domenica 23 ottobre 2022

Superlega 2022/2023: 4° giornata andata

 


Nell'anticipo la spunta Taranto al quinto set

Loeppky e soci si impongono 2-3 (25-17, 17-25, 25-23, 22-25,13-15) in rimonta dopo due ore e mezza di dura lotta nel Palazzetto di Verona

VERONA- Nell'anticipo della quarta giornata il tie break sorride alla Gioiella Prisma Taranto che dopo due ore e mezza di durissima battaglia supera il trasferta la WithU Verona per 2-3 (25-17, 17-25, 25-23, 22-25, 13-15) conquistando due punti preziosissimi per la propria classifica.

I rossoblù sono riusciti a fermare l’opposto russo Sapozhkov che nei primi parziali ha fatto il bello e cattivo tempo, con un gioco che non ha lasciato scampo ai rossoblù grazie anche ad un brillante Magalini che ha dato equilibrio agli scaligeri. Ma gli attaccanti ionici non hanno ceduto e con grande grinta e determinazione, e con un sontuoso Antonov, che ha messo a terra i palloni scottanti (18 punti) e un Loeppky silenzioso che cresce poco a poco durante il match (20 punti) hanno fatto proprio il tie break. Super anche uno Stefani, mai pago, che non ha sfigurato al cospetto del formidabile bomber russo realizzando 21 punti.

La Withu Verona parte con Raphael-Sapozhkov in diagonale, al centro Mosca e Cortesia, in posto 4 Mozic e Keita, libero Gaggini.

La Gioiella Prisma Taranto schiera la diagonale Falaschi-Stefani, al centro Alletti-Larizza, in posto 4 Antonov e Loeppky, libero Rizzo.

La Gioiella parte bene portandosi avanti 5-6 con buone soluzioni di Stefani e Antonov. Con un ace di Keita però la Withu ribalta, 7-6, poi Sapozhkov firma l’8-7. Alletti in primo tempo riporta la parità 8-8. L’errore di Loeppky in attacco vale il 10-8. Sapozhkov viene murato e la Gioiella aggancia di nuovo 10-10. E’ un punto a punto, poi Sapozhkov fa ace per il 14-12, Stefani viene murato e Verona allunga 15-12. Sul servizio del russo, Keita allunga 16-12. Sapohzkov allunga ancora e firma il 18-13, poi ace di Keita decreta il 19-13. Stefani firma il 20-15ma viene poi murato per il 22-15. Il gap è ampio, Loeppky sbaglia il servizio e Verona si aggiudica il primo set 25-17.

Nel secondo set Taranto si porta subito avanti 3-7 con un ace di Stefani, ma Verona si riporta vicino, con un Keita per larghi tratti incontenibile. Ma Taranto ne ha di più: Loeppky fa mani out e allunga 6-12. Viene murato Sapozhkov per il 6-13, poi Mozic spara out e nel punto successivo Raphael sbaglia il palleggio per il 6-15, mister Stoytchev chiama time out. Al rientro Keita firma il 7-15 in pipe. Entra Magalini su Mozic. Keita viene murato per il 7-17. Pipe di Loeppky per l’8-18. Ancora Loeppky a terra per l’11-22. Larizza in primo tempo, 12-23, un acuto di Mosca in primo tempo permette di rosicchiare un punticino a Verona, 13-23. Poi Stefani piazza out e Verona si avvicina ancora un po’ e si porta sul 15-23. Stefani passa per il 15-24, poi Magalini in pipe firma il 16-24. Stefani attacca out 17-24. Larizza chiude in primo tempo 17-25.

Parte forte Verona nel terzo set e si porta 9-6. Keita firma l’11-7, Falaschi tiene vivo con un pallonetto di prima intenzione e conquista l’11-8. Saspozhkov allunga 13-11. Buona serie al servizio di Sapozhkov per il 15-11. Antonov firma il 15-13 e il 15-14. Ace di Loeppky e la Gioiella impatta 15-15. Antonov tiene la parità per il 16-16. Antonov sorpassa 17-18. Stefani passa per il 18-19. Antonov fa ace per il 18-20. Loeppky con un tocco sul muro firma il 21-22. Ma Verona non cede e firma il 22-22. Stefani attacca out per il 23-22. Magalini fa mani out 24-22. Stefani firma il 24-23. Magalini mette a terra il 25-23.

Punto a punto nel quarto set, che vede Verona andare avanti 8-7, ma la Gioiella Prisma non molla, e mantiene la parità con una pipe di Antonov. Il punto a punto prosegue e Verona si porta sul 14-13. Mozic viene murato da Stefani per il 14-15, poi Sapozhkov spara out e mister Stoytchev chiama time out. Al rientro la Gioiella allunga ancora trascinata da Stefani 14-18. Ma Verona mai doma mette a terra il 17-20, poi Stefani in parallela conquista il 17-21, viene murato Antonov per il 19-21. Grozdanov per il 20-21. Un contrasto a rete decreta il 20-22 per i rossoblù. Alletti mette a terra il 21-23. Grozdanov batte out poi Sapozhkov schiaccia out per il 22-25.

Tie-break caldissimo in cui tutti gli attaccanti non si risparmiano, si porta subito avanti Taranto con Antonov. Alletti in primo tempo per il 2-3. Mozic tiene botta 3-3. Ma Antonov mani out sistema ogni pallone difficile. Stefani per il 5-6,poi Mozic spara out. Ace di Loeppky e si va al cambio campo 6-8. Stefani attacca out e Antonov poi si rifà con una bella diagonale 9-10. Magalini ancora a terra, ma poi Antonov porta la Gioiella ancora avanti, 10-11. Loeppky però sbaglia l’attacco e Verona ribalta 11-12. Zic attacca out per il 12-13, poi una doppia di Grozdanov decreta il 12-14. Antonov in diagonale chiude i giochi 13-15.

