che porta avanti 14-13 i cucinieri.Continua l’equilibrio, le squadre rimangono a scambiarsi cambi palla fino al muro di Robertlandy Simon su Dragan Stankovic che sigla il 18-16 per i cucinieri.Leal su contrattacco porta ulteriormente avanti la Lube sul 19-16, salendo ancora di livello mentre ci si avvicina alla fine del set.Modena rientra sul 20-21 con Daniele Lavia da posto 4, e la Leo Shoes rimane a stretto contatto fino al 24-21 siglato da Yoandy Leal che mette la palla a terra dopo un lunghissimo scambio, tre set point per la Lube che chiude il set 25-22 con Rychlicki, che Parte bene Modena nel terzo set, sul 4-2, ma Simon riacchiappa il pareggio Lube a quota 5, con i cucinieri che si portano avanti con un ace di LealIl muro di Simone Anzani porta avanti 10-8 la Lube che si porta sul 11-8 con un ace fortunoso sul nastro di Juantorena.
La Lube è avanti ma Modena reagisce e con il muro di Daniele Lavia la Leo Shoes si riporta a meno uno sul 14-15, mantenendo sempre in equilibrio questa gara. Osmany Juantorena porta a casa il 17-14, e dopo la chiamata del video check su presunto tocco di Rychlicki, la Lube si porta sul 18-14, consolidando il proprio vantaggio sul 20-15. Modena stringe i denti e resiste fino al 21-24, ma nulla può sull’ace di Robertlandy Simon per il 25-21 finale.
La Lube è ancora una volta in finale di Coppa Italia, per la quinta volta consecutiva!

 

Robertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova): “Sapevamo di affrontare una squadra tosta con atleti di qualità. Abbiamo espresso una buona pallavolo senza però concretizzare il servizio come volevamo. Abbiamo centrato l’obiettivo, ora si resetta e si pensa a domani. Abbiamo tanta fiducia nei nostri mezzi e le qualità per non mollare mai. Ci siamo guadagnati il pass per la Finalissima e continueremo a lottare”.
Dragan Stankovic (Leo Shoes Modena): “Ci siamo giocati la partita a viso aperto, ma con una squadra come la Lube non puoi permetterti di abbassare il livello, mai. Loro hanno fatto delle serie importanti al servizio e nel terzo set abbiamo ceduto un po’, complimenti a loro che hanno vinto meritatamente il match”.

 

Risultato 2a Semifinale Del Monte® Coppa Italia
Sir Safety Conad Perugia - Itas Trentino 3-0 (25-19, 25-14, 25-17)


Sir Safety Conad Perugia: Travica 1, Plotnytskyi 8, Russo 6, Ter Horst 10, Leon Venero 27, Solé 7, Biglino (L), Vernon-Evans 0, Colaci (L), Piccinelli 0, Zimmermann 0. N.E. Atanasijevic, Ricci, Sossenheimer. All. Heynen. 

Itas Trentino: Giannelli 1, Santos De Souza 10, Lisinac 4, Abdel-Aziz 6, Michieletto 5, Podrascanin 5, De Angelis (L), Kooy 2, Rossini (L). N.E. Sosa Sierra, Sperotto, Argenta, Pol, Cortesia. All. Lorenzetti. ARBITRI: Goitre, Zavater. NOTE - durata set: 28', 23', 26'; tot: 77'.

Una monumentale Sir Safety Conad Perugia conquista l’accesso alla finale della Del Monte® Coppa Italia superando, a tratti molto agevolmente, l’Itas Trentino, un netto 3-0 per gli umbri, vittoriosi grazie ad una esplosiva performance in servizio di Wilfredo Leon (8 aces per lui) e Oleh Plotnytskyi. La formazione di Vital Heynen affronterà domani alle 18,00 nella Finalissima la Cucine Lube Civitanova, che ha superato 3-0 la Leo Shoes Modena nella prima semifinale.
Partita virtualmente perfetta per gli umbri sotto ogni aspetto e in ogni fondamentale, come detto in servizio ma anche in fase di regia, con Travica che ha alternato perfettamente gli schiacciatori ai centrali, con una grande prova anche di Sebastian Solè e del rientrante Roberto Russo.
Trento dopo 16 vittorie consecutive si ritrova a disputare la sua peggior partita nel momento più delicato fino a questo momento, letteralmente crollando nel secondo set e soffrendo tantissimo nel primo e nel terzo. La finale di domani tra Sir Safety Conad Perugia e Cucine Lube Civitanova sarà ancora una volta, come lo sono state queste due semifinali, un grandissimo spot per il volley italiano, il campionato più bello del mondo.

