L’undicesima giornata di ritorno
della SuperLega italiana di volley maschile non ha regalato particolari sorprese.
Nei due anticipi di sabato, Perugia e Civitanova avevano regolato con due
ottime prestazioni Padova e Milano. Piuttosto agevole la gara degli umbri di
mister Bernardi che in ottanta minuti, tra le mura amiche davanti a oltre tremila
tifosi festanti liquidano la volenterosa Padova con un 25 – 19, 25 – 18, 25 -21
che non lascia dubbi sul dominio perugino. In grande spolvero Leon e
Atanasijevic che in battuta fanno il bello e il cattivo tempo scavando solchi
profondi nella ricezione e nella capacità di produrre gioco della truppa di
Baldovin.
Un pochino più sudata la vittoria
degli uomini di Fefè De Giorgi contro una buona Milano in cui Andrea Giani nel
corso del quarto set ha fatto esordire il nuovo acquisto Klemen Cebulij, mossa
che non è però servita agli uomini del Giangio nazionale per portare al quinto
set i fortissimi marchigiani. Il 3 – 1 finale (25 – 23, 23 – 25, 27 – 25,
25-21) in centoquindici minuti di appassionante battaglia regala per
ventiquattrore a Civitanova il secondo posto in classifica, ma soprattutto un
grande Bruno Mossa de Rezende, in splendida forma in vista decisive sfide
stagionali attendono a breve gli uomini di De Giorgi sia in Italia che in
Europa.
Il secondo posto in classifica
della Cucine Lube Civitanova è però durato soltanto ventiquattrore dal momento
che l’Itas Trentino infliggendo un netto 3 – 0 ad una buona Consar Ravenna si è
ripresa immediatamente la seconda piazza del torneo iridato, condannando i
romagnoli a dire addio definitivamente ai sogni di Play Off. I trentini sciorinano
una prestazione di altissimo livello soprattutto nel fondamentale dell’attacco,
sia nella fase ricezione attacco che in contrattacco, con Uros Kovacevic vero e
proprio mattatore della partita (16 punti), sempre più uomo faro della squadra e
vero e proprio punto di riferimento offensivo per la squadra di mister
Lorenzetti. Ora i trentini avranno qualche giorno di tempo per rifiatare in
vista della prossima gara di campionato contro l’Azimut Modena prevista per
domenica 17 marzo al Palapanini e soprattutto per tentare l’assalto alla Coppa
Cev, l’unico trofeo che ancora manca al club del presidente Diego Mosna, con la
gara d’andata in programma a Trento martedì 19 marzo contro i turchi del
Galatasaray dell’ex Oleg Antonov.
L’ Azimut Modena fatica a
sbarazzarsi di un’ostica Siena e dopo due ore e quindici di battaglia conquista
due preziosissimi punti per tenere alla larga Milano dall’ambitissimo quarto
posto in classifica. Parte bene la squadra di Velasco anche grazie agli ace di
un ottimo Zaitsev (l’italo – russo chiuderà la gara con trenta punti complessivi
e sarà votato come Mvp dalla partita) ma poi subisce la rimonta dalla volitiva
Siena che nutrendo ancora qualche speranza di salvezza spara tutte le sue cartucce
con l’opposto cubano Hernandez miglior realizzatore dei suoi con 22 punti
complessivi. Il quinto parziale non ha storia, con Modena avanti fin dall’inizio
che chiuderà la sfida con un netto 15 – 9.
La Calzedonia Verona con un super
Stephan Boyer, opposto francese autore di 19 punti, supera piuttosto
agevolmente Vibo Valentia. I nettissimi parziali 25 – 21, 25 – 16, 25 – 15 a
favore degli scaligeri consolidano il sesto posto in classifica mantenendo
inalterata la distanza con Monza, la quale supera con un combattuto 3 -1 Castellana
Grotte di mister Di Pinto.
Chiude la giornata il 3 – 2 con
cui Latina espugna Sora in un derby combattutissimo con un redivivo Simone
Parodi votato Mvp del match.
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