I PROTAGONISTI-

Radostin Stoytchev (Allenatore WithU Verona)- « Abbiamo perso la partita perché non abbiamo giocato come avremmo voluto. Il punto contestato ha inciso, ma non è la ragione per cui abbiamo perso. Dovevamo impostare la partita in modo diverso nel quarto set e ci siamo incastrati nel cambio palla con le battute ibride. La gioventù e l’inesperienza non ci permette di gestire alcune situazioni al meglio. Nel cambio palla le statistiche sono basse e certificano le mancanze che abbiamo in questo momento. Dobbiamo lavorare tanto sulla tecnica, ma soprattutto gestire situazioni semplici ».

Vincenzo Di Pinto (Allenatore Gioiella Prisma Taranto)- « Bisogna fare i complimenti a questa squadra perché c’era una differenza fisica enorme e bisognava giocare di squadra, ho chiuso la preparazione dicendo che sarebbe stato un match tra Ulisse e Polifemo, bisognava giocare di astuzia e cosi abbiamo fatto, loro hanno fatto valere i centimetri ma noi abbiamo avuto testa, tecnica e pazienza e abbiamo tenuto un ritmo alto ».

IL TABELLINO-

WITHU VERONA – GIOIELLA PRISMA TARANTO 2-3 (25-17, 17-25, 25-23, 22-25, 13-15)

WITHU VERONA: Vieira De Oliveira 0, Mozic 13, Mosca 6, Sapozhkov 22, Keita 12, Cortesia 4, Gaggini (L), Zanotti 0, Spirito 0, Grozdanov 3, Magalini 10. N.E. Bonisoli, Jensen. All. Stoytchev.

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Falaschi 1, Loeppky 20, Larizza 7, Stefani 21, Antonov 17, Alletti 8, Pierri (L), Cottarelli 0, Rizzo (L), Andreopoulos 0. N.E. Ekstrand, Gargiulo. All. Di Pinto.

ARBITRI: Braico, Pozzato.

NOTE – durata set: 23′, 25′, 32′, 30′, 20′; tot: 130′.

MVP: Marco Falaschi (Gioiella Prisma Taranto)

Spettatori: 1877

 

 

Nelle tre partite pomeridiane i Block Devils continuano la marcia vincente in testa espugnando Padova, la Vero Volley ferma Civitanova, la squadra di Lorenzetti fatica ma batte Cisterna

La quarta giornata ha proiettato sola in vetta la Sir Safety Susa Perugia, che con la vittoria di Padova ha centrato il quarto successo pieno di fila. Cade invece la Top Volley Cisterna ma lotta fino all’ultima palla sul campo dell’Itas Trentino che vince al tie break. Nell’altra partita del pomeriggio risorge la Vero Voley Monza, al primo successo stagionale, che spazza via un’indecifrabile Cucine Lube Civitanova. Nell’anticipo odierno l’Allianz Milano ha espugnato i Pala Panini al quinto set. Negli anticipi di ieri vittorie in trasferta della Gas Sales Bluenergy Piacenza in casa dell’Emma Villas Aubay Siena e della Prisma Gioiella Taranto al tie break nel palazzetto delle WithU Verona.

 

PALLAVOLO PADOVA - SIR SAFETY SUSA PERUGIA-

Cala il poker la Sir Safety Susa Perugia! I Block Devils espugnano la Kioene Arena superando in quattro set ed in rimonta i padroni di casa della Pallavolo Padova e volano solitari in vetta alla classifica a punteggio pieno.

Prestazione in crescendo quella degli uomini di coach Anastasi che escono da un primo set difficile e con poco ritmo, per merito anche di un’ottima Padova, facendo salire i giri del motore in particolare al servizio ed a muro e trovando nelle proprie tante bocche da fuoco dei terminali infallibili in contrattacco.

Lo raccontano bene i numeri della sfida nei quali Perugia fa meglio di Padova sia dai nove metri (8 ace contro 5) che in attacco (60% contro 46% di efficacia), ma soprattutto scavando il solco a muro dove i bianconeri di Perugia vanno a segno 12 volte contro lo 0 nella casella dei bianconeri di Padova.

Giannelli gestisce bene il gioco offensivo dei suoi a manda tutti e cinque gli attaccanti in doppia cifra. Best scorer un Rychlicki sugli scudi (23 punti, 2 ace, 4 muri ed il 71% in attacco), Mvp un Solè da 12 palloni vincenti ed il 91% in primo tempo. 14 di Plotnytskyi, 10 di Flavio (con l’89% sotto rete) e 11 di Semeniuk (con 5 ace) completano il quadro con il consueto Colaci (in campo dal secondo set per Piccinelli) a dare solidità in seconda linea.

Si alzano i ritmi ora per Perugia che martedì torna prontamente al lavoro in vista della sfida di giovedì sera a Civitanova, anticipo dell’undicesima di andata.

Partenza forte di Padova con Takahashi (3-1). Volpato va a segno in primo tempo (7-4). Ace di Rychlicki (7-6). Semeniuk chiude il contrattacco della parità (9-9). Due in fila (attacco ed ace) di Petkovic, poi Saitta (12-9). Petkovic chiude il contrattacco e Padova aumenta le distanze (17-13). Perugia ci prova con il maniout di Plotnytskyi (22-20). Takahashi trova la riga laterale in contrattacco e porta Padova al set point (24-20). Sempre il giapponese chiude il parziale (25-21).

Parte con un altro piglio Perugia nel secondo set con Colaci al posto di Piccinelli. Il muro di Solè vale l’1-5. Ace di Plotnytskyi (2-7). Muro vincente di Giannelli, poi out Petkovic (3-10). Flavio è incisivo in primo tempo, Rychlicki piazza il muro vincente (6-14). Ancora il lussemburghese, poi muro di Plotnytskyi (7-17). Sempre Rychlicki (9-19). Il muro a tre perugino ferma Petkovic e Perugia arriva al set point (12-24). Chiude subito l’ace di Semeniuk (12-25).

