Risultato 1a Semifinale Del Monte® Coppa Italia
Cucine Lube Civitanova - Leo Shoes Modena 3-0 (27-25, 25-22, 25-21)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Juantorena 13, Anzani 2, Rychlicki 15, Leal
19, Simon 8, Larizza (L), Marchisio (L), Hadrava 0, Balaso (L), Kovar 0. N.E.
Yant Herrera, Falaschi, Diamantini. All. De Giorgi.
Leo Shoes Modena:
Christenson 1, Lavia 14, Mazzone 4, Vettori 21, Petric 8, Stankovic 4, Iannelli
(L), Sanguinetti (L), Karlitzek 0, Grebennikov (L), Porro 0. N.E. Bossi,
Buchegger, Rinaldi. All. Giani. ARBITRI: Vagni, Lot. NOTE - durata set: 29',
30', 29'; tot: 88'.
Nonostante la
ottima resistenza della Leo Shoes Modena, che ha giocato alla pari per quasi
tutta la partita contro la Lube, Civitanova è riuscita a portare a casa la
vittoria 3-0.
La Cucine Lube Civitanova è quindi la prima finalista della Del Monte Coppa Italia
2021, dopo la vittoria 3-0 sulla Leo Shoes Modena, una vittoria per nulla
facile per la compagine di Fefè De Giorgi in una partita all’insegna
dell’equilibrio. Il merito della Lube è stato quello di essere più cinica e
risoluta nei momenti chiave della partita, lavorando molto bene a muro e in
fase di contrattacco. Luciano De Cecco ha sapientemente orchestrato il proprio
attacco, innescando a turno Kamil Rychlicki, Osmany Juantorena, Yoandy Leal e
Roberlandy Simon con grande maestria, riuscendo ad ottenere il meglio da ogni
suo singolo giocatore. Per Modena buona prova di Daniele Lavia e Luca Vettori,
ma l’esperienza e la cattiveria agonistica dei cucinieri ha avuto la meglio.
Il primo set è
nel segno del grande equilibrio, con entrambe le squadre che lavorano bene in
fase di cambio palla con un Daniele Lavia ispirato che trascina i gialloblù, e
con un Osmany Juantorena che mette a terra palloni con continuità.
É proprio Juantorena a portare a casa il primo break per la Lube sul 7-5, dopo
una grande difesa di Fabio Balaso. Modena riacciuffa il break sul 10 pari con
Daniele Lavia, che usa molto bene il muro avversario per pareggiare. La Leo
Shoes si porta avanti sul 14-12 con un ace di Micah Christenson, ma la partita
rimane in equilibrio fino al muro di Lavia che porta avanti Modena sul 21-19.
Nemanja Petric in contrattacco porta a casa il 23-20 gialloblù, ma la Lube
reagisce a muro e riconquista il pari a quota 23 con un pallonetto di Leal.
Vettori conquista un set point sul 24-23, ma la Lube sale ancora di livello a
muro, e dopo due vantaggi Leal mura Petric e conclude il primo set sul 27-25.
Il secondo set comincia ancora punto a punto, con Luca Vettori a tenere a galla
Modena con alcune soluzioni di altissima qualità.Il primo break per la Lube
arriva sul 6-4 siglato da Rychlicki, il più continuo di Civitanova nel mettere
a terra la palla. Modena comunque non molla, è ancora Luca Vettori a trascinare
la Leo Shoes e a portare a casa il break di vantaggio per Modena sul
10-9.Dall’altra parte la Lube reagisce con un grande muro di Simone Anzani su
Daniele Mazzone, che porta avanti 14-13 i cucinieri.Continua l’equilibrio, le
squadre rimangono a scambiarsi cambi palla fino al muro di Robertlandy Simon su
Dragan Stankovic che sigla il 18-16 per i cucinieri.Leal su contrattacco porta
ulteriormente avanti la Lube sul 19-16, salendo ancora di livello mentre ci si
avvicina alla fine del set.Modena rientra sul 20-21 con Daniele Lavia da posto
4, e la Leo Shoes rimane a stretto contatto fino al 24-21 siglato da Yoandy
Leal che mette la palla a terra dopo un lunghissimo scambio, tre set point per
la Lube che chiude il set 25-22 con Rychlicki, che Parte bene Modena nel terzo
set, sul 4-2, ma Simon riacchiappa il pareggio Lube a quota 5, con i cucinieri
che si portano avanti con un ace di LealIl muro di Simone Anzani porta avanti
10-8 la Lube che si porta sul 11-8 con un ace fortunoso sul nastro di
Juantorena.
