FOCUS QUINTA GIORNATA DI ANDATA SUPERLEGA 2024/25

  Sabato 26 ottobre 2024 la quinta giornata di andata della SuperLega Credem prenderà il via all ore 18.00 con l’incontro Gioiella Prisma Ta...

martedì 19 ottobre 2021

SuperLega Credem Banca: 2° giornata di andata

 


Piacenza passa 3-2 nella casa dei campioni d’Italia, Milano vince il derby al fotofinish, Perugia espugna Verona, Trento risponde imponendosi in Calabria


Risultati 2a giornata di andata SuperLega Credem Banca:
Giocata alle 15.30

Cucine Lube Civitanova - Gas Sales Bluenergy Piacenza 2-3 (25-23, 16-25, 25-23, 22-25, 12-15)

Giocate alle 18.00
Allianz Milano – Vero Volley Monza 3-2 (18-25, 27-25, 25-15, 20-25, 15-8)

Verona Volley - Sir Safety Conad Perugia 1-3 (18-25, 19-25, 25-22, 23-25)

Giocata alle 20.30
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Itas Trentino 1-3 (21-25, 16-25, 29-27, 21-25)

Giocate sabato 16/10/2021
Consar RCM Ravenna - Gioiella Prisma Taranto 0-3 (18-25, 22-25, 19-25)

Top Volley Cisterna - Kioene Padova 1-3 (22-25, 22-25, 25-19, 22-25)

Riposa: Leo Shoes PerkinElmer Modena


Cucine Lube Civitanova - Gas Sales Bluenergy Piacenza 2-3 (25-23, 16-25, 25-23, 22-25, 12-15) - Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Juantorena 17, Simon 9, Garcia Fernandez 15, Santos De Souza 13, Anzani 7, Marchisio (L), Balaso (L), Diamantini 0, Kovar 1. N.E. Sottile, Jeroncic, Penna. All. Blengini. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 6, Recine 2, Holt 13, Lagumdzija 35, Russell 4, Cester 4, Catania (L), Scanferla (L), Stern 0, Rossard 16, Antonov 8, Caneschi 1. N.E. Tondo, Pujol. All. Bernardi. ARBITRI: Simbari, Vagni. NOTE - durata set: 31', 28', 36', 32', 18'; tot: 145'. Spettatori: 1.486. Incasso: 19.174,54 euro. MVP: Lagumidzija.

Nel giorno dell’esordio stagionale biancorosso all’Eurosuole Forum, nonostante la spinta dei calorosissimi tifosi marchigiani, la Cucine Lube Civitanova viene beffata al tie break (25-23, 16-25, 25-23, 22-25, 12-15) dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza, trainata da un super Lagumdzija (35 punti, MVP indiscusso della sfida).

Squadre in campo con gli stessi sestetti della giornata d’esordio. Scontato quello dei campioni d’Italia, che per l’indisponibilità di Zaytsev e Yant conferma il giovane Gabi Garcia opposto al regista De Cecco, quindi Juantorena e Lucarelli di mano, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Bernardi conferma invece la diagonale d’attacco Brizard-Lagumdzija, poi Cester e Holt al centro, Recine e Russell a formare la diagonale di posto 4, Scanferla libero.