Si riparte con il contrattacco di Plotnytskyi (1-3). Solè perentorio in primo tempo (3-6). Muro vincente di Rychlicki (6-11). Plotnytskyi trova il varco nel muro patavino (7-13). Petkovic trova il break con due contrattacchi vincenti, poi ace di Asparuhov (12-14). Padova rientra pienamente nel set (14-15). Perugia riparte con la contesa vincente di Rychlicki (16-19). Triplo ace di Semeniuk (16-22). Padova però non molla di un centimetro (19-22). Chiude il primo tempo Flavio (19-23). Plotnytskyi in contrattacco porta Perugia al set point (19-24). Chiude subito Solè (19-25).

1-4 in avvio di quarto parziale con il muro di Plotnytskyi. Muro anche per Solè (2-6). Pallonetto millimetrico di Semeniuk (2-7). Ace di Takahashi (4-7). Plotnytskyi in pipe mantiene le tre lunghezze di vantaggio (8-11). Padova torna a -1 con il contrattacco di Takahashi (11-12). Ace di Rychlicki con l’aiuto del nastro (12-15). Rychlicki mette la diagonale stretta (15-19). Flavio vola al centro poi ace di Semeniuk (16-21). Ace di Petkovic (18-21). Sempre Flavio per le vie centrali, poi contrattacco di Rychlicki (18-23). Fuori Crosato, match point Perugia (18-24). Plotnytskyi porta altri tre punti alla classifica dei Block Devils (18-25).

 

I PROTAGONISTI-

Francesco Zoppellari (Pallavolo Padova)- « C’è un po’ di rammarico perché siamo partiti bene, poi la loro forza è uscita. Nel terzo e nel quarto set forse avremmo potuto fare qualcosa in più, ma con squadre come Perugia se non sfrutti le poche chance che hai vieni punito ».

Sebastian Solè (Sir Safety Susa Perugia)- « È stata una partita sofferta, soprattutto all’inizio. Sapevamo che loro giocano molto bene in particolare in casa. Sono partiti forte, poi siamo cresciuti, abbiamo avuto pazienza e pian piano la partita è cambiata con noi che abbiamo avuto costanza nel fare il nostro gioco ».

IL TABELLINO-

PALLAVOLO PADOVA – SIR SAFETY SUSA PERUGIA 1-3 (25-21, 12-25, 19-25, 18-25)

PALLAVOLO PADOVA: Saitta 1, Desmet 3, Volpato 5, Petkovic 15, Takahashi 16, Crosato 5, Zenger (L), Asparuhov 4, Canella 0, Zoppellari 0, Gardini 1. N.E. Lelli, Guzzo, Cengia. All. Cuttini.

SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 2, Semeniuk 11, Resende Gualberto 10, Rychlicki 23, Plotnytskyi 14, Solé 12, Colaci (L), Ropret 0, Russo 0, Piccinelli (L). N.E. Herrera Jaime, Cardenas Morales, Mengozzi, Leon Venero. All. Anastasi. ARBITRI: Giardini, Boris.

NOTE – durata set: 29′, 23′, 29′, 28′; tot: 109′.

MVP: Sebastian Solé (Sir Safety Susa Perugia)

Spettatori: 3.507

 

VERO VOLLEY MONZA - CUCINE LUBE CIVITANOVA-

Notte magica per la Vero Volley Monza, capace di portarsi a casa la prima vittoria della stagione in SuperLega Credem Banca 22/23 contro una delle squadre più ostiche del campionato: i campioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova. All’Arena finisce 3-0 per la formazione di Eccheli, in grado di sfornare una performance straordinaria e riprendere un cammino iniziato in salita con tre sconfitte, di cui una al tie-break, nelle prime tre uscite. L’aria delle grandi imprese la si respira fin dalle prime battute, quando la nuova diagonale (già rodata con la nazionale tedesca) Zimmermann-Grozer gira a meraviglia. Il vantaggio nella metà del parziale (16-12) fa ben sperare la formazione brianzola, solida a muro (12 finali, di cui 4 di Maar e 2 a testa di Galassi, Grozer, Davyskiba e Di Martino). Zaytsev e Yant vanno a bersaglio, ma i cucinieri soffrono troppo la battuta della Vero Volley, devastante nelle figure di Maar, Grozer, Di Martino e Davyskiba. Vinto il primo gioco, anche il secondo si apre con Monza avanti, nonostante un maggiore equilibrio fino alla metà. I padroni di casa sono più pimpanti ed affamati, mentre Civitanova manca nello sprint per riaprirla. Blengini tenta la carta Nikolov ma, a parte qualche sparuto tentativo di rimonta guidato dal solito Zaytsev, sono i brianzoli a fare la voce grossa, aggiudicandosi il gioco ed impattando in maniera superlativa il terzo, con uno scatenato Maar autore addirittura di 6 ace (saranno 7 finali, fondamentali per fargli ottenere il premio MVP). Forte del vantaggio accumulato (21-11), il finale è tutto a tinte blu fino al 25-12 che regala alla Vero Volley Monza il primo sorriso in assoluto in regular season contro i marchigiani in 9 stagioni di massima serie.