La Lube è avanti ma Modena reagisce e con il muro di Daniele Lavia la Leo Shoes
si riporta a meno uno sul 14-15, mantenendo sempre in equilibrio questa gara.
Osmany Juantorena porta a casa il 17-14, e dopo la chiamata del video check su
presunto tocco di Rychlicki, la Lube si porta sul 18-14, consolidando il
proprio vantaggio sul 20-15. Modena stringe i denti e resiste fino al 21-24, ma
nulla può sull’ace di Robertlandy Simon per il 25-21 finale.
La Lube è ancora una volta in finale di Coppa Italia, per la quinta volta
consecutiva!
Robertlandy
Simon (Cucine Lube Civitanova): “Sapevamo di affrontare una squadra tosta con atleti di
qualità. Abbiamo espresso una buona pallavolo senza però concretizzare il
servizio come volevamo. Abbiamo centrato l’obiettivo, ora si resetta e si pensa
a domani. Abbiamo tanta fiducia nei nostri mezzi e le qualità per non mollare
mai. Ci siamo guadagnati il pass per la Finalissima e continueremo a lottare”.
Dragan Stankovic (Leo Shoes Modena): “Ci siamo giocati la partita a viso
aperto, ma con una squadra come la Lube non puoi permetterti di abbassare il
livello, mai. Loro hanno fatto delle serie importanti al servizio e nel terzo
set abbiamo ceduto un po’, complimenti a loro che hanno vinto meritatamente il
match”.
Risultato 2a Semifinale Del Monte® Coppa
Italia
Sir Safety Conad Perugia - Itas Trentino 3-0 (25-19, 25-14, 25-17)
Sir Safety Conad Perugia: Travica 1,
Plotnytskyi 8, Russo 6, Ter Horst 10, Leon Venero 27, Solé 7, Biglino (L),
Vernon-Evans 0, Colaci (L), Piccinelli 0, Zimmermann 0. N.E. Atanasijevic,
Ricci, Sossenheimer. All. Heynen.
Itas Trentino: Giannelli 1, Santos De Souza 10,
Lisinac 4, Abdel-Aziz 6, Michieletto 5, Podrascanin 5, De Angelis (L), Kooy 2,
Rossini (L). N.E. Sosa Sierra, Sperotto, Argenta, Pol, Cortesia. All.
Lorenzetti. ARBITRI: Goitre, Zavater. NOTE - durata set: 28', 23', 26'; tot:
77'.
Una monumentale
Sir Safety Conad Perugia conquista l’accesso alla finale della Del Monte® Coppa
Italia superando, a tratti molto agevolmente, l’Itas Trentino, un netto 3-0 per
gli umbri, vittoriosi grazie ad una esplosiva performance in servizio di
Wilfredo Leon (8 aces per lui) e Oleh Plotnytskyi. La formazione di Vital
Heynen affronterà domani alle 18,00 nella Finalissima la Cucine Lube
Civitanova, che ha superato 3-0 la Leo Shoes Modena nella prima semifinale.
Partita virtualmente perfetta per gli umbri sotto ogni aspetto e in ogni
fondamentale, come detto in servizio ma anche in fase di regia, con Travica che
ha alternato perfettamente gli schiacciatori ai centrali, con una grande prova
anche di Sebastian Solè e del rientrante Roberto Russo.
Trento dopo 16 vittorie consecutive si ritrova a disputare la sua peggior
partita nel momento più delicato fino a questo momento, letteralmente crollando
nel secondo set e soffrendo tantissimo nel primo e nel terzo. La finale di
domani tra Sir Safety Conad Perugia e Cucine Lube Civitanova sarà ancora una
volta, come lo sono state queste due semifinali, un grandissimo spot per il
volley italiano, il campionato più bello del mondo.
Vital Heynen
parte ancora con Thijs Ter Horst come opposto, Dragan Travica in regia, con
Roberto Russo di ritorno al centro assieme a Sebastian Solè, con Wilfredo Leon
e Oleh Plotnytskyi che completano lo starting six assieme a Massimo Colaci come
libero. Angelo Lorenzetti parte invece con l’asse Nimir Abdel Aziz-Simone
Giannelli, gli schiacciatori Ricardo Lucarelli e Alessandro Michieletto e i
centrali Srecko Lisinac e Marko Podrascanin, con Salvatore Rossini come libero.
