lunedì 9 ottobre 2023

sabato 7 ottobre 2023

Qualificazioni Olimpiche: Cuba ci supera 3-1. Azzurri appesi ad un filo


Italia - Cuba 1-3 (22-25, 25-21, 25-27, 27-29) RIO DE JANEIRO (Brasile) - L'Italia si complica la vita perdendo una gara che potrebbe mettere a rischio la qualificazione olimpica per via diretta. Vince Cuba, 3-1, una... (prosegui nella lettura cliccando nel link indicato sotto)
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giovedì 5 ottobre 2023

Lega Femminile: Via alla stagione pre Olimpica. Tra campionato, stelle, calendari e Tv 



Presentata a Milano la stagione di rosa con Conegliano detentrice di tutti i trofei nazionali nel mirino di Milano e Scandicci. Sarà uno show

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Fonte Volleyball.it 

Qualificazioni Olimpiadi Parigi2024 - Darlan e Flavio salvano il Brasile: da domani gare decisive tra Italia, Cuba e i verdeoro




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Pallavolo Qual.Parigi2024 - Darlan e Flavio salvano il Brasile: da domani gare decisive tra Italia, Cuba e i verdeoro

Fonte ivolleimagazine.it

Qualificazioni Olimpiche: La Germania ribalta il tavolo. Dopo il Brasile supera anche l'Italia  




E' meritato 3-1 per Grozer (31 punti) e compagni contro una Italia per la prima volta poco brillante

Qualif. Olimpiche: La Germania ribalta il tavolo. Dopo il Brasile supera anche l'Italia  - Volleyball.it


martedì 26 settembre 2023

Volley femminile, perché Julio Velasco potrebbe essere l’uomo giusto per ricostruire l’Italia dalle macerie

 




Una cosa è certa: così non si andrà avanti, forse non solo dal punto di vista tecnico. Il fallimento totale della linea condivisa tra Mazzanti e la Federazione per la gestione della Nazionale azzurra farà saltare teste, quante lo sapremo solo dopo il Consiglio Federale. Ad errori (tanti) non potranno essere sommati altri errori, per cui, per sostituire Mazzanti la cui posizione di allenatore della Nazionale Italiana è compromessa, servono certezze, serve uno staff tecnico forte in grado di ricompattare l’ambiente, di riportare la giusta serenità, di gestire al meglio la marcia di avvicinamento (e, ahinoi anche di qualificazione) ai Giochi di Parigi, dopodichè potrà essere tirata una riga per eventuali altri progetti.
Il nome sulla bocca di tutti, non a caso, è quello di Julio Velasco. Se ne parlava con insistenza già prima, durante e dopo l’Europeo e da domenica alle 22.30 è il candidato numero uno a sostituire Mazzanti sulla panchina azzurra. Velasco ha già guidato la Nazionale italiana con alterne fortune dal 1996 al 1997 e la prima motivazione che potrebbe spingerlo ad accettare è tentare ancora una volta di conquistare l’oro olimpico con una Nazionale italiana dopo il flop di Barcellona e l’argento di Atlanta che lo portò a dare l’addio alla Nazionale maschile. 
Velasco è l’uomo giusto perchè è una delle personalità più autorevoli della pallavolo italiana e con lui non possono esistere storie. L’Olimpiade fa gola a tutte le giocatrici e la chiamata alle armi di un nuovo allenatore rimette tutti sullo stesso piano, tirando una riga su quello che è accaduto finora. Si tratta di stilare un regolamento adeguato ad una squadra nazionale che nessuno può e deve infrangere e Velasco è anche la persona adatta, in grado grazie alla sua esperienza e autorevolezza, per tenere a distanza di sicurezza i vari personaggi che gravitano attorno alle giocatrici che possono creare turbativa al gruppo per salvaguardare le esigenze di chi scende in campo. Chi accetta deve stare alle regole, chi non accetta non farà parte della Nazionale per scelta sua, pagando poi le conseguenze di questo rifiuto, prima fra tutte non partecipare alla vera festa dello sporto che risponde al nome di Giochi Olimpici, a due passi da casa.
Questo sarà il primo compito del nuovo allenatore, al di là di chi sarà scelto. Dovesse essere Julio Velasco, i passi successivi saranno altrettanto importanti. Il tecnico argentino sta riprendendo contatto ora con il mondo del volley femminile, con l’esperienza sulla panchina di Busto Arsizio che arriva dopo la gestione a dir poco stellare del settore giovanile italiano maschile con una vera e propria rivoluzione, un lavoro capillare che ha portato a produrre giovani di altissimo livello che già stanno riempiendo tante caselle anche della Nazionale maggiore.
Velasco ha bisogno al suo fianco di uno staff tecnico che abbia ampia conoscenza del volley femminile internazionale e che lo metta in condizione di lavorare da subito al meglio con le ragazze, sia in fase di preparazione, tecnica e atletica, sia per la preparazione delle sfide che saranno decisive in VNL per la qualificazione olimpica (ma lì il tecnico avrà avuto diversi mesi per poter studiare bene le caratteristiche delle rivali). In più risulterebbe molto complicato arrivare a inizio maggio e dover, pronti via, assemblare la squadra senza che prima ci sia stato almeno uno (ma sarebbe meglio anche un paio) stage in cui Velasco e la squadra possano per qualche giorno prendere contatto tra di loro e iniziare a creare quell’amalgama che sarà importantissima nell’estate 2024. 