I marchigiani portano a casa il primo parziale facendo leva sulla buona vena al servizio. Il primo strappo lo firma infatti con due ace di fila Lucarelli (9-7), gap immediatamente ricucito dagli emiliani. Che però poi alzano bandiera bianca quando la battuta di De Cecco beffa Recine riportando i padroni di casa a +3, sul 13-10: è la fuga decisiva, perché nonostante Piacenza (64% di squadra in attacco, con Lagumdzija top scorer a quota 6) tenga botta fino al 22-23, la squadra di Blengini, forte di un cambio palla puntualissimo (tre giocatori attaccano col 100%, mentre il top scorer Lucarelli, 5 punti, chiude col 60%), non dà mai l’impressione di poter cedere agli avversari. Finisce 25-23, dopo un errore in battuta del neo entrato Antonov, in campo nel finale al posto di Recine. Bernardi lascia in panca il suo giovane martello di scuola Lube anche nel secondo parziale, in cui la Gas Sales sale decisamente di tono in battuta e trova uno strappo di tre lunghezze (7-10) con un muro vincente di Holt, allungando successivamente (con Rossard entrato per Russell) fino al 9-15 aiutata anche dalle difficoltà in attacco dei cucinieri (solo 36% di efficacia). Che sul 12-18 cambiano Lucarelli con Kovar, senza però riuscire a invertire la tendenza del parziale. Piacenza chiude sul 16-25 a proprio favore, con Lagumdzija quasi incontenibile (7 punti, 75% in attacco), ma anche e soprattutto con 3 ace e 3 muri vincenti. Bernardi mantiene in campo il sestetto con cui ha chiuso il set precedente e i suoi uomini riportano la situazione sul binario dell’equilibrio dopo il momentaneo 18-15 Lube sulla scia delle grandi difese di Fabio Balaso. Nel finale, però, la Gas Sales si arrende di fronte all’ace di Lucarelli (5 punti, 67% in attacco) che regala un nuovo break alla Lube (23-21), capitalizzato dai due “side out” consecutivi firmati da capitan Juantorena (6 punti). Fino al 25-23 che mette davanti la Cucine Lube, sul 2-1 nel computo dei set. Il quarto parziale è un monologo della Gas Sales, che torna a dettare legge con un Lagumdzija in formato gigante: per lui altri 9 punti, col il 62% in attacco e 1 muro vincente. Gli emiliani chiudono 22-25 al terzo set point utile, rimandando il verdetto al tie break. Un quinto set in cui il protagonista assoluto in avvio è ancora l’opposto turco di Piacenza. Con lui al servizio (un ace) la squadra di Bernardi firma un break di tre punti volando sul 4-7. La Lube risponde con le battute di capitan Juantorena, che a sua volta (con un ace) firma la parità a quota 9. Il nuovo break è ancora per la Gas Sales, di nuovo con un ace, questa volta di Rossard (10-12), cui segue un contrattacco vincente di Antonov (11-14). Si tratta dello strappo decisivo.

Spettatori: 1.486
Incasso: 19.174,54 euro
MVP: Adis Lagumidzija (Gas Sales Bluenergy Piacenza)

Ricardo Lucarelli (Cucine Lube Civitanova): “Dall’altra parte della rete c’era una squadra molto buona, con un opposto in grado di mettere a terra tanti palloni. Sono stati bravi in battuta e ci hanno messo pressione con un muro aggressivo. Hanno fatto cambi azzeccati. Ora dobbiamo allenarci pensando al prossimo match. In vista della Supercoppa non esistono segreti…dobbiamo solo dare il 100% in palestra e studiare i rivali. Solamente preparandoci bene arriveremo pronti per il match contro Monza”.

Enrico Cester (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Vincere in casa della Lube è una grande soddisfazione. Qui è sempre molto difficile, ma siamo contentissimi di questi due punti. A Civitanova ho passato quattro anni e conosco tutti, per me è stato molto emozionante, oltretutto con il pubblico. Dobbiamo abituarci e servirà qualche partita perché dopo un anno e mezzo di palazzetti silenziosi non ci sembra vero. Così è molto più bello. Oggi per fortuna sono riuscito a realizzare l’ace nel momento giusto, anche se non sono del tutto soddisfatto di me. Sappiamo di avere un grande team e tanti cambi. Torniamo a casa con questa vittoria e guardiamo alla prossima sfida con determinazione”.


Allianz Milano - Vero Volley Monza 3-2 (18-25, 27-25, 25-15, 20-25, 15-8) - Allianz Milano: Porro 4, Ishikawa 14, Chinenyeze 13, Patry 15, Jaeschke 18, Piano 4, Staforini (L), Romanò 1, Pesaresi (L), Mosca 1, Maiocchi 3. N.E. Djokic, Daldello. All. Piazza. Vero Volley Monza: Orduna 1, Davyskiba 14, Grozdanov 10, Grozer 17, Dzavoronok 19, Galassi 7, Calligaro 0, Beretta 0, Federici (L), Gaggini (L), Karyagin 1. N.E. Galliani, Mitrasinovic. All. Eccheli. ARBITRI: Zanussi, Curto. NOTE - durata set: 24', 39', 22', 24', 16'; tot: 125'. Spettatori: 1.930. MVP: Chinenyeze.

