Il punto
sulla Superlega: prima giornata d’andata.
L’attesa è
finita e dopo le gioie dell’oro europeo azzurro è ripartita la Superlega. La settantasettesima
edizione della massima serie di pallavolo maschile, con gli spettatori tornati a
gremire le gradinate dei palasport, seppure con capienza ridotta.
Tanta
l’attesa, l’entusiasmo e la curiosità di vedere all’opera le nuove squadre,
alcune delle quali profondamente rinnovate dal recente mercato estivo.
È giunto
quindi il momento di andare ad analizzare e commentare la prima giornata di Superlega
2021/22 per conoscere cosa ci hanno detto le gare disputate nel weekend appena
trascorso.
In attesa
di Itas Trentino – Verona Volley, che si disputerà questa sera e con l’Allianz
Power Volley Milano di Roberto Piazza a riposo, all’Arena di Monza è andata in
scena la prima sorpresa stagionale con la caduta di una delle “three big” del
nostro campionato, la corazzata Leo Shoes PerkinElmer Modena, ad opera di Vero
Volley in grande spolvero che, con un ottimo 3-1, ha iniziato nel
migliore dei modi il proprio cammino nella SuperLega 2021/22. Se di sorpresa si
può parlare, considerato il valore della squadra di coach Eccheli. Gli schemi
d’attacco organizzati da un Santiago Orduna perfetto in cabina di regia, hanno
esaltato il superlativo Georg Grozer (MVP della gara con 21 punti, 4 ace
e 2 muri), l’azzurro
Galassi, sempre più consapevole dell’efficienza dei suoi attacchi di primo tempo
e il duo Davyskiba - Dzavoronok implacabili da quattro e in pipe. Menzione d’obbligo
anche per le mirabolanti difese del libero Gaggini, classe 2002 proveniente
dalla “cantera” brianzola e all’esordio assoluto nella massima serie. In campo modenese
sono invece emerse difficoltà per il bombardiere Abdel-Aziz,
disattivato dall’ottimo muro monzese, così come per il duo Leal – Rossini nel
ricevere le battute di Grozer e compagni. Una gruppo rinnovato per cinque settimi quello
gialloblù, con le diagonali palleggiatore – opposto e schiacciatori di posto quattro
nuove di zecca, e quindi ancora piuttosto indietro nell’amalgama di squadra. In
special modo in
due fondamentali, battuta e ricezione, che dovrebbero rappresentarne i punti di
forza. Squadra, quella di Andrea Giani, che una volta terminato il naturale
rodaggio reciterà senza ombra di dubbio un ruolo da protagonista in questa
Superlega 2021/22 grazie all’estro di Bruno e alle bocche di fuoco Abdel-Aziz,
Leal e Ngapeth.
Tutto
invece come da copione riguardo le altre gare in programma.
Nell’ouverture
stagionale di sabato pomeriggio tra Kioene Padova e Cucine Lube Civitanova
c’è stato l’immediato ruggito dei cucinieri, presentatisi ai nastri di partenza
con lo scudetto cucito sulle maglie e smaniosi di far la voce grossa fin
dall’inizio. Un tre a zero piuttosto netto (25-21,25-20,25,19) per gli uomini
di Blengini che hanno sfoderato un De Cecco in formato “monstre” capace di dar
vita ad un asse centrale con Robertlandy Simon senza uguali a livello planetario.
Il 55% di squadra in attacco dimostra come il palleggiatore argentino abbia
saputo tener caldo il braccio di tutti i suoi attaccanti per l’intero match. In
campo patavino discreta prova per l’opposto Weber, che chiude con 13 punti
all’attivo, così come del centrale Vitelli autore al servizio di alcuni colpi di
pregevole fattura.
Pur con
qualche difficoltà forse non preventivabile alla vigilia l’ambiziosa Gas Sales Bluenergy Piacenza di
Lorenzo Bernardi ha avuto la meglio (3-1) nel derby emiliano romagnolo su una
Consar Ravenna priva di alcun timore reverenziale. I ravennati, scesi in
campo con un ottimo approccio alla partita, hanno avuto come punti di forza l’esperto
Klapwijk e il montenegrino classe ’93 Marko Vukasinovic, entrambi in doppia
cifra, così come il macedone di passaporto bulgaro Ljaftov, al debutto assoluto
nel nostro campionato, autore di 10 punti e un buon 50% in attacco. In campo
piacentino si respirava un’aria di grande attesa per conoscere il livello e le
potenzialità di un gruppo largamente rinnovato, con il solo libero Scanferla
schierato tra i titolari rispetto al campionato scorso. I 12 muri, il 56% in attacco e il 61% in
ricezione di squadra hanno rappresentato le principali note positive per gli
emiliani, così come a livello individuale Lagumdzija e Rossard sono state le principali
bocche da fuoco della squadra, (21 e 15 punti rispettivamente). Da segnalare
l’ottima prova di Francesco Recine, sempre più maturo per un posto da titolare
in Superlega e di un Antoine Brizard, MVP dell’incontro, che promettere
di essere un grande protagonista della nostra massima serie.
Nella gara
di esordio stagionale
al PalaBarton la Sir Safety Conad Perugia vicecampione d’Italia ha affondato, non senza qualche difficoltà,
la Top Volley Cisterna del nuovo tecnico Fabio Soli. 3-0 il risultato
finale ma con i pontini capaci di restare aggrappati al match nei
momenti di difficoltà pur di fronte ad una vera e propria corazzata come la
squadra di Nicola Grbic. In casa perugina bene il muro (9 i vincenti contro i 4
di Cisterna) e i colpi dai nove metri, con 5 ace finali. A livello individuale nota
di merito per il campione
statunitense Matt Anderson, MVP della gara, che fa ritorno nel nostro campionato
sfoderando una prestazione top: 10 punti, 63% di ricezione positiva, 47% in
attacco e 2 muri vincenti. In casa Top Volley il 2,07 nazionale canadese Arthur
Szwarc è risultato essere il miglior marcatore con 17 punti seguito dal
connazionale Marr, che di palloni ne ha messi a terra 11.
Infine, nel derby serale del sud tra Prisma
Taranto e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, la neopromossa Gioiella Prisma Taranto di
Vincenzo Di Pinto riassaporava l’aria della massima divisione. Un match
equilibrato, che ha visto i calabresi del patron Pippo Callipo prevalere per
tre set a uno. Una squadra spumeggiante quella costruita da coach Baldovin che
oltre a nove ace di squadra ha messo in mostra un superlativo Yuji Nishida
all’esordio nel nostro massimo campionato. Quindici punti per l’opposto mancino
del Sol levante con una prestazione di grande spessore soprattutto al servizio,
con ben tre ace finali nel quarto set, uno dei quali chiude set ed incontro.
Ottimo anche il duo brasiliano Douglas Correia (MVP del match e vice top scorer
con 17 punti, dopo i 19 realizzati da Stefani in casa Taranto) e Mauricio Borges,
incontenibile nella prima parte del match e autore di 14 punti finali.
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