SIR
SICOMA COLUSSI PERUGIA – ZENIT KAZAN 2-3 (22-25, 26-24, 25-27, 25-20, 13-15)
KRA BELCHATOW – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (14-25
20-25 23-25)
Dopo quasi due ore e mezza di
gioco sfuma il sogno della Sir Sicoma Colussi Perugia, davanti ai 4000 tifosi del
PalaBarton, di avere la meglio sul fortissimo Zenit Kazan.
La gara, come dimostrano i
parziali è stata combattutissima e anche il numero dei punti complessivi, 111
per entrambe le squadre, è significativo dell’equilibrio regnato tra le due
formazioni.
Meglio Perugia in attacco (60%
contro il 56% dei russi) ma notevole la differenza a favore dei russi sia nel
fondamentale del muro e ancor di più del servizio, dove Leon, di solito
devastante in questo fondamentale, non è riuscito ad incidere chiudendo la gara
con zero battute vincente e ben otto errori. Saranno proprio questi due
fondamentali a cui Lorenzo Bernardi dovrà riuscire a far cambiare marcia per riuscire
ad invertire l’esito di questa semifinale nella gara della prossima settimana
in terra ex sovietica.
A livello individuale, in casa
italiana Leon miglior marcatore con 25 punti seguito da Atanasijevic con 24,
mentre in casa russa il migliore è stato senza ombra di dubbio Ngapeth che ha
inanellato una prestazione “monstre” figlia di 22 punti (57%, in attacco), 2 muri, 4 ace e un 31% di ricezione perfetta.
Grande partita anche per lo yankee Anderson (20 punti, 4 muri, 83%) che ha
dimostrato di sapersi destreggiare ottimamente anche da posto quattro oltreché nel
ruolo di opposto mentre leggermente sottotono, in relazione al suo immenso
valore, la prestazione dell’opposto Mikhailov (15 punti, 38%).
Mercoledì 10 aprile Perugia si
recherà in terra Russa con la consapevolezza che, limando qualche errore e
dando maggior qualità al proprio servizio, di poter ribaltare l’esito di questa
semifinale, in cui i troppi errori degli umbri hanno spostato la lancetta della
bilancia dalla parte degli uomini di Alenko.
Formazioni: Perugia:
De Cecco – Atanasijevic, Ricci – Podrascanin, Leon – Lanza, e Colaci libero. Kazan:
Butko – Mikhailov, Samoylenko - Volvich,
Anderson - Ngapeth e Verbov libero.
LODZ
Senza storia invece l’altra
semifinale, quella disputata all’Atlas Arena di Lodz, dove Civitanova conquista
un ottimo 3-0 che gli consente di vedere il traguardo della finale.
Gli uomini di De Giorgi giocano
una gara perfetta in ogni fondamentale, senza sbavatura alcuna, con squilli di
tromba in particolare al servizio, dove con 10 ace complessivi di squadra
creano voragini nella linea di ricezione dello Skra e a muro (9 i muri punto
complessivi)
A livello individuale Bruno è il
migliore in campo seguito da Juantorena, miglior marcatore dei marchigiani con
14 punti
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