L’Allianz Powervolley Milano comincia alla grande la Regular Season vincendo il derby contro la Vero Volley Monza per 3-2. I primi punti in classifica fanno certamente sorridere Piano e compagni e tutti i 1.930 spettatori presenti all’Allianz Cloud, fondamentali nel rendere la sfida ancora più calorosa. MVP dell’incontro Barthélémy Chinenyeze, autore di 13 punti complessivi, frutto di 12 attacchi e un muro vincente. Da segnalare anche gli esordi ufficiali in Superlega di Yuri Romanò, autore dell’ultimo punto, e Matteo Maiocchi, decisivo nel secondo set.

Nel primo set si impone la formazione brianzola sin dai primi scambi. Un mani-out di Dzavoronok vale infatti il 6-9 e costringe Piazza a giocarsi subito un time out. La sosta, tuttavia, non serve a svegliare i padroni di casa, che affondano fino al -8 (9-17). Chiude i conti un attacco da seconda linea di Dzavoronok (18-25). Cambia faccia Milano nel secondo parziale e lo dimostra portandosi sul 6-2 con un muro di capitan Piano. Monza però non si stacca mai del tutto e aggancia i padroni di casa a quota 15 con un block di Grozer su Patry. I brianzoli arrivano sul +3 (17-20) con un attacco di Dzavoronok sulle mani di Ishikawa (necessario un lungo Video Check per stabilirlo). Sotto 21-24, la Powervolley riesce ad annullare le tre palle set e a portarsi a casa la seconda frazione (27-25) con due ace del neo entrato Matteo Maiocchi. Il terzo set è tutto a tinte biancoblù: la squadra di Piazza alza i giri del motore in battuta e in fase muro-difesa senza mai lasciare scampo alla Vero Volley. Il punteggio progressivo parla chiaro: 8-7, 16-12, 21-14 e 25-15, a giocare c’è solo quasi ed esclusivamente Milano. Nel quarto parziale c’è molto più equilibrio. Una battuta vincente di Dzavoronok vale il +2 (11-13) per Monza, ma la Powervolley è brava ad annullare subito il gap sfruttando anche un’invasione sottorete di Orduna (13-13). La forbice tra le due formazioni si allarga nuovamente in favore degli ospiti che avanzano sul + 3 (16-19) con due muri ai danni di Porro prima e Ishikawa poi. Piazza decide così di fermare il gioco, ma la Vero Volley non si ferma e resta avanti fino al 20-25 finale. Si decide tutto al tie-break e la Powervolley parte con le marce altissime andando subito sul 5-1. Il cambio campo arriva sull’8-4 e da lì in poi non c’è storia: chiude un attacco di Romanò che vale il 15-8 e i primi due punti in classifica.

Spettatori: 1.930
MVP: Barthelemy Chinenyeze (Allianz Milano)

Barthelemy Chinenyeze (Allianz Milano): È stata una gara durissima perché non abbiamo iniziato molto bene, solo dopo il primo set e palla dopo palla siamo entrati in partita e alla fine abbiamo alzato il livello. Anche il terzo set lo abbiamo vinto con un buon margine, ma non agevolmente. Abbiamo fatto il nostro gioco pensando solo al nostro volley. Anche la prossima con Piacenza sarà una partita parecchio tosta, hanno una buona squadra con giocatori di grandissimo livello. Penso che inizialmente, per queste sfide, sia fondamentale concentrarci sul nostro modo di giocare”.

Filippo Federici (Vero Volley Monza): “Sono felice di essere tornato in campo dopo tanto tempo fuori. Sono stati periodi difficili e avrei preferito vincere oggi. Sapevamo però che sarebbe stata tosta. Arrivavamo da un buon percorso: volevamo dare continuità, ma ci è mancata un po’ di lucidità nei momenti chiave del match. Ora dobbiamo rialzarci subito e pensare all’impegno in Supercoppa”.


Verona Volley - Sir Safety Conad Perugia 1-3 (18-25, 19-25, 25-22, 23-25) - Verona Volley: Spirito 3, Asparuhov 8, Aguenier 6, Jensen 7, Mozic 24, Cortesia 2, Qafarena 5, Donati (L), Bonami (L), Zanotti 2, Vieira De Oliveira 0, Magalini 2. N.E. Nikolic. All. Stoytchev. Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 4, Anderson 19, Ricci 8, Rychlicki 9, Leon Venero 19, Solé 9, Piccinelli (L), Travica 0, Colaci (L), Plotnytskyi 1, Ter Horst 2, Mengozzi 0. N.E. Dardzans, Russo. All. Grbic. ARBITRI: Goitre, Lot. NOTE - durata set: 27', 29', 33', 35'; tot: 124'. Spettatori: 1.231. MVP: Giannelli.)