Eccheli sceglie Zimmermann in diagonale con Grozer, Galassi e Di Martino al centro, Davyskiba e Maar schiacciatori e Federici libero. Blengini risponde con De Cecco in regia, Zaytsev opposto, Anzani e Chinenyeze centrali, Bottolo e Yant bande e Balaso libero. Parte bene la Vero Volley, con Grozer e l’ace di Maar a regalare il break, 4-2. Il primo tempo di Di Martino e l’ace di Zimmermann coincidono con il più tre Monza, 7-4, ma Bottolo e la battuta vincente di De Cecco riportano la Cucine Lube a meno uno, 7-6. Di Martino è scatenato dal centro, con Zimmermann bravo a servirlo, ma anche Maar è lucido a muro (su Bottolo) e Monza torna sul più tre, 9-6. Zaytsev a bersaglio, ma Maar e Grozer (ace) sono caldissimi: Vero Volley avanti 12-8 e Blengini chiama time-out. Zaytsev e Chinenyeze tengono incollata la Cucine Lube, ma la Vero Volley è concentrata e Galassi dal centro piazza il 14-10. Grozer martella forte, Zaytsev non è da meno, ma sempre padroni di casa avanti 16-14. Maar mura Zaytsev, bravo a rifarsi prontamente, ma Grozer piazza un lungolinea favoloso, spingendo i suoi sul 19-16. Mini break dei cucinieri con Yant e Zaytsev (bella giocata di De Cecco di nocche, dopo una bella difesa dei suoi), 19-18, ed Eccheli chiama time-out. Nikolov spara out in battuta, Zimmermann fa il contrario e Monza vola sul 22-19. Dopo il time-out di Blengini arriva un diagonale spettacolare di Grozer che vale il 23-19 dei padroni di casa. Di Martino dal centro e Maar con la slash regalano il parziale ai brianzoli, 25-20.

Alla ripresa stessi interpreti di inizio gara. Subito break Vero Volley con due lampi di Galassi dopo l’errore in battuta di Bottolo ed il muro di Maar su Zaytsev, 4-0. Maar a bersaglio, poi errore di Grozer da posto due e muro di De Cecco su Maar ed ace di Zaytsev: 5-4 Vero Volley ma Eccheli chiama time-out. L’errore di Grozer dopo l’errore di Galassi dai nove metri coincidono con la parità (7-7), ma il primo tempo di Di Martino e l’errore di Yant valgono il più due monzese, 9-7. Grozer sale in cattedra con delle giocate favolose: due mani e fuori dopo un pallonetto vincente portano la Vero Volley sul 12-9 e Blengini chiama time-out. Dentro Nikolov per Bottolo tra le file della Cucine Lube, con Davyskiba che martella bene in pipe e Grozer dai nove metri (14-10 Monza). Diversi errori per parte al servizio accompagnano il gioco sul 16-13, poi Grozer a segno per i lombardi, Nikolov per i marchigiani e Anzani che mura Davyskiba: 17-15 Vero Volley ma time-out Eccheli. Fase cruciale del set, con i campioni d’Italia in carica sempre in agguato (18-16). Monza però è davvero in giornata: Maar gioca bene il mani e fuori, Grozer mura Yant e la Vero Volley va sul 20-17, costringendo Blengini al time-out. Alla ripresa del gioco Galassi a segno dal centro, poi doppia di Zimmermann, muro di Chinenyeze su Maar e meno uno Civitanova, 21-20. Mani e fuori di Maar, con Blengini che rimanda dentro Bottolo per Nikolov, poi giocata di Yant ma errore di Zaytsev: 23-21 Vero Volley. Grozer non sbaglia dopo la giocata di Zaytsev, 24-22, ma Bottolo è chirurgico per il meno uno Civitanova. Grozer regala il set ai suoi, 25-23.

Nel terzo set Nikolov al posto di Yant unica novità in campo rispetto agli stessi undici del primo e secondo set. Altra partenza da favola della Vero Volley, capace con il servizio (anche due ace di Maar) di costruire un muro solido e un contrattacco efficace: 6-2 e time-out Blengini. Alla ripresa del gioco ancora ace di Maar, pallonetto di Davyskiba e allungo monzese 9-2. Zaytsev interrompe la serie paurosa di Maar, ma Galassi schiaccia forte dal centro (10-3 Vero Volley). Di Martino, poi Anzani per due volte (muro su Grozer) ma sempre Monza in vantaggio, 14-6, grazie ai lampi di Davyskiba, Maar e ancora Di Martino (muro su Anzani). Grozer prima va a segno da posto due e poi agevola con un servizio fortissimo la slash di Galassi per il 17-8 Vero Volley. Ancora Grozer, poi due ace di Maar e monzesi che viaggiano sul velluto, portandosi sul 20-9. Yant e Zaytsev tentano di dare una scossa alla Cucine Lube, 20-11 ed Eccheli chiama time-out. Davyskiba a segno per due volte, intervallato dall’ace di Zimmermann, ed è 24-12 per i monzesi, che vanno a chiudere grazie all’invasione a muro di Yant, 25-12 e 3-0.

I PROTAGONISTI-

Stephen Maar (Vero Volley Monza)- « Che bella vittoria stasera. Merito del gruppo, della squadra che si è formata. Ci confrontiamo tanto tra di noi e puntiamo a crescere. Sappiamo che questo campionato è difficile e che devi far top performance ogni settimana se vuoi vincere le partite. Dopo le tre sconfitte subite abbiamo quindi cercato di alzare il nostro livello, a partire dall’allenamento, e stasera si è visto. Se giochiamo con determinazione, facendo le cose semplici, possiamo fare grandi cose. Tutti noi possiamo avere dei momenti up and down, ma se reagiamo di gruppo abbiamo ottime chance di dire la nostra. Il premio MVP? Lo dedico a Grozer. Lui è fondamentale per il nostro spogliatoio e anche per me ».