Le squadre partono servendo molto bene, soprattutto Perugia, che arriva al
break più significativo di inizio partita con Wilfredo Leon al servizio, ace
del 5-5, free ball per Sebastian Solè del 6-5 e altri due ace consecutivi del
cubano per l’8-5 perugino. Ancora avanti Perugia con un altro ace di Oleh
Plotnytskyi, ma dopo l’ace di Lucarelli arriva il tocco sapiente di Alessandro
Michieletto che riporta Trento a meno 1 sul 12-13. Il pareggio trentino arriva
poi a quota 16 con il muro di Simone Giannelli su Leon. Il break perugino non
si fa attendere, e arriva sulla battuta di Zimmermann, con Plotnytskyi che
mette a terra una palla a fil di rete per il 18-16 Sir. Errore di Nimir e la
compagine di Vital Heynen guadagna il 20-17, mantenendo alto il rendimento
offensivo fino ad ottenere 5 set points sul 24-19, concretizzando la vittoria
del primo set immediatamente, con il muro di Sebastian Solè per il 25-19 in
favore della Sir Safety Conad Perugia. Perugia comincia molto bene anche il
secondo set, partendo con un 5-0 cavalcando Plotnytskyi in battuta che mette
una asfissiante pressione sulla ricezione di Trento. Perugia approfitta del
momento di difficoltà di Trento e si porta sul 9-2, mettendo virtualmente la
parola fine sul set. Perugia continua a mantenere alta la qualità del proprio
attacco, fino ad arrivare al 19-9 con l’ace di Ter Horst, e agli ace
consecutivi di Leon fino ad arrivare al 23-11, chiudendo poi il set 25-14, con
Trento in enorme difficoltà.
Nel terzo set la formazione di Angelo Lorenzetti parte bene sul 2-0,
determinata a cancellare la deficitaria prova del set precedente. Ben presto
però Perugia ritorna sui suoi standard offensivi anche grazie al servizio di
Plotnytskyi, che trascina Perugia ad un parziale di 4-0, riportando avanti la
Sir. Trento si riscopre ancora una volta fallosa con Lucarelli e Nimir,
soffrendo per l’ennesima volta il servizio di Leon, che trascina Perugia avanti
11-6. Trento si riavvicina sull’11-13 ma un muro di Roberto Russo riporta
la Sir avanti di 4 sul 15-11. Errore di Nimir, 16-11 per Perugia e la partita
sembra andare definitivamente dalla parte degli umbri. Ancora un ace per Leon
che porta Perugia sul 21-15, che con questo cospicuo vantaggio arriva
agevolmente al 25-17 finale, che permette alla Sir Safety Conad Perugia di
andare a disputare la finale di domani, ancora una volta contro la Cucine Lube
Civitanova, per la quarta volta consecutiva in Finale di Coppa Italia.
Massimo Colaci
(Sir Safety Conad Perugia):
“La battuta nella pallavolo moderna è un fondamentale determinante ed oggi Leo
ed Oleh (Leon e Plotnytskyi, ndr) erano indemoniati. Direi una delle nostre
partite migliori da quando sono qui a Perugia, abbiamo giocato a livelli
altissimi in tutti i fondamentali con l’atteggiamento di squadra giusto. Domani
sarà un’altra partita complicata contro un grande avversario. Abbiamo fatto
tante finali contro Civitanova in questi anni, ci sarà da sudare ed anche da
divertirsi perché è bello affrontare squadre così forti specie in una finale”.
Angelo Lorenzetti (Itas Trentino): “Non siamo mai entrati in partita, è
un dato di fatto, e questo è avvenuto perché la pressione che ha esercitato
Perugia al servizio è stata importante per l’intero incontro e ha finito per
condizionare anche altri aspetti del gioco. In attacco avremmo dovuto fare
molto meglio quando ne abbiamo avuto la possibilità, ma non è successo. Queste
sono lezioni importanti, perché durante la regular season si giocano partite di
un certo tipo e in queste occasioni match di un altro tipo: bisogna fare cose
straordinarie per vincere e i nostri avversari le hanno fatte”.
Fonte: Lega Pallavolo serie A
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