Perugia porta a casa in quattro riprese la partita dell’Agsm Forum, cedendo il terzo parziale a Verona Volley all’esordio assoluto casalingo, e poi soffrendo e rischiando di andare al tie break dopo due primi set dominati. Tantissime emozioni, all’Agsm Forum nel corso di una partita spettacolare con un primo set in cui Perugia prende subito il largo grazie agli attacchi di Solé e Anderson, per poi cercare di chiudere i conti in modo perentorio già col secondo parziale, contando su un muro invalicabile. Verona Volley, però, torna a farsi sotto nel terzo parziale, grazie alle giocate di Mozic, top scorer di serata con 24 punti e un ace. Il quarto set è una vera battaglia: Perugia si porta avanti nei primi scambi, ma i gialloblù non mollano e riportano il match in pari sul 23-23. Il match ball è deciso dal video-check che consegna i tre punti a Perugia.
Spettatori: 1.231
MVP: Simone Giannelli (Sir Safety Conad Perugia)

Luca Spirito (Verona Volley): “Dobbiamo stare in campo sempre come negli ultimi due set per provare a competere con squadre come Trento e Perugia. Dobbiamo giocare così, se non meglio. Per noi è importante sfruttare tutte le occasioni che ci capitano e vedere come va, magari riuscendo a girare fasi di gioco come il quarto set di oggi dalla nostra parte. Abbiamo cercato di esprimerci in modo diverso, ma loro tirano forte in partita, hanno un grande muro e sanno difendere. Abbiamo giocato come nel pre campionato, e come ci stiamo allenando, dobbiamo continuare su questa strada.”

Massimo Colaci (Sir Safety Conad Perugia): “Ciò che contava era prendere i 3 punti perché presentarsi alla Supercoppa con una vittoria ti dà modo di lavorare con serenità. Abbiamo giocato molto bene a tratti, poi abbiamo faticato. Quest’anno in particolare si soffrirà in ogni campo. Verona è una squadra giovane con due promesse assolute in posto 4. Abbiamo commesso qualche errore di troppo, sappiamo di poter crescere, ma siamo usciti dalle difficoltà e questo conta molto anche perché lo abbiamo fatto da squadra”.


Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia - Itas Trentino 1-3 (21-25, 16-25, 29-27, 21-25) - Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Borges Almeida Silva 10, Resende Gualberto 8, Nishida 20, Correia De Souza 12, Candellaro 2, Rizzo (L), Gargiulo 4, Nicotra 0, Basic 0, Bisi 0, Partenio 0. N.E. All. Baldovin. Itas Trentino: Sbertoli 6, Kaziyski 14, Lisinac 15, Lavia 15, Michieletto 17, Podrascanin 7, De Angelis (L), Pinali 0, Zenger (L). N.E. Sperotto, Albergati, D'Heer, Cavuto. All. Lorenzetti. ARBITRI: Cappello, Canessa. NOTE - durata set: 28', 24', 32', 27'; tot: 111'. Spettatori 1.095, incasso 7.955,00 euro. MVP: Michieletto.

Nella seconda giornata di Campionato l’Itas Trentino passa con merito al PalaMaiata al cospetto di una Tonno Callipo apparsa scarica e sottotono. Sospinta dall’abile regia di Sbertoli, la formazione di coach Lorenzetti ha condotto sempre nel punteggio nei primi due set, subendo solo nel terzo gioco la voglia di riscatto dei calabresi in cui il solito Nishida ha cercato di tenere a galla la barca giallorossa. Al di là della rete però i trentini hanno sbagliato poco o nulla, alzando un muro imperioso sugli attacchi giallorossi, e contrattaccando in maniera impeccabile con ben quattro giocatori in doppia cifra: oltre allo strepitoso Michieletto, anche con Kazyiski (14), Lavia (15) e Lisinac (15). Dopo i primi due set controllati senza problemi dalla squadra gialloblù, è arrivata la reazione dei vibonesi grazie a una maggiore determinazione e concretezza. È stato un terzo parziale in bilico fino all’ultimo, in cui l’Itas ha avuto anche una palla del match annullata da un attacco di Nishida. Da qui in poi ben quattro set-point per Vibo. Decisivo un muro di Saitta su Lavia. Nel quarto set Trento si è ricompatta e dopo l’iniziale parità gli ospiti hanno ripreso il pallino del gioco mantenendo sempre un discreto margine di vantaggio, irrecuperabile dai vibonesi nonostante una buona dose di impegno e grinta fino al termine. Nonostante la sconfitta, la Tonno Callipo ha chiuso con tre elementi in doppia cifra: in primis il top scorer Nishida (20 punti di cui 4 ace), poi Douglas (12) e Borges (10). A fare da cornice all'esordio interno di Vibo un migliaio di spettatori che hanno colorato il PalaMaiata dopo oltre un anno di lontananza forzata. Ad attendere la squadra di Baldovin la trasferta di Modena di sabato 30 ottobre dopo la sosta prevista per la disputa della Supercoppa.

