L’Itas Trentino è Campione d’Italia per la sesta volta nella sua storia, al termine di una finale playoff di Superlega maschile che resterà negli annali del volley.
La squadra di Fabio Soli ha espugnato l’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, battendo la Lube per 3-2 (21-25, 28-26, 25-17, 20-25, 15-9) in una gara-4 intensa e spettacolare, chiudendo la serie sul 3-1 e succedendo a Perugia nell’albo d’oro. Una serie finale che ha esaltato il carattere e la qualità di Itas Trentino, capace di vincere il match più importante in trasferta e di mettere il sigillo su una stagione da incorniciare.La partita:
Trento, dopo aver perso il primo set e rischiato grosso nel secondo (sotto 17-21), ha mostrato ancora una volta la sua forza mentale e la capacità di reagire nei momenti chiave. Michieletto e compagni hanno ribaltato la situazione, portandosi avanti 2-1, ma Civitanova – mai doma – ha trascinato la sfida al tie-break. Nel set decisivo, i gialloblù sono stati glaciali: servizio, muro e contrattacco hanno fatto la differenza, con un parziale di 15-9 che ha consegnato il tricolore ai dolomitici
I protagonisti:
Alessandro Michieletto è stato il trascinatore con 22 punti, 4 ace e 2 muri, ben supportato da Lavia (13 punti, 3 ace) e Rychlicki (12 punti). Ottima la regia di Sbertoli e il contributo dei centrali Flavio Gualberto e Kozamernik. Per Civitanova, Nikolov (23 punti) e Bottolo (19) hanno lottato fino all’ultimo, ma non è bastato per rimandare il verdetto a gara-5
Significato storico:
Per Trento è il sesto scudetto dopo quelli del 2008, 2011, 2013, 2015 e 2023, a conferma di un ciclo vincente che continua. La Lube, terza in regular season, si ferma ancora una volta in finale contro i trentini e rimanda l’appuntamento con l’ottavo titolo
Europa e futuro:
Entrambe le squadre si sono qualificate per la prossima Champions League, insieme a Perugia. Trento, per almeno un’altra decina di giorni ancora Campione d’Europa, si conferma tra le grandi del volley continentale
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