PERUGIA
Perugia campione d’Italia uscente parte orfana di capitan Leon, che lascia l’Umbria dopo sei stagioni, ma con più di una certezza.
La principale risiede nella conferma di Angelo Lorenzetti in panchina, il primo allenatore nella storia della nostra pallavolo ad aver vinto lo scudetto in quattro città diverse. Le altre nell’aver mantenute inalterate sia la diagonale palleggiatore - opposto formata da Simone Giannelli e Ben-Tara che quella di posto quattro, composta dal duo Plotnytskyi - Semeniuk. Conferme anche per Colaci nel ruolo di libero e Russo al centro della rete, con patron Sirci che ha provveduto a rimpiazzare il bomber Leon con uno dei migliori schiacciatori della passata stagione, il giapponese Yuki Ishikawa in arrivo dalla Powervolley Milano. Sempre da Milano approderà al Pala Barton anche il centrale Agustin Loser a sostituire in posto tre il brasiliano Flavio, con quest’ultimo trasferitosi a Trento. Gli umbri si presentano ai nastri di partenza da favoriti grazie sia al miglior roster del campionato che alla crescita tecnica e mentale acquisita nell’ultimo campionato. La struttura portante della scorsa stagione, rimasta pressoché inalterata, presenta un’unica incognita: come la squadra risponderà all’assenza dell’attaccante di palla alta più forte al mondo: Wilfredo Leon.Probabile
sestetto titolare: Giannelli-Ben Tara, Plotnytskyi-Semeniuk, Russo-Loser,
Colaci
A disposizione:
Alessandro Piccinelli (L), Davide Candellaro (C), Francesco Zoppellari (P),
Nicola Cianciotta (S), Jesus Herrera Jaime (O), Sebastian Solé (C), Yuki
Ishikawa (S)
Allenatore: Angelo
Lorenzetti
MONZA
I vicecampioni
d’Italia si sono rifatti il trucco per cercare quanto meno di eguagliare i
risultati della scorsa stagione in un’annata che li vedrà protagonisti anche
nella massima competizione continentale. Via il posto quattro Takahashi
(destinazione Giappone), gli schiacciatori Loeppky (Civitanova) e Maar
(Piacenza) così come il centrale azzurro Galassi (anch’esso con destinazione “la
Primogenita”). In Brianza ripartono dalle garanzie Massimo Eccheli in panchina
e Kreling “Cachopa” in cabina di regia confermando anche gli ottimi Gaggini nel
ruolo di libero e Di Martino al centro della rete. Da Verona è arrivato il
centrale Mosca, da Modena l’eterno Osmany Juantorena in cerca di scrivere nuove
pagine di grande pallavolo e dalla Polonia il nazionale statunitense Taylor
Averill, miglior centrale e miglior attaccante nella PlusLiga 2022/23, che
torna a giocare nella Superlega italiana dopo le esperienze a Padova (2015-2017)
e Milano (2017/18). Due i ritorni all’Opiquad Arena: il finlandese Marttila e il
francese Lawani (fermo per infortunio nella scorsa stagione). Opposto dalla
grande potenza quest’ultimo, si contenderà il posto due con il confermato canadese
Arthur Szwarc. Curiosità per altri due nuovi acquisti: Erik Röhrs, 201
centimetri, martellone ventitreenne considerato uno dei più promettenti talenti
tedeschi e Woo–Jin Lee, schiacciatore coreano classe 2005, nella passata
stagione già a Monza per uno stage al Consorzio Vero Volley, e già miglior
schiacciatore ai Mondiali U19 del 2023 in Argentina.
Probabile
sestetto titolare: Kreling-Szwarc, Juantorena-Marttila, Mosca-Averill, Gaggini
A disposizione:
Woo-Jin Lee (S), Erik Rohrs (S), Ibrahim Lawani (O), Filippo Mancini (P),
Thomas Beretta (C), Matteo Picchio (L), Gabriele Di Martino (C).
