Duro lavoro in
palestra per lo Zar che, sta lavorando con il preparatore della Lube Max
Merazzi per tornare quanto prima al massimo della forma dopo l'operazione
Ivan Zaytsev sta
lavorando duramente in palestra per accorciare i tempi per il ritorno in campo
dopo l'operazione al ginocchio destro. Dopo un mese dall'intervento lo Zar,
animato da grande volontà, sta bruciando le tappe per ritrovare al più presto
il massimo della forma. L’opposto biancorosso ha intrapreso il sentiero giusto
e si applica dando il massimo, a fari spenti e a testa bassa. L’abnegazione per
il lavoro, così come l’atteggiamento volitivo dimostrato fino a questo momento
e la voglia di tornare protagonista quanto prima ai suoi livelli alimentano un
cauto ma crescente ottimismo nel Club.
LE PAROLE DI
IVAN ZAYTSEV
“In questa fase
riabilitativa c’è un volume dinamico di esercizi con graduale aumento della
difficoltà per sollecitare la gamba. Parliamo di 6 o 7 ore quotidiane in
palestra. Intorno a me percepisco energie positive e trapela ottimismo, ma
fissare un termine preciso di rientro non è possibile, la speranza è di farcela
tra due mesi. Il mio innato “masochismo” mi porta a sgobbare con il sorriso
sulle labbra anche nei momenti più duri. Mi piace darci dentro e questa è una
buona occasione visto che devo ricostruire la fascia muscolare della gamba. Sto
lavorando con serenità anche grazie al supporto di dirigenza, staff e gruppo
squadra della Cucine Lube. Sono felice e fiducioso di recuperare bene perché la
mia situazione è stata gestita in modo esemplare dal Club “
L’attaccante dei
cucinieri è consapevole di avere davanti ancora ostacoli e insidie, ma il
supporto costante del preparatore Max Merazzi lo mette in condizione di avere
stabilità e controllo.
“Siamo nel cuore
di una delle due settimane di lavoro intenso – continua Ivan -. Abbiamo alzato
notevolmente i carichi di lavoro. A metà ottobre ci sarà un check di routine a
Villa Stuart dal professor Mariani. Se tutto filerà liscio, poi mi dedicherò a
esercizi più esplosivi. Come sempre cerco di dare tutto me stesso e questo è un
po’ il mio marchio di fabbrica. Non mi piace lasciare nulla al caso e curo bene
anche l’alimentazione durante il recupero da un infortunio così cercando di
tenere il focus al massimo”.
(Fonte:
Tuttosport.com)
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