Galatasaray Istanbul - Trentino Itas 2-3
(25-22, 25-21, 16-25, 16-25, 5-15) - Galatasaray
Istanbul: Keskin 5, Yonet 0, Siratca 0, Antonov 14, Venno 17, Duff 9, Cakir
(L), Aydin 7, Ayvazoglu (L), Gok 4, Gergye 2, Minici 0, Ulu 3. N.E. Kalayci.
All. Ozbey. Trentino Itas: Russell 14, Van Garderen 4, Nelli 14, Cavuto 2,
Daldello 0, Vettori 2, De Angelis (L), Giannelli 3, Grebennikov (L), Candellaro
12, Kovacevic 24, Codarin 8, Lisinac 0. All. Lorenzetti. ARBITRI: Ormonde,
Visan. NOTE - durata set: 26', 30', 28', 26, 11'; tot: 121'.
Spettatori: 5.000
MVP: Kovacevic
Dopo il grande successo nel Mondiale
per Club vinto a Czestochowa lo scorso 2 dicembre, il Club Trentino si aggiudica
a Istanbul la sua prima coppa Cev, l’unico trofeo che fino a ieri mancava al
club del presidente Mosna.
Questa gara di ritorno in terra
turca si è rivelata tutt’altro che una passeggiata dopo che gli uomini di
Lorenzetti, con il 3-0 dell’andata, avevano dato l’impressione di poter immaginare
una gara di ritorno da affrontare senza grossi patemi d’animo. Ma in campo
internazionale non esistono partite facili o scontate, e la gara di Istanbul, qualora ve ne fosse
bisogno, ha confermato tale regola.
Trento inizia la gara con Lisinac
in panchina perché ancora non al meglio dopo l’infortunio delle scorse
settimane. Giannelli è il palleggiatore con Vettori in diagonale con lui, Kovacevic
e Russell sono i due schiacciatori – ricevitori e Codarin e Candellaro
giostrano al centro con Grebennikov schierato nel ruolo di libero. Il
Galatasaray risponde con Keskin palleggiatore, Venno opposto, Antonov e Aydin in
posto 4, Duff e Gok centrali e Cakir libero.
Istanbul parte fortissimo e
sfruttando anche qualche incertezza di Trento si porta in vantaggio per 2 a 0
rimettendo in gioco l’esito del doppio confronto. Sotto per due set a zero, i
Trentini Trento non si disuniscono ma anzi, di fronte alle difficoltà si
esaltano, riuscendo a reagire da gruppo vero, pareggiando prima i conti ed
infine vincendo tie-break, incontro e Coppa. Decisivo l’ingresso in campo del
secondo opposto Nelli al posto di un opaco Vettori che con i suoi 14 punti e
con il 69% in attacco, oltre alle sue potenti ed efficacissime battute, ha
sostanzialmente cambiato la gara, suonando la carica e dando la svolta alla partita
dei trentini. Sempre molto lucida e positiva la prova in cabina di regia di
capitan Giannelli, così come quelle di Uros Kovacevic sempre più leader e punto
di riferimento sia tecnico che di personalità di questo splendido gruppo e del
solito Jenia Grebennikov, libero di immenso valore tecnico.
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