Allenatore:
Eccheli
MILANO
Così come a
Monza anche nella vicina Milano ci sono stati addii dolorosi come quelli di
Ishikawa e Loser entrambi partiti alla volta di Perugia e sostituiti
rispettivamente dal neocampione olimpico Louati (proveniente dalla Polonia) e
dal centrale canadese Jordan Schnitzer, classe 1998 proveniente dal campionato
francese, miglior attaccante nella Challenge Cup 2023/24 e miglior muro nella
Coppa Panamericana 2022. Da Piacenza è arrivato anche Edoardo Caneschi ad
attaccare e murare al centro della rete in sostituzione di Vitelli trasferitosi
a Verona. Confermata la diagonale palleggiatore opposto, con il richiestissimo Paolo
Porro in cabina di regia e il belga Ferre Reggers (rivelazione della scorsa
stagione) a martellare da due, la vera e propria scommessa dello staff tecnico
meneghino sarà quella di riuscire a ricostruire il reparto dei posti quanto (orfano
anche del primo cambio Mergarejo) con l’unico "superstite” nell’icona Matey
Kaziyski che verrà affiancato dal nazionale francese Louati. Nuovi anche il
promettente figlio d’arte Davide Gardini (posto quattro proveniente da Padova)
e il giapponese Otsuka. Lo straordinario lavoro operato nel corso degli ultimi
anni dal coach Roberto Piazza ha consentito alla squadra di acquisire quella
dote di autostima e mentalità vincente necessaria per entrare nell'élite del
volley italiano; poltrona alla quale non vogliono abdicare, ponendosi ai nastri
di partenza come squadra matura per competere per il vertice.
Probabile
sestetto titolare: Porro-Reggers, Kaziyski-Louati, Caneschi-Schnitzer, Catania
A disposizione:
Matteo Staforini (L), Nicola Zonta (P), Tommaso Barotto (S), Davide Gardini
(S), Tatsunori Otsuka (S), Matteo Piano (C).
Allenatore:
Piazza
TRENTO
Dopo l’ultima
stagione “double face” che ha visto i dolomitici porsi come schiacciasassi
in regular season prima di essere eliminata in semifinale scudetto ma vittoriosa
in Champions League, la squadra di Fabio Soli cambia una sola pedina, il
centrale Podrascanin sostituendolo con il brasiliano campione d’Italia Flavio. Conferma
quindi per le due diagonali di posto due e quattro: Sbertoli - Rychlicki, Michieletto – Lavia, così come per il libero Laurenzano
(il suo vice sarà l’esperto Pesaresi) e per il centralone sloveno Kozamernik. Di
grande interesse l’arrivo in Trentino di Garcia, un lusso come secondo opposto,
così come del gigante rumeno Bartha come primo cambio dei centrali. Ventiquattro
anni ad ottobre quest’ultimo, 206 centimetri per 100 kg, specializzato in
attacco e in battuta. Miglior battitore dell’ultimo campionato rumeno con 41
ace, 64% di positività nell’attacco di primo tempo, in crescita anche a muro dal
momento che nell’ultima Golden League giocata con la propria nazionale si è
distino come quarto per numero di muri vincenti. Infine, Bristot, giovane del
vivaio gialloblù promosso in Superlega, sarà l’attaccante che affiancherà
Giulio Magalini come cambio per i posti quattro. L’obiettivo non potrà che
essere quello dello scudetto anche perché a fronte di un regolamento privo di
ogni logica i trentini non potranno giocare la Champions pur da campioni
uscente. Meta che Michieletto e compagni cercheranno di raggiungere grazie alle
garanzie rappresentate dalla collaudatala architrave di squadra, giovane e
italiana, con l’incognita della pesante eredità lasciata da un vincente quale
Podrascanin.
Probabile
sestetto titolare: Sbertoli-Rychlicki, Michieletto-Lavia, Kozamernik-Flavio,
Laurenzano.
