Di Filippo Vagli
Il volley italiano cambia pelle per guardare avanti.
È partita una rivoluzione d’immagine che coinvolge la Lega Pallavolo Serie A maschile: nuovo logo, piattaforma di comunicazione completamente aggiornata e idee per rafforzare un’identità chiara e riconoscibile. Un processo di modernizzazione pensato per valorizzare i valori fondanti e la qualità del movimento, puntando a distinguersi nel panorama sportivo nazionale e internazionale.Identità, evoluzione e visione internazionale
"Il senso di identità è totale e imprescindibile: ognuno custodisce la propria come un tesoro, perché è ciò che ci accompagna ogni giorno", afferma Massimo Righi, presidente e amministratore delegato della Lega. Cambiare immagine non significa stravolgere, ma rafforzare. Il restyling del logo istituzionale e la nuova piattaforma digitale rappresentano solo il primo passo di un percorso che, nei prossimi mesi, porterà a una vera e propria “rivoluzione grafica”, compresa una nuova brand identity dedicata alla Superlega. Il nuovo logo punta su una A maiuscola stilizzata, scelta per continuare a comunicare inclusività e leadership nel settore, evitando di specificare il genere e marcando la primogenitura storica della Lega. Uno stile grafico in linea con i trend internazionali: icone semplici ma incisive, palette cromatiche studiate e font moderni. Il blu dominante richiama la tradizione della nazionale, mentre la palette cromatica trasmette prestigio e modernità. Queste scelte avvicinano il progetto alle più celebri operazioni di rebranding recenti – come quelle NBA, Premier League o Ligue 1 – in cui l’identità visiva diventa ponte tra storia e innovazione.
Il claim che fa la differenza: “Fatti di un’altra Lega”
Centrale nella nuova strategia comunicativa è il claim scelto: “Fatti di un’altra Lega”. Più di uno slogan, è la sintesi di un manifesto emozionale, pensato per affermare la specificità del volley italiano rispetto agli altri sport e persino rispetto alla controparte femminile – entrambi oggi in forte crescita, ma con tratti identitari differenti. In un'epoca in cui l’identità rischia talvolta di confondersi nel clamore delle novità, la Lega punta a ribadire la propria unicità. “Abbiamo analizzato molte proposte,” spiega Righi, “ispirandoci ai modelli di branding delle maggiori realtà sportive mondiali, per assicurarci che la nostra scelta fosse innovativa ma coerente con il nostro percorso.” A supportare la Lega in questo percorso, anche alcune delle principali agenzie di sport marketing, italiane e internazionali, garanzia di un approccio professionale e di respiro globale.
Una piattaforma dinamica per una Lega che guarda avanti
Il nuovo assetto comunicativo poggia su una piattaforma digitale moderna, pensata per valorizzare sia i contenuti istituzionali sia il racconto delle emozioni e delle storie della Superlega. L'obiettivo: coinvolgere sempre di più tifosi, media, sponsor e stakeholder. “La nostra è una realtà che si rinnova costantemente ma resta profondamente radicata alle proprie origini”, sottolinea Yvonne Schlesinger, vicedirettrice della Lega, che ribadisce la vocazione al futuro di tutto il movimento.
Le sfide per il futuro
Il primo passo, quello del logo e dell’identità visiva, è stato compiuto con successo. Ora si attende il debutto ufficiale della nuova brand identity della Superlega, che promette ulteriori elementi distintivi e innovativi. A coronare il progetto, una piattaforma di comunicazione che saprà coniugare forma e sostanza, perché anche nel mondo digitale il volley italiano vuole essere protagonista, affermando di essere “fatto di un’altra Lega”. La sfida del rebranding porta con sé non solo cambiamenti estetici, ma anche nuove opportunità di mercato, visibilità internazionale e coinvolgimento di nuove generazioni di appassionati. In un’epoca in cui lo sport non è solo tradizione ma anche spettacolo, racconto e connessione, la Lega Pallavolo Serie A è pronta ad alzare ancora l’asticella del proprio sviluppo.
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