La Turchia spazza via l’Italia, la corsa nelle Finals è già finita
Svanisce già nei quarti di finale il sogno dell’Italia di difendere ad Arlington il titolo conquistato lo scorso anno in VNL femminile: a eliminare le azzurre dalla competizione è la Turchia di Daniele Santarelli, che le punisce con un nuovo 3-0 (dopo quello ottenuto nella prima fase) e accede alla semifinale contro gli USA padroni di casa. Il pronostico era tutto dalla parte della squadra turca, ma forse non ci si aspettava una lezione così severa: l’Italia sfodera ben poco del coraggio e dell’aggressività ammirati nella prima fase e si arrende quasi senza lottare contro una formazione in serata straordinaria a muro e in difesa. Poca precisione, poca convinzione e poche idee anche in panchina (decisamente tardivi i cambi in posto 4) portano alla rapida e giusta uscita di scena.
I numeri sono impietosi e per certi versi impressionanti: 16 muri vincenti in tre set per la Turchia (6 di Zehra Gunes e 5 di Eda Erdem), 19 errori-punto dell’Italia contro i 9 delle avversarie. La differenza di esperienza internazionale (e potenza) tra le due squadre è innegabile, ma va riconosciuto il capolavoro di Santarelli: l’allenatore italiano è stato capace di inventare una formazione completamente rinnovata con Karakurt in ricezione e il recupero di giocatrici poco utilizzate come Elif Sahin e Aydin, ma soprattutto di infondere nelle sue giocatrici continuità e attenzione, le armi che erano spesso mancate in passato. Certo, prima di lui nessuno aveva avuto a disposizione una come Melissa Vargas (16 punti oggi), l’arma per sognare la seconda finale di VNL dopo quella del 2018.
L’eliminazione poco gloriosa non deve comunque cancellare la buona VNL disputata da un’Italia a dir poco sperimentale, che anche in una serata disgraziata mostra qualche spiraglio di luce con una volitiva Francesca Villani (11 punti) e l’impatto importante di Alice Degradi (7 su 11 in attacco). Al di là della prestazione da incubo di Sylwia Nwakalor (8 errori diretti e 32% in attacco) ciò che colpisce in negativo sono però le prove a dir poco sottotono delle uniche “big” a cui Mazzanti si era affidato in questo primo blocco della stagione: Myriam Sylla (pur reduce da qualche problema fisico), Anna Danesi e a questo punto anche Eleonora Fersino, probabile titolare designata anche per gli Europei.
I SESTETTI – Mazzanti sceglie la coppia di schiacciatrici formata da Villani e Sylla con una formazione per il resto attesa: Bosio in regia, Nwakalor opposta, Danesi e Mazzaro al centro, Fersino libero. C’è invece una sorpresa nella Turchia: in palleggio gioca Elif Sahin e non Ozbay. Confermato il modulo a “due opposte” con Vargas e Karakurt, Aydin in ricezione, Orge libero, Erdem e Gunes al centro.
1° SET – Avvio equilibrato, con l’Italia che risponde colpo su colpo alle bordate di Vargas; il primo break azzurro arriva proprio grazie a un errore dell’opposta e un’invasione (5-3), ma la Turchia risponde con un parziale di 0-4 sulla battuta di Erdem che convince Mazzanti al tie break. Al rientro arriva il secondo muro vincente di Karakurt in pochi punti (5-8); il nastro aiuta Sylla ad accorciare (7-8) ma ancora il muro, stavolta di Gunes, fa la differenza (8-11) e quando anche Aydin ferma Nwakalor arriva il secondo time out azzurro (10-14). La Turchia si invola sul 10-16 con un ace di Gunes, Squarcini prova ad accorciare in battuta (13-17) ma la nuova entrata Cebecioglu tiene avanti le sue (15-20). Vargas dà spettacolo per il 19-24 e poi chiude al secondo set point (20-25).
2° SET – In apertura Nwakalor commette due errori in attacco, ma si riscatta con il muro vincente del 4-3; poi però Sylla si fa ipnotizzare a rete da Sahin e, nonostante il time out chiesto da Mazzanti, Danesi fa lo stesso con Erdem (4-7). Villani sbaglia per il 6-10, poi viene murata da Villani (8-12) e sul servizio di Vargas arriva un ulteriore allungo turco firmato da Sahin, che porta diretti al secondo time out (9-15). Entra Degradi per Villani, ma la Turchia dilaga con Karakurt e l’ennesimo muro di Erdem (9-18). Dentro anche Omoruyi al posto di Sylla, Vargas però non ha alcuna intenzione di fermarsi (10-20) e il set scivola veloce verso la chiusura, sigillata da Gunes con l’ace del 15-25.
3° SET – C’è Degradi nel sestetto iniziale, ma insieme a Villani. L’inizio è da incubo per le azzurre: 0-3 con due muri di Erdem e 1-5 firmato dalla stessa centrale. Degradi e Villani provano a reagire (4-6), ma sul 6-10 Mazzanti è costretto a fermare il gioco. Dal più 5 firmato ancora da Gunes a muro si passa al 9-11 grazie all’ace di Villani, e stavolta è Santarelli a chiamare time out per la prima volta nel match; al rientro la schiacciatrice azzurra infila un altro servizio vincente e il CT della Turchia inserisce Aykaç per puntellare la seconda linea. Ci pensa Vargas a tirar fuori le sue dalla buca con attacco e muro (10-13) e poi propiziare l’11-15 con il servizio. Ancora un muro di Erdem vale il 12-17, entrano Gennari e Malual, che però manda out il pallone del meno 6. Vargas va a segno anche con il pallonetto (15-20), Karakurt la imita e poi gioca con le mani del muro (15-22): ci prova Nwakalor a tener viva la partita ma serve a poco, perché Gunes si procura il match point e lo sfrutta subito, neanche a dirlo, con un muro (18-25)
Turchia-Italia 3-0 (25-20, 25-15, 25-18)
Turchia: Orge (L), Akoz (L) ne, Ozbay, Vargas 16, Aykaç, Baladin ne, Cebecioglu 1, Sahin E. 3, Erdem 11, Sahin S. ne, Gunes 10, Kalaç ne, Aydin 7, Karakurt 8. All. Santarelli.
Italia: Degradi 7, Villani 11, Bosio 2, Fersino (L), Danesi 2, Mazzaro 4, Nwakalor 10, D’Odorico ne, Sylla 5, Squarcini 1, Parrocchiale (L) ne, Omoruyi 1, Gennari, Malual 1. All. Mazzanti.
Arbitri: René (Argentina) e Collados (Francia).
Note: Turchia: battute vincenti 3, muri 16, errori 9. Italia: battute vincenti 4, muri 6, errori 19.
QUARTI DI FINALE
Polonia-Germania 3-1 (25-12, 21-25, 25-21, 26-24)
USA-Giappone 3-1 (25-23, 25-21, 18-25, 25-18)
Brasile-Cina 1-3 (21-25, 20-25, 25-20, 23-25)
Turchia-Italia 3-0 (25-20, 25-15, 25-18)
SEMIFINALI
Polonia-Cina sab 15/7 ore 23.00
USA-Turchia dom 16/7 ore 2.30
FINALI
Finale 3° posto dom 16/7 ore 23.00
Finale 1° posto lun 17/7 ore 2.30
(Fonte: volleynews.it)
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