A disposizione:
Alessandro Bristot (S), Nicola Pesaresi (L), Marco Pellacani (C), Gabi Garcia
Fernandez (O), Giulio Magalini (S), Bela Bartha (C), Alessandro Acquarone (P).
Allenatore: Soli
PIACENZA
Ennesima
rivoluzione in casa piacentina dopo una stagione vissuta con qualche alto ma
troppi bassi. Questa volta non è stato l’allenatore a pagare per tutti ma la
dirigenza degli emiliani ha optato per il cambio di buona parte del sestetto
andando alla ricerca di quella continuità di risultati che, qualora arrivasse, le
consentirebbe di giocare per le primissime posizioni. Via il centrale Caneschi
(Milano), la coppia di posto quattro “cariocas” Lucarelli (in Brasile) e Leal
(in Russia), così come il primo cambio per gli schiacciatori, il nazionale azzurro
Francesco Recine (Giappone). In loro sostituzione sono arrivati in biancorosso
due vicecampioni d’Italia, lo schiacciatore Maar e il centrale Galassi, il
giovane opposto Bovolenta, e dalla Russia Uros Kovacevic. Conferme per la
diagonale palleggiatore opposto formata da Brizard e Romanò, per il centralone
Simon e per il libero Scanferla. Settore schiacciatori - ricettori da
rimodellare per Andrea Anastasi (una garanzia in panchina) con Maar reduce da
una stagione ad altissimo livello a Monza e il talentuoso martello mancino Kovacevic,
trentunenne che fa il suo ritorno il Superlega dopo gli anni trascorsi a
Modena, Verona e Trento nelle passate stagioni. Novità anche al centro della
rete. Già detto di Galassi, agli ordini di coach Anastasi ci sarà anche Moussé
Gueye, centrale ventisettenne senegalese con nazionalità sportiva francese,
classe 1996, 198 centimetri di altezza, proveniente dalla squadra ucraina del
Barkom Kazany Lwow con cui nell’ultimo campionato ha messo a segno 221 punti in
25 partite. Gueye chiude un ottimo reparto di centrali che può annoverare Robertlandy
Simon, Gianluca Galassi e Fabio Ricci. C’è interesse riguardo la sana competizione
che ci sarà in posto due fra il titolare Yuri Romanò e l’aspirante Alessandro Bovolenta,
con quest’ultimo che, esattamente come avviene in maglia azzurra, farà di tutto
per insediargli la titolarità anche nel
club . Numeri alquanto interessanti per l’ex ravennate: nelle ultime tre
stagioni (una in SuperLega e due in A2) il potente figlio d’arte ha
collezionato infatti 64 presenze di cui 4 in SuperLega e 60 in A2, vinto 32
partite e messo a terra 1203 punti: 1042 in attacco, 78 ace e 83 a muro.
Probabile
sestetto titolare: Brizard-Romanò, Kovacevic-Maar, Simon-Galassi, Scanferla
A disposizione:
Nicola Salsi (P), Fabio Ricci (C), Robbert Andringa (S), Alessandro Bovolenta
(O), Moussé Gueye (C), Luca Loreti (L).
Allenatore:
Anastasi
CIVITANOVA
Chicco Blengini
in panchina, Luciano De Cecco in cabina di regia e Simone Anzani a schiacciare
e murare al centro della rete. Si è chiusa un’epoca in casa Lube con la
rinuncia a questi tre “divinità” della pallavolo marchigiana. Il primo è volato
in Bulgaria con l’obiettivo di far tornare grande la storica nazionale dell’est
europeo. Gli altri due sono usciti in direzione Modena. De Cecco per andare a
deliziare con le sue mani fatate i palati fini del Pala Panini e Simone Anzani intriso
di voglia di rivincita da portare sotto la Ghirlandina dopo l’ennesimo stop per
problemi cardiologici che gli ha impedito di disputare le ultime Olimpiadi. A
ricevere il testimone da Chicco Blengini in panchina ci sarà il “figliol
prodigo” Giampaolo Medei, già primo allenatore della Lube nel biennio
2017/2019. A lui il compito di
ricostruire la ringiovanita squadra dopo un’ultima stagione priva di trofei.