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Prima di parlare di aspetti tecnici credo che ci sia da ragionare sull’approccio alla partita, cosa di cui tra l’altro avevamo discusso, e quindi mi assumo pienamente la responsabilità di quello che si è visto in campo. Da una parte perché eravamo consapevoli del fatto che dopo la rimonta di Trento c’erano sicuramente delle aspettative più alte nei nostri confronti, dall’altra perché sapevamo di affrontare un avversario in difficoltà e ci aspettavamo quindi questa loro aggressività sin dall’inizio. Nel primo set siamo riusciti a rintuzzare e nel secondo siamo rimasti agganciati per lunghi tratti, ma è chiaro che loro son partiti più forte di noi. Questo evidenzia che probabilmente non sono riuscito a toccare i tasti giusti o comunque a farlo nel modo opportuno. Poi, nel terzo set, siamo stati sempre in difficoltà e quella è una cosa su cui bisogna ragionare bene perché sappiamo benissimo che tipo di campionato ci aspetta, ma anche dove dobbiamo progredire. Prima di tutto nel fatto di non mollare a prescindere. Tecnicamente stasera Monza ci ha messo molto in difficoltà con la battuta, costringendoci a faticare oltremodo per chiudere i punti, mentre quando siamo saliti di tono al servizio non siamo riusciti a essere altrettanto incisivi a muro. Questa è una squadra che sa di dover lavorare tanto ogni giorno per progredire, anche individualmente, e trovare i giusti meccanismi. Al di là del risultato della gara precedente ».

IL TABELLINO-

VERO VOLLEY MONZA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-0 (25-20, 25-23, 25-12)

VERO VOLLEY MONZA: Zimmermann 3, Davyskiba 7, Di Martino 6, Grozer 20, Maar 17, Galassi 9, Pirazzoli (L), Szwarc 0, Federici (L), Beretta 0, Magliano 0. N.E. Pisoni, Marttila, Visic. All. Eccheli.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 2, Bottolo 5, Anzani 2, Zaytsev 14, Yant Herrera 8, Chinenyeze 2, D’Amico (L), Balaso (L), Nikolov 4, Garcia Fernandez 0, Gottardo 1. N.E. Ambrose, Diamantini, Sottile. All. Blengini.

ARBITRI: Cerra, Cesare.

NOTE – durata set: 28′, 29′, 25′; tot: 82′.

MVP: Stephen Marr (Vero Volley  Monza)

Spettatori: 2425

 

ITAS TRENTINO - TOP VOLLEY CISTERNA-

Torna alla vittoria l’Itas Trentino, reduce dalla sconfitta interna contro Civitanova nell’anticipo della 5a giornata, ma per superare l’imbattuta Top Volley Cisterna sono stati necessari cinque combattutissimi set che hanno dimostrato la bontà della squadra di Soli, uscita dal campo a testa altissima, e la crescita progressiva di Michieletto e comapagni che  oggi hanno potuto contare su un Kaziyski strepitoso (30 punti e MVP del Match). Per i pontini Dirlic (27 punti) e Sedlacek (22) hanno disputato un match di eccellente livello.

Inizio set punto a punto, Sedlacek protagonista della prima parte tra i bianco blu, riesce a superare di potenza gli avversari, 8-7. Dirlic prende di sorpresa Michieletto e con un pallonetto trova il punto della parità, poi arriva il vantaggio grazie all’errore di Lisiniac, 9-10. Trento è distratta, Cisterna ne approfitta portandosi avanti più tre con un muro di Rossi su Michieletto, 13-16. Forbice a più quattro con Kaliberda che chiude la porta in faccia a Michieletto, Lorenzetti chiama il secondo time out, 14-18. La Top Volley mantiene il vantaggio grazie a Rossi che mette a terra la palla del 17-21. Sedlacek allunga in pipe, 18-23. Scambio lunghissimo a cui mette fine Dirlic, 20-24, dentro Staforini che chiude il primo parziale con un ace, 20-25. Perfetto equilibrio inizio secondo set, 7-7. I trentini provano a staccare gli avversari portandosi avanti più due con Lavia, risponde Dirlic con una diagonale potentissimo, 8-9. Trento trova il massimo vantaggio di partita con il più quattro firmato Kaziyski, che riprende il servizio, 13-9. Cisterna in confusione, coach Soli chiama il secondo time out dopo un ace di Lisiniac che porta l’Itas avanti 17-11. Baranowic per Zingel, mani out di Lavia, 20-14. Otto palle set per i padroni di casa, dopo due occasioni sprecate, chiude Michieletto, 25-18, tutto da rifare al BLM Group arena. Avvio spinto per Cisterna, doppio Zingel, poi Sedlacek e Dirlic, 1-4, coach Lorenzetti chiama time out. Primo tempo efficace di Andrea Rossi seguito dalla diagonale potente di Dirlic, 4-8. Baranowicz serve in ginocchio Sedlacek che non sbaglia, nell’azione successiva mette a segno un ace, 12-16. Podrascanin trova il pareggio con un muro, 18-18. Cisterna torna a più due con il muro di Zingel su Kaziyski, 18-20. Cavuto mette a segno il punto che permette a Trento di agganciare per la terza volta la Top Volley, 22-22. Dzavoronok ferma la corsa pontina 24-24, poi Kaziyski sfonda il muro a tre pontino e trova il primo vantaggio per Trento nel terzo set, 25-24. Kaliberda ribalta la situazione con un ace, 28-29. L’Itas torna in vantaggio con Kaziyski dopo uno scambio lunghissimo, 30-29. Chiude Trento 35-33. Parte forte Trento nel terzo set che si porta a più quattro con Dzavoronok, 8-4. Aggancio riuscito, Cisterna trova il pareggio con Sedlacek, 12-12. Sorpasso con Bayram ben servito da Baranowicz, 13-14. Baranowicz mura Dzavoronov, la Top Volley mantiene il vantaggio, 18-19. Quattro palle set per Cisterna che chiude il set con Bayram, 21-25.  Tie break decisivo, Trento fatica a tenere il passo dei pontini che sono meglio organizzati, Lavia trova il punto del vantaggio che vale il cambio campo, 8-7. Ace di capitan Baranowicz ed è pareggio, 9-9. Partita combattutissima, prima palla match per Trento annullata da Sedlacek, 14-13, poi Podrascanin chiude l’incontro, 15-13.

