Le azzurre
devono lottare un set in più 3-1 (25-16; 25-22; 14-25; 25-17) rispetto a tre
giorni fa contro le asiatiche ma alla fine conquistano il posto fra le prime
quattro. Egonu con 30 punti come sempre determinante
APELDOORN
(OLANDA)- Un' Italia meno brillante rispetto a tre giorni fa batte comunque la
Cina in quattro set 3-1 (25-16; 25-22; 14-25; 25-17) conquistando il diritto di
giocare la semifinale che la opporrà alla vincente fra Giappone e Brasile, in
campo questa sera alle 20.00. Dopo una partenza sicura le azzurre hanno
sbandato nel terzo set quando, un black out collettivo, ha rimesso in partita
Li e compagne.
Fortunatamente
Mazzanti ha saputo ricompattare il gruppo che nel quarto ha ritrovato le giuste
sensazioni ed ha saputo ristabilire in valori già visti nella Pool, con le
nostre decisamente superiori alle asiatiche. Una stratosferica Egonu (30 punti)
è stata come sempre la punta di diamante di una squadra che ha saputo
dimostrare anche stasera, sia pure con qualche pausa, di poter puntare al
massimo traguardo.
Per l’Italia si
tratta della terza semifinale mondiale consecutiva, dopo le edizioni 2014 e
2018, in assoluto la quinta contando anche il 2002 e 2006.
Mazzanti per
questa si affida al sestetto più collaudato con Orro in regia, Egonu opposta,
Lubian (confermata al posto di Chirichella ancora non al meglio) e Danesi al
centro, Sylla e Bosetti di banda, De Gennaro libero.
Sul servizio di
Orro due conclusioni di Egonu, una chiusura di Danesi, un errore delle cinesi,
ancora Egonu e voliamo 6-1 in un amen. Muro di Danesi che replica dal centro
(9-2). Iniziamo davvero bene, concentrate ed efficaci a muro e in difesa.
Mazzanti l’ha preparata al meglio, le ragazze rispondono alla grande in campo.
E’ ancora Egonu che con due splendide chiusure ci porta sul 14-7. La Cina però
cresce di rendimento e si riavvicina (17-13). Entra Malinov per dar fiato ad
Orro. E’ solo un momento, imperioso sprint ritorniamo a + 8 (23-15). Un muro di
Sylla mette il sigillo sul parziale (25-16). Il primo è andato ma è ancora
lunga.
Una serie
mostruosa Lubian al servizio (con due ace) apre il secondo set (3-0). Commettiamo un paio di errori e la Cina ci sorpassa
(3-4). Ma reagiamo subito, tre punti consecutivi di Sylla (con un muro) ci
portano sull’ (8-4). Attacco di Gong e Cina di nuovo a -1 (14-13). C’è da
lottare. Wang ci aggancia (15-15). Ma come nel primo set nelle difficoltà
cambiamo passo (19-15). Ritorna in campo Orro in regia. Sprechiamo qualcosa, Li
e socie sono ancora attaccate (21-20). Sprint finale e 2-0 (25-22).
La Cina, ormai
sull’orlo del baratro, torna in campo col coltello fra i denti (2-7) con
l’Italia che si concede una pausa pericolosa dopo due set tirati alla morte. Si
abbassa il nostro ritmo, non riusciamo a fermare i loro attacchi, cala il
livello della ricezione e del muro, tanti, troppi errori in campo azzurro.
Soffiamo, Li spara forte, Wang ribadisce, massimo vantaggio cinese (8-16).
Mazzanti inserisce Pietrini per Sylla, cambia poco. Ancora una black out
azzurro (10-21). In campo anche Gennari per Bosetti, ormai si pensa al quarto
set. 13-25 è un passivo pesante ma soprattutto il è match riaperto.
L’Italia resetta
e riparte ma l’attacco, soprattutto da posto 4, fatica. Ace di Bosetti azzurre
avanti (6-5). Bomba di Egonu, errore di Ding, e prendiamo un buon margine
(14-9). Attacco out di Wang e muro di Sylla (19-12) ma non è finita. L’Italia
tiene il cambio palla. Bosetti ci porta al match point (24-16). La firma finale
è di Egonu (25-17). Siamo in semifinale.
I PROTAGONISTI-
Davide Mazzanti
(Allenatore Italia)- « Bello, bellissimo, volevamo arrivare a questa fase dove
si giocherà per il titolo e ci siamo. Oggi partita meno bella di quella nella
Pool . Siamo stati precisi nel gioco come in quel frangente ma abbiamo commessi
alcuni errori dal punto di vista tecnico. Loro hanno cambiato un pochino nel
terzo ed il nostro adattamento al gioco è stato un pò lento, gli abbiamo
lasciato spazio in battuta e ricezione. In attacco in certi momenti abbiamo
fatto male tutti non facendo le scelte giuste. Poi nel quarto abbiamo rimesso
le cose a posto. A noi non piacciono le cose facili, sappiamo che dobbiamo
giocare in un certo modo per esaltarci. Le sensazioni non erano bellissime ed
abbiamo faticato. L’importante comunque è che siamo in semifinale ».
Alessia Orro
(Italia)- « Siamo in semifinale, sono felicissima per questo ma la strada è
ancora lunga. Oggi mancavano un pò le intese ma è andata bene lo stesso,
dovevamo conquistare il successo e lo abbiamo fatto. Giappone o Brasile ?
adesso è indifferente, affronteremo senza problemi una delle due ».
Marina Lubian
(Italia)- « Sono contentissima di avere questa opportunità, di giocare in
questa Italia. L’importante era vincere, la squadra ha saputo reagire al
momento opportuno, ed il risultato è arrivato ».
IL TABELLINO-
ITALIA – CINA
3-1 (25-16, 25-22, 13-25, 25-17)
ITALIA: Orro 1,
Bosetti 6, Lubian 9, Egonu 30, Sylla 12, Danesi 11, De Gennaro (L). Malinov,
Pietrini 1, Gennari. N.e: Nwakalor, Fersino, Bonifacio, Chirichella. All.
Mazzanti
CINA: Diao 1, Li 14, Wang Yua. 3,
Gong 9, Wang Yun 11, Yuan 9, Wang Me (L). Jin , Ding 4, Yang H. 6. N.e: Gao,
Wang Y, Wang W, Chen. All. Bin Cai
ARBITRI: Myoi
(Jpn) e Ramirez Ortiz (Dom).
Durata Set: 21',
23', 18', 20'.
Italia: 4 a, 12
bs, 12 mv, 23 et.
Cina: 2 a, 10
bs, 8 mv, 22 et.
(Fonte: Tuttosport.com)
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