Un’anomalia per un club il cui DNA, vincente da più lustri, impone l’obiettivo di
tornare il prima possibile a lottare nelle posizioni di vertice della pallavolo
italiana. Altra uscita quella del forte posto quattro Marlon Yant, mentre il
mercato in entrata ha fatto registrare gli arrivi di Giovanni Maria Gargiulo, centrale
campano classe 1999, 210 cm d’altezza, proveniente da ottime stagioni trascorse
tra Taranto e Francia (Turcoing Lille Metropole, tra le prime forze del campionato
transalpino) ed Eric Loeppky. Quest’ultimo, tra i giocatori più completi della
Superlega; nella scorsa stagione è infatti diventato vicecampione d’Italia con Monza
giocando da “finto opposto”, ricevendo con la stessa efficienza di un posto quattro
ma contestualmente battendo e attaccando con percentuali assimilabili a quello
di un posto due. Ad incuriosire maggiormente i tifosi dei cucinieri è però l’approdo
all’Eurosuole Forum del giovane palleggiatore Mattia Boninfante, il quale, affiancato
dall’esperto Orduna nel ruolo di “chioccia”, rappresenterà la principale scommessa
del D.G. Beppe Cormio. Fiducia a Lagumdzija nel ruolo di opposto e curiosità
per il classe 2004 iraniano Poriya Hossein Khanzadeh, miglior schiacciatore
della Super League Iraniana 2023/24 e miglior realizzatore sempre della Super
League Iraniana nella stagione 2022/23.
Probabile
sestetto titolare: Boninfante-Lagumdzija, Nikolov-Loeppky, Chinenyeze-Gargiulo,
Balaso
A disposizione: Santiago
Orduna (P), Francesco Bisotto (L), Poriya Hossein
Khanzadeh (S), Jacopo Larizza (C), Petar Dirlic (O), Mattia Bottolo (S),
Davi Tenorio (C).
Allenatore:
Medei
VERONA
Prosegue il
progetto dell’ambiziosa Verona targata Radostin Stoytchev che, dopo il quinto
posto della scorsa stagione, vuole proseguire nel trend di crescita di questi
ultimi anni. Lo farà sia confermando i gioiellini Mozic, Keita e Dzavoronok che
immettendo tre nuovi volti: il palleggiatore russo Konstantin Abaev, l’opposto
Jansen e Marco Vitelli. Abaev, palleggiatore classe 1999 di 198 centimetri di
statura distintosi come uno dei migliori alzatori del campionato russo con il
Lokomotiv NovosibirskIl se la giocherà con Luca Spirito riguardo al titolare in
cabina di regia. Per Jansen, opposto classe 1999 di 211 centimetri già
protagonista in riva all’Adige tra il 2020 e il 2023 si tratta invece di un
ritorno dopo l’anno vissuto a Cuneo in Serie A2 nel quale si è messo in luce come
uno dei migliori bomber del torneo. Quarto miglior realizzatore tra tutte le
competizioni grazie ai 659 palloni messi a terra, e secondo per numero di
attacchi vincenti. Infine, Marco Vitelli centrale ventottenne da tempo nel giro
della Nazionale azzurra, reduce da un’annata entusiasmante in quel di Milano e
dotato di esperiana, personalità e qualità. Coach Stoytchev, oltre alla proverbiale
mentalità vincente potrà contare sulla batteria di attaccanti dalle grandi
potenzialità di cui disponeva già nella scorsa stagione; schiacciatori in grado
di fornire alla squadra un potenziale offensivo devastante sulla carta. Non
solo dal momento che anche la panchina sarà composta da elementi quali
Cortesia, Dzavoronok, Jensen e Luca Spirito, i quali giocherebbero titolari in
quasi tutte le altre squadre di Superlega. Una serie di elementi che fanno di
questa Verona una squadra in grado di competere con le migliori.
