In finale va la squadra di Ze Roberto
che ci supera 1-3 (23-25; 25-22; 24-26; 19-25). Le azzurre lottano alla pari
per tre set poi si arrendono davanti alla potenza in attacco e a muro delle
verdeoro che sfideranno la Serbia. Egonu e compagne per il terzo posto con gli
Usa
APELDOORN (OLANDA)- Il sogno mondiale
svanisce contro il Brasile in semifinale. La squadra di Ze Roberto si impone
per 1-3 (23-25; 25-22; 26-24; 19-25) alle azzurre al termine di una partita
equilibrata per tre set ma che poi ha visto le verdeoro, impeccabili in ogni
fondamentale, prendere il sopravvento nel quarto set quando le azzurre hanno
anche accusato psicologicamente il set point sbagliato nel terzo da Paola
Egonu. Vittoria meritata per le brasiliane ma probabilmente stasera non abbiamo
visto l'Italia migliore. Peccato, resta il rimpianto di essere andati vicino
alla grande impresa ed averla vista svanire ad un passo. Onore però al Brasile
che sabato contenderà alla Serbia la medaglia d'oro. Per l'Italia la finale di
consolazione contro gli Stati Uniti per cercare almeno di salire sul podio.
Mazzanti si affida alla squadra che
ha battuto la Cina nei quarti con Orro in regia, Egonu opposta, Danesi e Lubian
al centro, Bosetti e Sylla di banda, De Gennaro libero. Chirichella,
ristabilita, parte dalla panchina. Nel Brasile nel sestetto Rosamaria
Montibeller promossa da Ze Roberto dopo la partita col Giappone.
La partenza è equilibrata con le due
squadre che mantengono il cambio palla (6-6). Egonu tiene in quota l’Italia ed
Orro si affida al suo opposto che sembra avere la mano calda. Gabi firma il
primo break per le brasiliane(7-9) ma Bosetti con un mani out ci riporta in
pareggio (9-9). Poi quattro punti consecutivi dell’Italia. Un errore di Gabi ci
porta avanti (12-11), allunghiamo con Sylla e con un ace di Bosetti (14-11). Ma
il Brasile ci resta incollato e ci raggiuge con un muro (15-15). Egonu ci
riporta a +2 (19-17). Si procede a strappi, Egonu murata e carioca che ci
sorpassano (20-21). Entra Malinov per Orro per alzare il muro. Un altro muro su
Egonu porta il Brasile a due set point (22-24). Sylla annulla il primo dopo una
difesa di Bosetti. Egonu spara fuori il secondo (23-25). Peccato.
Il Brasile riparte a mille (3-5).
Mazzanti cerca di rinforzare l’attacco inserendo Pietrini al posto di Bosetti.
Formazione verdeoro impeccabile nel cambiopalla, noi commettiamo qualche errore
di troppo (5-8). Lorenne soprattutto ci fa male. Ma l’Italia reagisce col
cuore, Egonu e Pietrini annullano il break ed un muro di Paola ci porta avanti
(10-9). Riandiamo sotto di due (10-12). Un pallonetto di Sylla ci porta in
parità (15-15), Egonu ci porta avanti. Si lotta e si viaggia punto a punto.
Gabi la spara fuori e ci regala due set point (24-22). La chiude Sylla con una
bomba (25-22). Pareggiamo i conti.
Terzo set ancora con le due squadre
che si equivalgono. Recuperiamo subito da 2-4 con Lubian in battuta (un ace)
(4-4). Poi il Brasile, con una monumentale Carol a muro, vola avanti (5-9). Il
nostro livello è leggermente calato rispetto al set precedente. Le ragazze di
Ze Roberto difendono tutto e ricevono in maniera perfetta (8-12). Muro di
Lorenne (14-18). Orgoglio azzurro, torniamo a -1 (19-20). Bosetti in battuta al
posto di Orro. Egonu spara sul muro (21-21). Murone di Anna Danesi siamo avanti
(23-22). Abbiamo il set point Egonu spara fuori la palla per chiuderla (24-24).
Muro di Carol e set point Brasile. Lorenne vanifica la nostra rimonta (24-26).
