martedì 2 aprile 2019

Play Off Scudetto: Quarti di Finale Gara 1: L’analisi



La prima giornata dei Play Off maschili (gara 1) va in archivio senza aver regalato grandi sorprese se non la difficoltà con cui la Cucine Lube Civitanova è riuscita a domare bellissima Verona che per quasi tre ore di gioco ha costretto i marchigiani a sudare le cosiddette sette camicie per avere la meglio davanti ai tremila spettatori dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. I combattutissimi parziali (32-30, 25-20, 22-25, 23-25, 18-16) testimoniano quanto Verona sia andata vicina a compiere l’impresa che gli avrebbe consentito di portarsi sull’uno a zero nella serie con un Kaziyski monumentale nei momenti importanti della gara sostenuto da un Boyer che con 19 punti conquistati è stato ottima spalla per il fortissimo attaccante bulgaro. In casa Lube da incorniciare le prestazioni di Yoandy Leal, MVP della gara, autore di 28 punti col 60% in attacco del solito Sokolov (27 punti) e un’importante prestazione di personalità di squadra nei momenti più importanti della partita.
Perugia si impone piuttosto nettamente su Monza che inizialmente pare regge l’urto della potenza dell’armata di mister Bernardi giocando un ottimo primo set perso solo ai vantaggi (31-29). Alla distanza fatica però a tenere il ritmo dei perugini e crolla sotto le loro bordate sia in attacco (59% di squadra in attacco) che dalla linea dei nove metri degli (6 ace). Grande partita in difesa del libero Colaci (MVP del match) e sempre di alto livello la prova di Pippo Lanza, vero equilibratore del gioco degli uomini del presidente Sirci.
L’Itas Trentino pur reduce dalla Finale di Coppa CEV giocata solo pochi giorni prima, stende nettamente la Kioene Padova in soli tre set mettendo ancora una volta in evidenza un grandissimo Kovacevic, MVP del match e sempre più uomo squadra dei trentini, oltre che di un gioco d’insieme di altissimo livello sia nel cambio palla che nei fondamentali di battuta e muro. Per gli uomini di Baldovin positive le prove di Barnes e Torres, gli unici in grado di garantire punti con continuità ai patavini.
Modena infine, nella sfida di sabato che almeno sulla carta pareva essere quella più equilibrata tra le quattro, riesce a chiudere i conti con Milano con un bel 3-0 mettendo in mostra un grandissimo Ivan Zaytsev (MVP del match) e dando l’impressione che anche grazie al ritorno in regia dello statunitense Christenson la squadra possa recitare un ruolo da protagonista in questo finale di stagione. Un pochino sottotono gli uomini di mister Giani che in diversi momenti della gara non riescono a concretizzare alcuni palloni che avrebbero potuto dare al match un andamento diverso. Piuttosto opaca la prestazione di Cebulj, falloso e poco efficacie sia in ricezione che in attacco.



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