Probabile
sestetto titolare: Abaev-Keita, Mozic-Sani, Vitelli-Zinger, D’Amico
A disposizione:
Aidan Zingel (C), Lorenzo Cortesia (C), Donovan Dzavoronok (S), Martin
Chevalier (S), Mads Kyed Jensen (O), Luca Spirito (P), Pietro Bonisoli (L),
Andrea Zanotti (C).
Allenatore:
Stoytchev
MODENA
Sotto la
Ghirlandina il confermato tecnico Alberto Giuliani è stata la pietra angolare
su cui si è deciso di far nascere il nuovo corso modenese dopo il fallimento dell’esperimento
Petrella tentato nella precedente stagione. All’esperto allenatore, già
campione d’Italia a Civitanova e Cuneo, la dirigenza modenese è riuscita
regalare le mani più dolci del mondo, quelle di Luciano De Cecco, palleggiatore
che farà divertire l’esigente pubblico del Pala Panini. Insieme al fuoriclasse
argentino sempre da Civitanova arriva il centrale Simone Anzani mentre dalla
retrocessa Catania torna vestire il gialloblù l’opposto austriaco Paul Buchegger,
classe 1996 e primo giocatore della
Superlega 2023/2024 per numero totale di attacchi vincenti. Come suo vice dal
campionato coreano approda a Modena Ahmed Ikhbayri, posto due di nazionalità
libica, anch’esso classe 1996. A Davyskiba e Rinaldi che hanno ottenuto la
conferma in posto quattro Modena ha affiancato una delle principali sorprese
della scorsa stagione, il cubano Gutierrez, schiacciatore classe 2001 di 194 centimetri,
già a Cisterna e Taranto, miglior ricettore dall’ultima Superlega con 209
ricezioni perfette (2,27 a set) e quinto miglior realizzatore del campionato
con 329 punti in 92 set disputati. Federici è stato confermato nel ruolo di
libero così come il giovane Sanguinetti al centro. Da quest’ultimo ci si
aspetta l’anno della definitiva consacrazione con una crescita sia nella
regolarità al servizio che nelle letture a muro, elementi tecnici da abbinare
ad un attacco di primo tempo già di primissimo livello. Squadra nuova per
quattro settimi e quindi da amalgamarsi ma che grazie alle sapienti mani di De
Cecco e alla mentalità vincente di coach Giuliani potrà provare competere con
le migliori.
Probabile
sestetto titolare: De Cecco-Buchegger, Gutierrez-Davyskiba, Sanguinetti-Anzani,
Federici
A disposizione:
Jacopo Massari (S), Sil Meijs (P), Pardo Mati (C), Dragan Stankovic (C),
Riccardo Gollini (L), Ahmed Ikhbayri
(O), Tommaso Rinaldi (S).
Allenatore:
Giuliani
CISTERNA
Cisterna che ha
confermato Guillermo Falasca in panchina ripartirà dalla diagonale
palleggiatore opposto Michele Baranowicz - Theo Faure che tanto bene ha fatto
nella precedente stagione con l’attaccante transalpino laureatosi “capocannoniere”
della Superlega con 420 punti in 85 set disputati. Confermate le due diagonali
centrali – schiacciatori. Al centro con l’esperto centrale Daniele Mazzone in
diagonale a Nedelikovic, centrale serbo classe 1997, 58 muri vincenti
nell’ultima stagione. In posto quattro con lo spagnolo Jordi Ramon Ferragut e il
turco Bayram. Nuovo il libero, Domenico Pace in arrivo da Trento così come
l’esperto centrale Diamantini arrivato in Lazio dopo sei anni passati a murare
e schiacciare a Civitanova. Fari puntati anche sul giapponese classe 2000, Tarumi,
schiacciatore di 187 centimetri in arrivo dal Panasonic Panthers, di cui si
dice un gran bene riguardo tecnica, velocità e capacità di salto. Obiettivo non
dichiarato, ma alquanto credibile, quello di avvicinarsi il più possibile alla
zona playoff.