Spettatori 1.095
Incasso 7.955 euro
MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)

Davide Saitta (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): "Abbiamo avvertito la differenza tra la partita di Taranto e quella di oggi con una squadra che lotta per i primissimi posti. Stasera la fatica maggiore è stata entrare subito in partita e prendere le misure a una formazione 'anomala' senza un opposto di ruolo. Probabilmente ci ha condizionato anche la tensione di avere il nostro pubblico sugli spalti. Nonostante i nostri sforzi non siamo riusciti a contenere Michieletto e i suoi attacchi. Lavoreremo su alcuni aspetti di gioco che ancora vanno oliati anche perché a Modena incontreremo una squadra alla ricerca spasmodica della prima vittoria di campionato".

Alessandro Michieletto (Itas Trentino): "La nostra arma migliore è stata la battuta e quando abbiamo difettato in questo fondamentale loro hanno vinto il terzo set. Così facendo li abbiamo costretti a una ricezione staccata mentre sappiamo che hanno nelle loro corde un gioco molto veloce con palla perfetta. Anche in contrattacco abbiamo fatto la differenza difendendo e mettendo giù i palloni. Per noi è stata una partita difficile, vista la reazione di Vibo nel terzo set che poteva girare la partita a loro favore. Siamo stati abili a chiudere e a portare a casa la vittoria".


Giocate ieri
Consar RCM Ravenna - Gioiella Prisma Taranto 0-3 (18-25, 22-25, 19-25) - Consar RCM Ravenna: Biernat 0, Ljaftov 3, Fusaro 1, Klapwijk 17, Vukasinovic 8, Erati 2, Pirazzoli (L), Ulrich 9, Goi (L), Candeli 2, Dimitrov 0, Peslac 0. N.E. Orioli. All. Zanini. Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 1, De Barros Ferreira 9, Di Martino 6, Stefani 3, Randazzo 14, Alletti 8, Pochini (L), Laurenzano (L), Sabbi 9, Palonsky 0, Gironi 0. N.E. Pellegrino, Freimanis. All. Di Pinto. ARBITRI: Zavater, Florian. NOTE - durata set: 30', 34', 33'; tot: 97'. Spettatori: 700. MVP: Randazzo


Top Volley Cisterna - Kioene Padova 1-3 (22-25, 22-25, 25-19, 22-25) - Top Volley Cisterna: Baranowicz 1, Maar 22, Zingel 11, Szwarc 8, Rinaldi 7, Bossi 4, Picchio (L), Cavaccini (L), Giani 0, Raffaelli 3. N.E. All. Soli. Kioene Padova: Zimmermann 4, Loeppky 17, Vitelli 9, Weber 11, Bottolo 14, Canella 9, Bassanello (L), Gottardo (L), Zoppellari 0, Petrov 1. N.E. Crosato, Volpato, Schiro, Guzzo. All. Cuttini. ARBITRI: Boris, Piana. NOTE - durata set: 29', 28', 30', 32'; tot: 119'. MVP: Loeppky.


Classifica SuperLega Credem Banca
Itas Trentino 6, Sir Safety Conad Perugia 6, Gas Sales Bluenergy Piacenza 5, Cucine Lube Civitanova 4, Vero Volley Monza 4, Gioiella Prisma Taranto 3, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Kioene Padova 3, Allianz Milano 2, Leo Shoes PerkinElmer Modena 0, Top Volley Cisterna 0, Verona Volley 0, Consar RCM Ravenna 0.

1 incontro in meno: Allianz Milano, Leo Shoes PerkinElmer Modena.


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