I PROTAGONISTI-

Matey Kaziyski (Itas Trentino)- « La cosa importante per noi era vincere e uscire da questa serie di sconfitte. Ci siamo riusciti e dobbiamo essere contenti, anche se sappiamo perfettamente di non aver espresso un gioco continuo. Sono due punti meritati ma possiamo fare meglio ».

Fabio Soli (Allenatore Top Volley Cisterna)- « Andiamo via da un palazzetto importante con un punto, consapevoli che ce lo siamo guadagnati per muovere la classifica e andare avanti al fine di raggiungere il nostro obiettivo, cioè la salvezza. Usciamo da questo campo con la convinzione di poter tenere testa alle grandi. Quando ci si presentano le occasioni ne dobbiamo approfittare, abbiamo i mezzi per impensierire anche una big come Trento ».

 IL TABELLINO-

ITAS TRENTINO – TOP VOLLEY CISTERNA 3-2 (20-25, 25-18, 35-33, 21-25, 15-13)

ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Michieletto 10, Podrascanin 6, Kaziyski 30, Lavia 22, Lisinac 9, Nelli 0, Dzavoronok 9, Laurenzano (L), Cavuto 3. N.E. Pace, Berger, Depalma, D’Heer. All. Lorenzetti.

TOP VOLLEY CISTERNA: Baranowicz 2, Kaliberda 10, Zingel 9, Dirlic 27, Sedlacek 22, Rossi 6, Staforini (L), Catania (L), Mattei 0, Bayram 8, Gutierrez 0. N.E. Martinez, Zanni. All. Soli.

ARBITRI: Piperata, Puecher.

NOTE – durata set: 26′, 27′, 44′, 30′, 19′; tot: 146′.

MVP: Matey Kaziyski (Itas Trentino)

Spettatori: 2354

 

Il tie break sorride a Milano, Modena ko

La squadra di Giani, due volte in vantaggio si fa rimontare e battere 2-3 (26-24, 21-25, 25-21, 23-25, 14-16) dalla formazione meneghina trascinata da un super Patry autore di 21 palloni vincenti

MODENA – Grande prova dell’Allianz Powervolley che, nella quarta giornata del girone di andata di campionato, espugna il PalaPanini e trova il terzo successo consecutivo della stagione. Prova d’orgoglio e di sostanza per i ragazzi di coach Piazza contro gli avversari di giornata della Valsa Group Modena per 2-3 con i parziali 26-24, 21-25, 25-21, 23-25, 14-16, che raccontano di quel carattere tipico recuperato dalla squadra e tipico dell’allenatore e del gruppo, in due ore e venti al cardiopalma.

Salgono a quota 7 punti in classifica di Piano e compagni che ritrovano la vittoria al PalaPanini (non succedeva dalla stagione 2020/2021) il che rende tutto ancora più speciale. Il match si chiude in 5 set in 2 ore e 20 di gioco, con Milano che si porta a casa la posta in palio e si prende temporaneamente il quarto posto. Guidata da una buona prova di Porro in regia, la squadra di Piazza trova conferme nel duo Mergarejo-Ebadipour (33 punti in due) e sempre più interessanti soluzioni nei centrali che portano in dote punti (17 tra Piano, Loser e Vitelli. Match intenso, con Milano che si lascia sfuggire nel primo set la possibilità di vincere il parziale avendo accumulato un vantaggio di 5 punti, se non che poi farsi recuperare (da 16-21 a 25-23), con la squadra che poi ha saputo ritrovarsi nel quarto (23-25).Si chiude così nel migliore dei modi la settimana per Milano che trova un successo che consentirà alla squadra di godere di un paio di giorni di meritato riposo prima di proiettarsi alle nuove sfide delle prossime settimane, a partire da domenica (30 ottobre) all’Allianz Cloud con Verona.

Equilibrio composto in partenza, primo allungo del set per Milano: Loser mette in crisi la ricezione emiliana e conquista il doppio vantaggio 5-7, ma ci pensa Ngapeth ad azzerare il distacco(7-7). È il servizio di Mergarejo a mettere in crisi Modena, conquistando il break (8-10). Colpo lungo per il martello cubano, 13-16, poi segue Patry che porta Milano sul 13-17. Sul recupero di Porro, è Ebadipour ha chiudere l’azione facendo insaccare il pallone nel muro avversario, obbligando così coach Giani al time out sul punteggio di 16-21. Accorcia subito le distanze Modena che approfitta di un annebbiamento di Milano per accaparrarsi punti e portarsi a -1 dai meneghini (20-21). Con sofferenza Milano ha una palla per chiudere il set, ma Ngapeth rimanda tutto ai vantaggi. L’invasione di Milano dà la possibilità a Modena di fare suo il parziale e non si lascia sfuggire l’occasione: Lagumdzija mette la parola fine 24-26.

 

Lungolinea vincente in avvio di secondo set di Mergarejo prima e l’errore di Lagumdzija poi, Milano è in vantaggio 0-2. Equilibrio in avvio di set, Loser in primo tempo per l’8-10, poi Patry conferma con il suo block out 8-11 e Giani chiama time out. Sul servizio del centrale argentino, Milano accumula distacco, ricezione modenese in crisi e ne approfitta Vitelli che mette a terra il suo primo tempo 9-14. Mantiene il vantaggio di +4 Milano con l’errore di Lagumdzija in battuta. Ancora una volta Modena però si fa sotto verso il finale di parziale, commette troppi errori al servizio, lasciando respiro ai meneghini (18-21). Milano questa volta non si lascia recuperare, e guadagna la possibilità di chiudere il set con la pipe meravigliosa di Mergarejo (20-24), Ebadipour viene chiamato in causa da Porro e risponde presente: 21-25.

