giovedì 21 marzo 2019

Commento all’undicesima giornata di ritorno di SuperLega.


L’undicesima giornata di ritorno della SuperLega italiana di volley maschile non ha regalato particolari sorprese. Nei due anticipi di sabato, Perugia e Civitanova avevano regolato con due ottime prestazioni Padova e Milano. Piuttosto agevole la gara degli umbri di mister Bernardi che in ottanta minuti, tra le mura amiche davanti a oltre tremila tifosi festanti liquidano la volenterosa Padova con un 25 – 19, 25 – 18, 25 -21 che non lascia dubbi sul dominio perugino. In grande spolvero Leon e Atanasijevic che in battuta fanno il bello e il cattivo tempo scavando solchi profondi nella ricezione e nella capacità di produrre gioco della truppa di Baldovin.
Un pochino più sudata la vittoria degli uomini di Fefè De Giorgi contro una buona Milano in cui Andrea Giani nel corso del quarto set ha fatto esordire il nuovo acquisto Klemen Cebulij, mossa che non è però servita agli uomini del Giangio nazionale per portare al quinto set i fortissimi marchigiani. Il 3 – 1 finale (25 – 23, 23 – 25, 27 – 25, 25-21) in centoquindici minuti di appassionante battaglia regala per ventiquattrore a Civitanova il secondo posto in classifica, ma soprattutto un grande Bruno Mossa de Rezende, in splendida forma in vista decisive sfide stagionali attendono a breve gli uomini di De Giorgi sia in Italia che in Europa.
Il secondo posto in classifica della Cucine Lube Civitanova è però durato soltanto ventiquattrore dal momento che l’Itas Trentino infliggendo un netto 3 – 0 ad una buona Consar Ravenna si è ripresa immediatamente la seconda piazza del torneo iridato, condannando i romagnoli a dire addio definitivamente ai sogni di Play Off. I trentini sciorinano una prestazione di altissimo livello soprattutto nel fondamentale dell’attacco, sia nella fase ricezione attacco che in contrattacco, con Uros Kovacevic vero e proprio mattatore della partita (16 punti), sempre più uomo faro della squadra e vero e proprio punto di riferimento offensivo per la squadra di mister Lorenzetti. Ora i trentini avranno qualche giorno di tempo per rifiatare in vista della prossima gara di campionato contro l’Azimut Modena prevista per domenica 17 marzo al Palapanini e soprattutto per tentare l’assalto alla Coppa Cev, l’unico trofeo che ancora manca al club del presidente Diego Mosna, con la gara d’andata in programma a Trento martedì 19 marzo contro i turchi del Galatasaray dell’ex Oleg Antonov.
L’ Azimut Modena fatica a sbarazzarsi di un’ostica Siena e dopo due ore e quindici di battaglia conquista due preziosissimi punti per tenere alla larga Milano dall’ambitissimo quarto posto in classifica. Parte bene la squadra di Velasco anche grazie agli ace di un ottimo Zaitsev (l’italo – russo chiuderà la gara con trenta punti complessivi e sarà votato come Mvp dalla partita) ma poi subisce la rimonta dalla volitiva Siena che nutrendo ancora qualche speranza di salvezza spara tutte le sue cartucce con l’opposto cubano Hernandez miglior realizzatore dei suoi con 22 punti complessivi. Il quinto parziale non ha storia, con Modena avanti fin dall’inizio che chiuderà la sfida con un netto 15 – 9.
La Calzedonia Verona con un super Stephan Boyer, opposto francese autore di 19 punti, supera piuttosto agevolmente Vibo Valentia. I nettissimi parziali 25 – 21, 25 – 16, 25 – 15 a favore degli scaligeri consolidano il sesto posto in classifica mantenendo inalterata la distanza con Monza, la quale supera con un combattuto 3 -1 Castellana Grotte di mister Di Pinto.
Chiude la giornata il 3 – 2 con cui Latina espugna Sora in un derby combattutissimo con un redivivo Simone Parodi votato Mvp del match.

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