Probabile
sestetto titolare: Baranowicz-Faure, Ramon-Bayram, Mazzone-Nedelikovic, Pace
A disposizione:
Alessandro Fanizza (P), Alessandro Finauri (L), Yuga Tarumi (S), Jacopo Tosti
(C), Enrico Diamantini (C), Michael Czerwinski (O), Willner Rivas (S)
Allenatore:
Falasca
PADOVA
Nella città di Sant’Antonio
ci si aspetta il solito campionato a caccia di una salvezza da raggiungere il
prima possibile. In panchina ci sarà per il quinto anno consecutivo il milanese
Jacopo Cuttini a guidare la solita squadra giovane e rigogliosa di talenti da lanciare.
Partito Davide Gardini in direzione Milano, il capolavoro dei dirigenti
patavini è stata la conferma di Luca Porro, enfant prodige della pallavolo italiana.
Non altissimo (191cm) ma che grazie ad un buon bagher (migliorabile), doti di
salto impressionanti e un braccio velocissimo riesce a compensare ampiamente il
gap che lo separar dagli over 200 centimetri. Una prima stagione importante per
lui quella scorsa: 21 gare, 60 set giocati, 157 punti totali, 19 ace (0,32 ace
a set), 253 attacchi punto con una percentuale di attacchi vincenti del 51,8%
(2,18 attacchi vincenti a set). Palma della sfortuna assegnata di diritto al
giovane opposto Tommaso Stefani il quale dopo aver perso un anno a causa di un
brutto infortunio alla spalla lo scorso lo scorso 30 agosto è dovuto tornare
sotto i ferri per un intervento al menisco. Peccato perché questo nuovo stop
forzato rallenterà il suo percorso in quello che dovrebbe essere l’anno del suo
lancio da titolarissimo in diagonale con l’esperto palleggiatore Falaschi. Il
nazionale olandese Fabian Plak farà da chioccia al centro della rete con
l’altro posto tre che dovrebbe essere ad appannaggio del 207 centimetri Andrea
Truocchio. Da scoprire Veljko Masulovic, serbo classe 2002, 202 cm di altezza
in arrivo dallo Spartak Subotica, squadra del campionato serbo nella quale il
giovane attaccante si è messo in mostra come uno dei migliori prospetti. Nuovo
anche il libero, Benjamin Diez, nazionale francese classe 1998. Un gruppo
giovane ma desideroso di fare un buon campionato centrando gli obiettivi
fissati dalla società.
Probabile
sestetto titolare: Falaschi-Stefani, Porro-Sedlacek, Plak-Truocchio, Diez
A disposizione:
Veljko Masulovic (S), Shay Mayo Liberman (S), Alessandro Toscani (L), Luca
Galiazzo (C), Matteo Pedron (P), Mattia Orioli (S), Federico Crosato (C).
Allenatore:
Cuttini
TARANTO
Se Civitanova ha affidato le sue sorti a Boninfante “junior”,
Taranto l’ha voluta imitare sfruttando i servigi di Boninfante “senior”. Nelle
Marche la scommessa ha pensato di giocarsela sul campo affidando la cabina di
regia al 2004 Mattia Boninfante mentre in Puglia l’azzardo (se così lo si può
definire) riguarderà la panchina, che sarà affidata ad un tecnico emergente
come Dante Boninfante (padre di Mattia) al suo esordio in Superlega. Inedita ma
interessante la diagonale palleggiatore – opposto formata da Zimmermann e
Gironi. Il primo, tedesco classe 1993, esperto della Superlega italiana avendo
giocato stagioni a Perugia, Padova e Monza; l’altro un giovane stabilmente nel
giro della nazionale voglioso di giocarsi le sue carte come titolare dopo anni
passati a fare il secondo opposto in quel di Piacenza. Altre due sono le scommesse
per la squadra del Presidente Antonio Bongiovanni: Roamy Alonso e Brodie Hofer.