Il quarto è il set del tutto o niente
con le azzurre sotto 1-2. L’Italia ha accusato il colpo del set precedente. Il
Brasile parte forte (0-4). Il muro carioca ci fa male. Ma il cuore azzurro è
immenso. Recuperiamo con una bomba di Egonu che pettina la riga (6-6). Ma la
squadra di Ze Roberto continua ad andare a mille parziale di 1-10 (7-16). E’ il
break decisivo, molliamo. Gabi e socie, gasatissime, crescono punto dopo punto,
vedono il traguardo vicino e gestiscono le fasi finali sul velluto. Recuperiamo
qualche punto (19-23) ma è tardi. Il muro di Carol completa l’opera (19-25). Il
Brasile va in finale noi giocheremo per il terzo posto.
I PROTAGONISTI-
Davide Mazzanti (Allenatore Italia)-
« Sapevamo che sarebbe stata una partita così, faticosa. Abbiamo avuto le
nostre occasioni per poter girare la partita, poi nel quarto set non siamo
entrati con la lucidità giusta, ho provato a lasciare alle ragazze il tempo di
tornare fuori come avevano fatto nel terzo set, poi il campo ha cominciato ad
essere troppo grande, il parziale è scivolato via velocemente anche perché
forse avevamo perso la consapevolezza di poter stare davanti a loro anche
perché quando facevamo qualcosa di buono sembrava che contro questo Brasile non
fosse mai abbastanza. Questa è la cosa che secondo me ci ha pesato di più e che
non ci ha fatto giocare con le sensazioni giuste. E’ stata una partita
complicata nella quale dovevamo scegliere bene i colpi e invece abbiamo sempre
aspettato troppo. Sarà difficile sabato perché non è la finale che avremmo
voluto giocare; ora abbiamo un po’ di tempo per guardarci in faccia e andare in
campo per fare il nostro ».
Anna Danesi (Italia)- « Non siamo mai
riuscite ad esprimerci come volevamo, ma onestamente quel terzo set nel quale
abbiamo inseguito per lunghi tratti e che comunque poteva portarci in
vantaggio, è stata la chiave di volta della gara. Nonostante tutto abbiamo
avuto la possibilità di farlo nostro, ma poi perdendolo tutto è diventato molto
molto difficile. Loro sono state davvero brave giocando una bella partita,
ancora migliore rispetto a quella della seconda fase e noi al contempo non
siamo mai riuscite a fare quello che volevamo. Non siamo state noi come si vede
di solito; anche giocando male abbiamo rischiato di girare la partita.
Sicuramente l’epilogo è stato brutto e questo ci dispiace molto ».
Marina Lubian (Italia)- « Noi
potevamo fare meglio ma loro oggi hanno fatto una partita ottima, impeccabili
in tutti i fondamentali, per noi è stato molto complicato mettere giù la palla.
Il loro muro è stato formidabile e quando non ci prendevano a muro ci
prendevano in difesa. Il finale del terzo set ci ha penalizzato ma abbiamo
fatto una partita sempre a rincorrere. Tanti meriti a loro. Ormai è andata e
pensiamo alla prossima, il nostro mondiale non finisce qui c’è una partita da
giocare e una medaglia da vincere e non dobbiamo lasciarci andare ».
IL TABELLINO-
ITALIA-BRASILE 1-3 (23-25, 25-22,
24-26, 19-25)
ITALIA: Orro, Bosetti 5, Lubian 8,
Egonu 30, Sylla 17, Danesi 10, De Gennaro (L). Malinov, Pietrini 7. N.e:
Gennari, Nwakalor, Fersino, Bonifacio, Chirichella. All. Mazzanti
BRASILE: Macris 3, Gabi 20, Carol 18,
Lorenne 14, Rosamaria 10, Carol Gattaz 10, Nyeme (L). Roberta, Kisy 2, Pri
Dairot, Natinha (L). N.e: Julia Kudiess, Tainara, Lorena. All. Zé Roberto
ARBITRI: Ozbar (TUR), Myoi (JPN).
Durata Set: 26', 25', 30', 26'.
Italia: 4 a, 9 bs, 6 mv, 20 et.
Brasile: 5 a, 0 bs, 21 mv, 16 et.
(Fonte: Tuttosport.com)
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