(Fonte: OA Sport)


giovedì 21 settembre 2023

Volley femminile: primo match ball per l’Italia verso le Olimpiadi, ma gli USA sono una corazzata.

 


E’ la prima sfida che vale un tesoro, probabilmente il viaggio a Parigi per chi la vincerà. Italia contro USA non è mai una sfida banale e non sempre ha detto bene alla squadra a Stelle e Strisce che, ad esempio, perse contro le azzurre di Marco Bonitta la finale per l’oro iridato del 2002 e un anno fa fu battuta nella finale che valeva il bronzo iridato dopo la sconfitta delle azzurre contro il Brasile, la madre di tutte le difficoltà che ha incontrato la Nazionale di Mazzanti a oggi. Quest’anno un precedente c’è e ha visto le statunitensi vincere 3-2 nella sfida dei preliminari di Nations League.

E’ una partita tra due formazioni che non sono al meglio delle loro potenzialità. Il post-oro olimpico di Tokyo non ha portato grandi soddisfazioni in casa statunitense con le big che, a turno, si sono prese pause varie e ora la squadra fa un po’ fatica a carburare, seppure la formazione di Kiraly sia sempre difficile da affrontare e da battere.

 L’Italia dal canto suo è alla prova del nove. Le polemiche delle settimane scorse possono essere spazzate via da un risultato positivo o alimentate da una sconfitta. Qui siamo allo spartiacque della stagione azzurra. Dovesse arrivare una vittoria si potrebbe mettere una pietra sopra a tutto quello che è successo finora e pensare con calma alla stagione olimpica, perché di fatto solo un disastro con Germania e Polonia metterebbe in forse la qualificazione ai Giochi. Insomma il bivio è arrivato e per fortuna una eventuale battuta d’arresto non porterebbe al burrone.

In palleggio le statunitensi qualche problema ce l’hanno. Lauren Carlini, che in Italia è ben conosciuta per avere giocato a Scandicci, Novara e Casalmaggiore, qualcosa concede in termini di scelte e precisione alla squadra avversaria e si è visto anche in questa prima parte di torneo. Carlini quest’anno giocherà in Turchia nell’ Aydın Büyükşehir Belediyespor. La sua sostituta è Ashley Evans che non ha mai giocato in Italia e negli States giocherà nel Grand Rapids Rice.

L’opposta è la giocatrice che quest’anno ha fatto penare Conegliano nella conquista dello scudetto e che ha portato in alto Milano, Jordan Thompson, protagonista di un buon torneo finora e nella prossima stagione in forza alle campionesse d’Europa del Vakifbank in una sorta di staffetta con Paola Egonu. La riserva è Andrea Drews che in Italia ha giocato a Legnano e Casalmaggiore prima dell’esperienza dello scorso anno a Vallefoglia e che nella prossima stagione vestirà la maglia dei JT Marvelous in Giappone

In banda saranno in campo due giocatrici molto conosciute in Italia, Kelsey Robinson che è punto di forza delle campionesse tricolori di Conegliano e Jordan Larson che arriva dalla stagione da protagonista a Milano e prosegue la sua avventura in nazionale come giocatrice, ma affronterà parallelamente anche l’avventura di componente dello staff tecnico della Università del Nebraska nella prossima stagione. Pronte ad entrare altre due giocatrici che in Italia sono conosciute, Alexandra Frantti, che lo scorso anno giocava a Castelmaggiore (dopo l’esperienza a Chieri) e Kathryn Plummer, altro punto di forza di Conegliano, oltre ad Avery Skinner che vedremo a Chieri il prossimo anno, proveniente dalla squadra francese del Beziers

Al centro gioca uno dei punti di forza di Milano, Dana Rettke e si alternano l’ormai “italiana” Haleigh Washington, arrivata a Ravenna e poi protagonista in A1 con Brescia, Busto Arsizio, Novara e dallo scorso anno a Scandicci e Chiaka Ogbogu che in Italia ha giocato a Firenze e Conegliano e ora è titolare nel Vakifbank in Turchia. I liberi sono Justine Wong-Orantes, la migliore a Tokyo, che il prossimo anno giocherà a Potsdam in Germania e Morgan Hentz che gioca in patria negli Atlanta Vibe

(Fonte OA sport)

 


Qualificazioni Olimpiche: De Giorgi analizza il cammino dell'Italia. "Siamo arrivati in riserva. Ora dovremo discutere di date con la Lega" 

Il commento di Ferdinando De Giorgi al termine del torneo di qualificazione olimpica. “L’obiettivo che ci eravamo prefissati non è stato rag...