Alonso, centrale di 203 centimetri , classe 1997 proveniente da Piacenza,
miglior muro Norceca 2019 e miglior centrale ai giochi panamericani del 2019.
Hofer canadese classe 2000 in arrivo dal campionato polacco è un posto quattro
di due metri d’altezza, miglior schiacciatore nella Coppa Panamericana 2021.
Tra queste novità, tre importanti conferme: quelle degli esperti Lanza, Alletti
e Rizzo rispettivamente in posto quattro, al centro e nel ruolo di libero.
Giocatori questi ultimi che rappresentano la base da cui ripartire per una
squadra il cui obiettivo minimo sarà quello di un’onorevole salvezza sospinta
dall’ardore di una piazza notoriamente caldissima.
Probabile
sestetto titolare: Zimmermann-Gironi, Lanza-Hofer, Alletti-Alonso, Rizzo
Rosa a
disposizione: Andrea Santangelo (O), Davide Luzzi (L), Tim Held (S), Wout
D’Heer (C), Cosimo Balestra (C), Diogo Fevereiro (P), Luca Paglialunga (S).
Allenatore:
Boninfante
GROTTAZZOLINA
Una delle belle favole che la pallavolo italiana
ciclicamente regala. La piccola cittadina (poco più di tremila abitanti) con
grande tradizione pallavolistica che tanto ricorda la Falconara degli anni ‘80
del secolo scorso, giocherà la prima stagione della sua storia in Superlega,
portando in dote l’euforia tipica di una piccola ma appassionata realtà. Tante
le novità in quello che sarà il “6+1” base dei marchigiani. In cabina di regia
dal campionato polacco arriva il classe 1989 Tsimafei Zhukouski, bielorusso
naturalizzato croato con svariate esperienze nel campionato italiano. In
diagonale all’esperto palleggiatore ci sarà Dusan Petkovic, opposto serbo
classe 1992 proveniente dal campionato russo e attuale detentore del record di
punti stagionali in Superlega: 590 messi a segno nella stagione 2018-19 in quel
di Sora. Una diagonale palleggiatore – opposto di tutto rispetto quella
composta dal duo Zhukouski – Petkovic. Aria
nuova anche in posto quattro con il ritorno in Italia dell’ex azzurro Oleg
Antonov che dopo una stagione passata nel campionato russo andrà a comporre una
buona diagonale di schiacciatori ricevitori con il confermatissimo Michele
Fedrizzi. Classe 1991 quest’ultimo, uno dei principali artefici del salto di
categoria di Grottazzolina. Al centro il
confermato Andrea Mattei, centrale classe 1993, e il nuovo acquisto Francesco
Comparoni da Monza, si contenderanno il posto da titolare a fianco del nuovo
acquisto Danny Demyanenko, 196 centimetri, trentenne canadese
proveniente dal campionato francese e precisamente dal Montpellier. Andrea
Marchisio, al suo secondo anno a Grottazzolina, sarà ancora il libero titolare
di questa squadra che lotterà con il coltello tra i denti dalla prima
all’ultima giornata per non svegliarsi dal meraviglioso sogno a cui si è
abbandonata in questa dolce estate italiana.
Probabile
sestetto titolare: Zhukouski-Petkovic, Fedrizzi-Antonov, Mattei-Demyanenko,
Marchisio
A disposizione:
Marco Cubito (C), Riccardo Vecchi (S), Francesco Comparoni (C), Manuele
Marchiani (P), Andrea Romiti (P), Diego Foresi (L), Gabrijel Cvanciger (O),
Georgi Tatarov (S),
Allenatore:
Ortenzi
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