Vital Heynen parte ancora con Thijs Ter Horst come opposto, Dragan Travica in regia, con Roberto Russo di ritorno al centro assieme a Sebastian Solè, con Wilfredo Leon e Oleh Plotnytskyi che completano lo starting six assieme a Massimo Colaci come libero. Angelo Lorenzetti parte invece con l’asse Nimir Abdel Aziz-Simone Giannelli, gli schiacciatori Ricardo Lucarelli e Alessandro Michieletto e i centrali Srecko Lisinac e Marko Podrascanin, con Salvatore Rossini come libero. Le squadre partono servendo molto bene, soprattutto Perugia, che arriva al break più significativo di inizio partita con Wilfredo Leon al servizio, ace del 5-5, free ball per Sebastian Solè del 6-5 e altri due ace consecutivi del cubano per l’8-5 perugino. Ancora avanti Perugia con un altro ace di Oleh Plotnytskyi, ma dopo l’ace di Lucarelli arriva il tocco sapiente di Alessandro Michieletto che riporta Trento a meno 1 sul 12-13. Il pareggio trentino arriva poi a quota 16 con il muro di Simone Giannelli su Leon. Il break perugino non si fa attendere, e arriva sulla battuta di Zimmermann, con Plotnytskyi che mette a terra una palla a fil di rete per il 18-16 Sir. Errore di Nimir e la compagine di Vital Heynen guadagna il 20-17, mantenendo alto il rendimento offensivo fino ad ottenere 5 set points sul 24-19, concretizzando la vittoria del primo set immediatamente, con il muro di Sebastian Solè per il 25-19 in favore della Sir Safety Conad Perugia. Perugia comincia molto bene anche il secondo set, partendo con un 5-0 cavalcando Plotnytskyi in battuta che mette una asfissiante pressione sulla ricezione di Trento. Perugia approfitta del momento di difficoltà di Trento e si porta sul 9-2, mettendo virtualmente la parola fine sul set. Perugia continua a mantenere alta la qualità del proprio attacco, fino ad arrivare al 19-9 con l’ace di Ter Horst, e agli ace consecutivi di Leon fino ad arrivare al 23-11, chiudendo poi il set 25-14, con Trento in enorme difficoltà.
Nel terzo set la formazione di Angelo Lorenzetti parte bene sul 2-0, determinata a cancellare la deficitaria prova del set precedente. Ben presto però Perugia ritorna sui suoi standard offensivi anche grazie al servizio di Plotnytskyi, che trascina Perugia ad un parziale di 4-0, riportando avanti la Sir. Trento si riscopre ancora una volta fallosa con Lucarelli e Nimir, soffrendo per l’ennesima volta il servizio di Leon, che trascina Perugia avanti 11-6. Trento si riavvicina sull’11-13 ma un muro di Roberto Russo riporta la Sir avanti di 4 sul 15-11. Errore di Nimir, 16-11 per Perugia e la partita sembra andare definitivamente dalla parte degli umbri. Ancora un ace per Leon che porta Perugia sul 21-15, che con questo cospicuo vantaggio arriva agevolmente al 25-17 finale, che permette alla Sir Safety Conad Perugia di andare a disputare la finale di domani, ancora una volta contro la Cucine Lube Civitanova, per la quarta volta consecutiva in Finale di Coppa Italia.

Massimo Colaci (Sir Safety Conad Perugia): “La battuta nella pallavolo moderna è un fondamentale determinante ed oggi Leo ed Oleh (Leon e Plotnytskyi, ndr) erano indemoniati. Direi una delle nostre partite migliori da quando sono qui a Perugia, abbiamo giocato a livelli altissimi in tutti i fondamentali con l’atteggiamento di squadra giusto. Domani sarà un’altra partita complicata contro un grande avversario. Abbiamo fatto tante finali contro Civitanova in questi anni, ci sarà da sudare ed anche da divertirsi perché è bello affrontare squadre così forti specie in una finale”.
Angelo Lorenzetti (Itas Trentino): “Non siamo mai entrati in partita, è un dato di fatto, e questo è avvenuto perché la pressione che ha esercitato Perugia al servizio è stata importante per l’intero incontro e ha finito per condizionare anche altri aspetti del gioco. In attacco avremmo dovuto fare molto meglio quando ne abbiamo avuto la possibilità, ma non è successo. Queste sono lezioni importanti, perché durante la regular season si giocano partite di un certo tipo e in queste occasioni match di un altro tipo: bisogna fare cose straordinarie per vincere e i nostri avversari le hanno fatte”.


Fonte: Lega Pallavolo serie A
 

 

 

 


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