mercoledì 27 marzo 2019

Trentino Itas vince in Turchia e conquista la sua prima Coppa CEV




Galatasaray Istanbul - Trentino Itas 2-3 (25-22, 25-21, 16-25, 16-25, 5-15) - Galatasaray Istanbul: Keskin 5, Yonet 0, Siratca 0, Antonov 14, Venno 17, Duff 9, Cakir (L), Aydin 7, Ayvazoglu (L), Gok 4, Gergye 2, Minici 0, Ulu 3. N.E. Kalayci. All. Ozbey. Trentino Itas: Russell 14, Van Garderen 4, Nelli 14, Cavuto 2, Daldello 0, Vettori 2, De Angelis (L), Giannelli 3, Grebennikov (L), Candellaro 12, Kovacevic 24, Codarin 8, Lisinac 0. All. Lorenzetti. ARBITRI: Ormonde, Visan. NOTE - durata set: 26', 30', 28', 26, 11'; tot: 121'.

Spettatori: 5.000

MVP: Kovacevic

Dopo il grande successo nel Mondiale per Club vinto a Czestochowa lo scorso 2 dicembre, il Club Trentino si aggiudica a Istanbul la sua prima coppa Cev, l’unico trofeo che fino a ieri mancava al club del presidente Mosna.
Questa gara di ritorno in terra turca si è rivelata tutt’altro che una passeggiata dopo che gli uomini di Lorenzetti, con il 3-0 dell’andata, avevano dato l’impressione di poter immaginare una gara di ritorno da affrontare senza grossi patemi d’animo. Ma in campo internazionale non esistono partite facili o scontate, e  la gara di Istanbul, qualora ve ne fosse bisogno, ha confermato tale regola.
Trento inizia la gara con Lisinac in panchina perché ancora non al meglio dopo l’infortunio delle scorse settimane. Giannelli è il palleggiatore con Vettori in diagonale con lui, Kovacevic e Russell sono i due schiacciatori – ricevitori e Codarin e Candellaro giostrano al centro con Grebennikov schierato nel ruolo di libero. Il Galatasaray risponde con Keskin palleggiatore, Venno opposto, Antonov e Aydin in posto 4, Duff e Gok centrali e Cakir libero.
Istanbul parte fortissimo e sfruttando anche qualche incertezza di Trento si porta in vantaggio per 2 a 0 rimettendo in gioco l’esito del doppio confronto. Sotto per due set a zero, i Trentini Trento non si disuniscono ma anzi, di fronte alle difficoltà si esaltano, riuscendo a reagire da gruppo vero, pareggiando prima i conti ed infine vincendo tie-break, incontro e Coppa. Decisivo l’ingresso in campo del secondo opposto Nelli al posto di un opaco Vettori che con i suoi 14 punti e con il 69% in attacco, oltre alle sue potenti ed efficacissime battute, ha sostanzialmente cambiato la gara, suonando la carica e dando la svolta alla partita dei trentini. Sempre molto lucida e positiva la prova in cabina di regia di capitan Giannelli, così come quelle di Uros Kovacevic sempre più leader e punto di riferimento sia tecnico che di personalità di questo splendido gruppo e del solito Jenia Grebennikov, libero di immenso valore tecnico.


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