La squadra di Santarelli batte le campionesse olimpiche
degli Stati Uniti e ha l’occasione di difendere il titolo mondiale conquistato
quattro anni fa
È la Serbia la prima finalista del Mondiale, per la seconda
volta consecutiva. Le campionesse in carica, allenate ora da Daniele
Santarelli, difenderanno il titolo vinto quattro anni fa contro la vincente di
Italia-Brasile sabato ad Apeldoorn
SERBIA-STATI UNITI 3-1 (25-21, 25-20, 17-25, 25-22)—
Primo set segnato subito da Tijana Boskovic che con dieci
punti mette le cose in chiaro con gli Usa incapaci di tenere il ritmo e di
limitare l’opposta sia in difesa che a muro. Nel secondo set il divario non
diminuisce anzi. Kiraly cerca di dare una scossa mettendo Carlini per Poulter
in regia ma le americane non trovano un equilibrio e continuano a subire il
gioco serbo che si amplia ma conta comunque su altri dieci punti di Boskovic.
Nel terzo set cala il ritmo della Serbia e gli Usa ne approfittano per trovare
spazi e il primo break della partita con Robinson scatenata e il muro molto più
pressante. La squadra di Santarelli si innervosisce e comincia a sbagliare fino
ad andare sotto di 8. Un divario che permette agli usa di chiudere agevolmente.
Nel quarto set la Serbia parte bene inserendo Lozo per Mihajlovic e riuscendo a
strappare un break di quattro ma le americane reagiscono trascinate da
Robinson. Drews a servizio trova un break . La Serbia non molla ricostruisce,
pesca dalla panchina e ricomincia a macinare gioco con Boskovic mentre Robinson
prova a tenere in gioco gli Stati Uniti senza riuscirci. Boskovic chiude la
gara.
(Fonte: Gazzetta.it)
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