Parziale, il terzo, che segna il ritorno di Modena:  gli uomini di Piazza poco efficaci in tutti i fondamentali, consentono a Modena fin da subito di acquisire e consolidare il vantaggio. +2 Milano sul monster block di Loser (1-3), passa in vantaggio per la seconda volta nel match Modena con l’ace di Rinaldi prima, e la diagonale vincente di Ngapeth poi (6-4). Ingrana Modena, ed è Milano a dover rincorrere questa volta, 10-6 con la palla corta di Ngapeth. Mergarejo in pipe conquista il punto, 16-13. Non una grande prestazione in questo parziale per i meneghini che anche al servizio commettono qualche errore di troppo (6 errori in battuta), e non riescono ad accorciare le distanze, Krick in primo tempo per il  22-18. Ngapeth si guadagna il set point per i suoi, ma il doppio fallo di Bonacchi (entrato sul 21-24 con il doppio cambio su Patry) consegna il set a Bruno e compagni 25-21.

Nel quarto parziale parte bene Milano con Ebadipour, ma Modena si riporta subito avanti con Krick (5-3). Non riesce a passare Milano, Modena rifila prima un muro a Porro e poi ad Ebadipour 9-7. Tocco modenese sull’attacco di Patry (11-11), Lagumdzija conquista il punto (13-12) e coach Piazza cambia Ebadipour con Ishikawa. L’opposto turco abbatte la ricezione milanese, rifilando 3 ace di fila (20-16). Ricuce le distanze Milano con l’errore in attacco di Modena prima, e il lungolinea di Mergarejo poi (21-20). Milano fa del fondamentale del muro la sua arma in questo finale di set: prima il capitano Matteo Piano e poi Jean Patry (21-22). Servizio vincente per l’opposto transalpino che si prende la possibilità di chiudere il quarto parziale (22-24). Ed è proprio il francese a rimandare l’esito al tie break, 23-25.

Nel tie break Matteo Piano mette a terra l’attacco dell’1-2, poi parità con l’attacco out di Ngapeth (5-5). Cambio campo con il punteggio a favore di Modena 8-7 siglato da Lagumdzija. Jean Patry prima con la sua potente diagonale, poi con l’ace porta i suoi in vantaggio 9-12. Errore al servizio per Modena, e Milano si conquista la possibilità di chiudere il match (11-14), rimanda Milano con Patry che tira fuori (13-14). Muro di Krick su Ebadipour, si rimanda tutto ai vantaggi. Ci pensa Vitelli a portare i suoi alla vittoria con la sua palla vorta al servizio, 14-16.

 

I PROTAGONISTI-

Andrea Giani (Allenatore Valsa Group Modena)- « La strada che abbiamo intrapreso è quella giusta, ma dobbiamo stare dentro ai match e chiuderli quando è ora di chiuderli, penso alla fine del quarto set. Gollini non era al meglio, ha giocato Rossini ed è stato bene in campo. Sapevamo che l'inizio non sarebbe stato facile, sono partite difficili che vanno chiuse quando è ora di chiuderla ».

Jean Patry (Allianz Powervolley Milano): « È stata una partita incredibile, abbiamo vissuto tante emozioni, è stato come andare sulle montagne russe. Non abbiamo mai mollato e si è visto nel quarto set dove eravamo in svantaggio nel punteggio ma ci siamo ripresi con l’energia e la testa. Abbiamo combattuto molto, ricordo ancora lo scambio nel quinto set in cui la palla non cadeva mai e tutti l’abbiamo toccata almeno una volta. Sono molto contento soprattutto perchè siamo a Modena che è considerata il tempio del volley. Sono orgoglioso della mia squadra.».

IL TABELLINO-

VALSA GROUP MODENA – ALLIANZ MILANO 2-3 (26-24, 21-25, 25-21, 23-25, 14-16)

VALSA GROUP MODENA: Mossa De Rezende 2, Ngapeth 16, Bossi 5, Lagumdzija 28, Rinaldi 9, Krick 8, Rossini (L), Sala 0, Pope 0, Marechal 2, Stankovic 0. N.E. Gollini, Salsi, Sanguinetti. All. Giani.

ALLIANZ MILANO: Porro 0, Ebadipour 15, Loser 6, Patry 21, Mergarejo Hernandez 18, Vitelli 7, Piano 4, Pesaresi (L), Ishikawa 0, Bonacchi 0, Lawrence 0. N.E. Colombo. All. Piazza.

ARBITRI: Florian, Cappello.

NOTE – durata set: 29′, 31′, 28′, 30′, 23′; tot: 141′.

MVP: Jean Patry (Allianz Milano)

Spettatori: 3.139

 

Piacenza domina a Siena, toscani in piena crisi

Romanò e compagni si impongono 0-3 (12-25, 19-25, 22-25) al PalaEstra con una prestazione di altissimo livello. La squadra di Montagnani sempre più ultima dopo quattro sconfitte consecutive

SIENA- Una Gas Sales Bluenergy Piacenza in gran spolvero nell'anticipo della 4a giornata di Superlega, va a vincere al PalaEstra di Siena per 0-3 (12-25, 19-25, 22-25) dando una notevole prova di forza che certamente restituisce fiducia a tutto l'ambiente dopo una partenza di campionato difficile. Alla soddisfazione della squadra di Bernardi fa da contraltare la delusione dei padroni di casa, alla quarta sconfitta consecutiva, sconsolatamente ultimi a 0 punti. Piacenza ha messo in luce uno Yuri Romanò in gran spolvero (16 punti e MVP del match) ma al suo fianco protagonisti di giocate decisive anche Lucarelli e Brizard, mentre Leal è rimasto ancora ai box in panchina.

