Parte la
stagione femminile con la Supercoppa domani a Modena (17.30): Conegliano
imbattuta dal 2019 affronta Novara
Una settimana o
poco più per l’inizio della nuova stagione. Quella della normalità, più o meno,
quella in cui torneranno i tifosi nei palazzetti. Domani a Modena ci sarà
l’antipasto con la Supercoppa fra la vincitutto Imoco Conegliano e l’eterna
rivale Igor Novara mentre ancora gli occhi degli appassionati sono pieni delle
immagini dell’Europeo vinto da Sylla e compagne e dei riconoscimenti alle
nazionali azzurre.
E la star
dell’Italia come al solito è stata Paola Egonu, premiata come Mvp dell’Europeo.
Settimane dense di riconoscimenti per il bomber dell’Italia e di Conegliano,
premi che in parte vanno a consolare della deludente esperienza olimpica che
tanti strascichi e polemiche ha lasciato.
La vittoria
dell’Europeo e la sua eco, con premi e riconoscimenti, come l’ha vissuta?
”È un
grande onore per me - dice la giocatrice nata a Cittadella -. L’incontro con il
presidente Mattarella è stato molto emozionante”.
Miglior
giocatrice dell’Europeo, migliore dell’anno secondo la Cev. Tanti
riconoscimenti dopo l’oro nell’Europeo: se li aspettava?
"Non
è una cosa a cui ho pensato molto. L’unica che volevo davvero era vincere con
la squadra. Eravamo felicissime, soprattutto dopo l’estate lunga e dopo la
delusione dell’Olimpiade. Contente di esserci fatte trovare pronte per la
seconda possibilità. Non era scontato".
Non era scontato
perché comunque era tanto che la Nazionale non vinceva un trofeo.
"No è
vero, ma di risultati ne avevamo fatti altri: le qualifiche all’Olimpiade,
l’argento Mondiale, il bronzo europeo due anni fa. Questo gruppo ha lavorato
tanto e ogni estate ha ottenuto un risultato".
Medaglia d’oro
vinta in un palazzetto pieno come non eravate più abituate a vedere. E non
esattamente dalla vostra parte visto che si giocava a Belgrado contro la
Serbia.
"Il
primo set mi tremavano le gambe, dico la verità, poi piano piano siamo entrate
nella trance della gara e non li ho più sentiti. Non è stata certo una vittoria
facile, questo sì".
Vi state godendo
gli effetti?
"L’abbiamo
vissuta bene, siamo felici ma è finita, ora ognuna pensa alla propria stagione
di club. Come dice Dani (Daniele Santarelli, coach di Conegliano, ndr) quello
che hai fatto non conta più".
Inizia il
prossimo campionato con Conegliano ancora squadra da battere?
"Sarà
una stagione molto interessante non vedo l’ora di giocare di nuovo in
campionato. Sarà come lo scorso anno. Le squadre forti sono molte e non credo
che sia così scontato vincere per noi".
Che sensazione
dà l’idea di giocare di nuovo davanti ai tifosi anche se difficilmente si potrà
vedere un palazzetto pieno.
"Ci
siamo abituate al silenzio, ma non vedo l’ora di sentire di nuovo i tifosi che
tifano per noi. Sarà bellissimo".
Dopo un anno di
infinite precauzioni, ci sarà un contraccolpo nel tornare, parzialmente, ad
abitudini normali?
"Assolutamente
no, siamo professioniste non credo ci saranno grandi differenze. Sono felice
che tutto ritorni più o meno come prima. L’attenzione ci sarà comunque sempre
per evitare il contagio ma non è che qualche libertà in più ci può
distrarre".
Viene
considerata la migliore opposta del mondo. Questa cosa le pesa o la esalta?
"No,
non è una cosa che mi pesa, anzi, è un onore: vuol dire che sto lavorando bene
e che si vede, lo vedono anche gli altri. È bello".
Si sente al top?
"Penso
di dover migliorare ancora tanto. In realtà non si smette mai di imparare. È
una cosa che vedo anche nelle mie compagne di squadra e prendo esempio. Non ci
si annoia mai, siamo determinate cerchiamo di arrivare alla perfezione".
In un modo o
nell’altro è sempre sotto i riflettori per una che tiene alla privacy come
gestisce tutta questa attenzione?
"Ho
imparato con gli anni, mi sono abituata. Credo che sia abbastanza
normale".
L’hanno
reclutata per fare una puntata delle Iene. Come si sente nei panni di Iena?
"Sono
curiosa, ancora non abbiamo registrato la puntata. Sarà sicuramente
un’esperienza bella, non vedo l’ora di provare".
Ha partecipato
ancora alle sfilate di Armani. È un mondo che la attira? Gli impegni come si
conciliano con la vita sportiva?
"Assolutamente
sì, mi piace sempre molto e quando torno in campo sono più carica e mi diverto
di più".
(Fonte: Gazzetta.it)
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