Di Filippo Vagli
L'Italia maschile di volley continua la sua corsa nella Volley Nations League 2025 qualificandosi per le semifinali dopo aver sconfitto Cuba con il punteggio di 3-1 (25-18; 25-19; 20-25; 25-21) nella gara inaugurale della Final Eight a Ningbo, in Cina.
I Campioni del Mondo, guidati dal commissario tecnico Ferdinando De Giorgi, hanno mostrato grande solidità e capacità di soffrire nei momenti decisivi, confermando la loro ottima forma dopo una fase preliminare chiusa con dieci vittorie su dodici incontri disputati.Gli azzurri hanno dominato i primi due set, grazie anche a una rimonta dopo l'iniziale 0-4 nel secondo parziale, e si sono fatti sorprendere solo nel terzo set da una reazione energica dei cubani, supportati da cambi vincenti dalla panchina. Nel quarto e decisivo set, il confronto è stato punto a punto fino al finale, quando l’Italia ha sfruttato alcuni errori degli avversari e un attacco incisivo di Alessandro Michieletto, top scorer con 17 punti, chiudendo così la partita con determinazione.
Ottime prestazioni anche da parte dell’opposto Kamil Rychlicki, autore di 16 punti tra ace e muri, e del regista capitano Simone Giannelli, che ha contribuito con 9 punti e una gestione lucida del gioco. A completare la squadra, i centrali Gianluca Galassi e Simone Anzani, il libero Fabio Balaso e Daniele Lavia, altro schiacciatore offensivo che ha messo a referto 9 punti.
Dall’altra parte, Cuba non è riuscita a esprimere appieno la sua potenza offensiva nonostante gli sforzi del martello Marlon Yant (21 punti) e del veterano centrale Robertlandy Simon (9 punti). Durante il match, cubani hanno mostrato lampi di grande intensità ma anche alcune difficoltà in ricezione e continuità di gioco.
L’Italia attende ora di conoscere l’avversaria della semifinale, che uscirà dal match tra Francia e Slovenia in programma il 31 luglio. L’incontro valido per la semifinale è previsto per sabato 2 agosto, con orario ancora da definire. Con questa vittoria, gli azzurri mantengono intatta la loro ambizione di conquistare finalmente una medaglia nella Nations League, traguardo che finora è mancato nonostante la solidità dimostrata nel torneo. La squadra di De Giorgi dimostra di avere la giusta combinazione di talento, esperienza e carattere per arrivare fino in fondo a questa prestigiosa competizione internazionale.
PAGELLE
Alessandro Michieletto (8,5) è stato dominante nei primi due set, risultando praticamente incontenibile. Sebbene abbia leggermente calato nella seconda parte della partita, è rimasto il principale riferimento offensivo dell’Italia, soprattutto nei momenti decisivi. Ha totalizzato 17 punti, con un muro e 2 ace, confermandosi imprescindibile anche in difesa e ricezione.
Kamil Rychlicki (7,5) si è mostrato un opposto di livello internazionale, capace di mantenere una buona regolarità offensiva nei primi due set. Tra terzo e quarto set ha accusato un calo, ma ha continuato a fare la differenza in battuta, mettendo a segno 3 ace e restando sempre pericoloso con il servizio.
Simone Giannelli (7) in cabina di regia ha gestito gli attacchi con equilibrio e senza errori evidenti, mostrando però qualche lieve difficoltà di intesa con Michieletto e Rychlicki dalla seconda metà della partita. Ha comunque realizzato 5 punti, confermandosi una guida solida.
Giovanni Gargiulo (6,5) ha portato maggiore energia entrando nel finale al posto di Galassi, contribuendo a rinvigorire la presenza in campo.
Fabio Balaso (6,5) ha faticato a contenere i potenti attacchi cubani, ma con le sue proverbiali difese è riuscito a garantire alla squadra contrattacchi importanti, soprattutto nella fase conclusiva del match.
Daniele Lavia (6) non ha ancora ripreso la brillantezza che mostrò nella cavalcata azzurra ai Mondiali 2022. Ha svolto molto lavoro oscuro in difesa e ricezione, ma in attacco è stato intermittente e con continuità limitata. Ha inoltre faticato al servizio, condizionando la sua prova complessiva.
Simone Anzani (6) è stato meno incisivo del solito a muro, ma ha risposto presente nelle poche occasioni offensive in cui è stato chiamato, mostrando comunque la sua esperienza.
Gianluca Galassi (5,5) ha vissuto una serata da dimenticare: spento in attacco e poco efficace a muro, è stato sostituito da Giovanni Gargiulo nel quarto set per rilanciare la squadra.
Nessun commento:
Posta un commento