Siena comincia il match con Finoli e Pinali sulla diagonale palleggiatore-opposto, Petric e Van Garderen in banda, Mazzone e Ricci centrali, Bonami libero. Piacenza parte con Brizard-Romanò, Lucarelli-Basic, Simon-Caneschi, Scanferla.

Giulio Pinali inizia con le marce alte ed è subito sfida nella sfida tra lui e Yuri Romanò, gli opposti delle due formazioni e della Nazionale italiana. Piacenza prova ad allungare e mette giù ancora con Romanò il punto che vale il 6-8. Il servizio del team emiliano mette in difficoltà i biancoblu, un attacco di Petric termina out e così la Gas Sales Bluenergy raggiunge il massimo vantaggio: 8-12. Il divario si amplia con un bel pallonetto di Lucarelli, una murata vincente di Romanò e con qualche attacco out dei locali: 8-16. Romanò continua a colpire, è suo anche il diciottesimo punto dei biancorossi. Dai nove metri Romanò piega la difesa locale e mette a segno anche l’11-19. Coach Montagnani inserisce Raffaelli per Petric e poi Pereyra per Pinali.

Romanò va nuovamente a segno: 11-23. Pereyra mette giù il pallone, il primo set si chiude sul 12-25 con la murata vincente di Brizard. Molto basso il 26% in attacco fatto registrare da Siena nel corso del primo set. In battuta Piacenza è già riuscita a realizzare tre ace (2 di Romanò, 1 di Lucarelli). Sono 9 i punti di Yuri Romanò nel primo set, da lui chiuso con l’86% in attacco.

Nel secondo set si vedono sul taraflex grandi giocate di Piacenza anche in fase difensiva. Petric riesce infine a bucare il team di coach Bernardi dopo uno scambio lungo e spettacolare: 10-9. Petric trova il varco giusto e colpisce ancora. Piacenza mette la testa avanti quando Brizard si mette in proprio e infila il punto che vale l’11-12. Piacenza allunga poggiandosi su Lucarelli e Simon, che danno spettacolo: 14-18 in favore del team ospite. Siena cerca di rientrare e di recuperare con il muro vincente di Daniele Mazzone su Yuri Romanò: 18-20. Bella la pipe chiusa da Maarten Van Garderen (19-21). Lucarelli mura Van Garderen ed è +4 per Piacenza: 19-23. Brizard innesca bene al centro Caneschi che tocca delicatamente per un altro punto break del team ospite. Van Garderen manda out la schiacciata, il secondo set termina sul 19-25.

Nel terzo parziale si arriva sulla parità sul 9-9 con la murata di Romanò su Petric. Dentro Biglino, che mette giù un bel punto. Poi è ancora Lucarelli-show: ace dello schiacciatore di Piacenza (10-11). Basic ha la meglio del muro a tre senese (11-12). Caneschi mura Pinali per il punto dell’11-13. Bravo Biglino a sbarrare la strada a Yuri Romanò: 15-16. Servizio vincente di Giulio Pinali: 19-20. Simon dai nove metri colpisce: 19-22. L’intesa Brizard- Romanò produce un’altra grande giocata, così Piacenza è ad un passo dalla vittoria del match: 20-23. Pinali bene in diagonale: 21-23. È Romanò a chiudere il set sul 22-25.

I PROTAGONISTI-

Van Garderen (Emma Villas Aubay Siena)- « Serve maggiore serenità, abbiamo commesso troppi errori e subìto troppe murate. Abbiamo numeri troppo bassi nel nostro attacco, dobbiamo assolutamente migliorare il nostro gioco e la nostra intesa. Piacenza ha battuto molto bene, noi abbiamo subìto qualche ace di troppo ma il loro livello di battuta è stato alto. In certe situazioni dovevamo essere più decisi, se così non è diventa molto dura ».

Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza)- « Vincere qua a Siena non è mai facile, ci siamo riusciti e lo abbiamo fatto bene. Ci eravamo detti di aggredire subito i nostri avversati e così abbiamo fatto, sì la squadra è in crescita ma c’è ancora tanto da lavorare ».

IL TABELLINO-

EMMA VILLAS AUBAY SIENA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 0-3 (12-25, 19-25, 22-25)

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Finoli 1, Van Garderen 7, Ricci 2, Pinali 11, Petric 3, Mazzone 6, Raffaelli 0, Bonami (L), Pereyra 1, Biglino 3, Pinelli 0. N.E. Pochini, Ngapeth. All. Montagnani.

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 3, Santos De Souza 10, Simon 9, Romanò 16, Basic 9, Caneschi 6, Scanferla (L). N.E. Hoffer, Alonso, Recine, De Weijer, Cester, Leal, Gironi. All. Bernardi.

ARBITRI: Canessa, Simbari.

NOTE – durata set: 25′, 32′, 33′; tot: 90′.

Mvp: Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Siena)

Spettatori: 1.236.

 

LA CLASSIFICA-

Sir Safety Susa Perugia 9, Top Volley Cisterna 9, Cucine Lube Civitanova 9, Gas Sales Bluenergy Piacenza 7, Allianz Milano 5, WithU Verona 5, Gioiella Prisma Taranto 5, Itas Trentino 5, Pallavolo Padova 4, Valsa Group Modena 4, Vero Volley Monza 1, Emma Villas Aubay Siena 0.

1 incontro in più: Cucine Lube Civitanova, Gas Sales Bluenergy Piacenza, WithU Verona, Gioiella Prisma Taranto, Itas Trentino, Emma Villas Aubay Siena.

 

(Fonte: Tuttosport.com)

 

 


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